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Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento.

Meditazione e tecniche di sospensione del dialogo interiore

Messaggioda VictaPompa » 11/02/2013, 11:00

Ragazzi ho letto in quest'articolo che tecniche del "qui e ora " come la meditazione o la sospensione del dialogo interiore possa nuocere alla psiche delle persone se ques'ultime lo fanno attaverso il "fai da te" cioè leggendo su internet ! Vorrei sapere qualche vostra oppinione perchè ho paura che un pò di verità ci sia in tutto ciò ! Eccovi l'articolo sotto :


"Le famose "tecniche" non sono divise in iniziatiche e parainiziatiche a seconda della natura delle medesime. Iniziatico o para dipende esclusivamente dall'uso che se ne fa.

Divertere l'attenzione dal comune connaturato flusso verso le "realtà" profane provoca un accumulo di questa sostanza che è l'immaginazione. E' un secreto.
E' un processo abbastanza meccanico in definitiva.
Lasciamo perdere il Mag, l'Azoth, la Kundalini, Il Citta, Il Nagual.
Basta che uno si procuri un volume di Castaneda o di Gurdjieff, o al limite un manuale di Npl, per scoprire che concentrandosi qualcosa si accumula.
Basta contare da 1 a 10 avanti e indietro per dieci minuti al giorno. Dopo 1 settimana hai accumulato una certa quantità di sostanza che è niente per la vera ascesi ma è moltissimo per il tuo sistema nervoso di uomo comune.

Questa sostanza, non avendo dove andare, refluisce in quello che comunemente si chiama inconscio e vivifica larve di ogni genere.

Ecco che aspirazioni, fantasie, paure prendono corpo ed assumono vividezza e evidenza senza precedenti.
Niente di più facile per un buddhista fai da te, magari bruttarello e senza una lira, che credersi un mahasiddha.
Niente di più facile per una povera vittima di aguzzini gurdjeffiani che l'immaginarsi istruttore di astral-yoga e l'importunare le giovani discepole.

I deliri hanno poi dei riscontri parziali nella fascinazione che il malcapitato esercita sulle persone a lui vicine. Va da sè che in un mondo dove l'intensità eterica è completamente assente chi incautamente gonfia l'aura in cerca di affetto o attenzione attira gruppi di disgraziati in cerca di nutrimento.

Una volta creato il volume d'affari necessario ecco apparire entità da altre dimensioni che sono ben liete di contribuire all'effetto "siddha" conferendo premonizioni, sincronicità, piccole guarigioni etc.etc. con comprensibilissimo scopo di divorare la notte quello che gli aspiranti nagual raccolgono di giorno.

L'iniziato invece è bel lieto di convogliare tutto il suo secreto nel mandala del guru e di restare una persona comune.

Questa vuole essere la mia risposta alla annosa questione in merito a quali pratiche richiedono una iniziazione formale e quali no: Tutte.
Qualunque tipo di meditazione richiede un maestro in carne ed ossa e un vero sangha che quando racconti di aver "ripulito il canale centrale" ti ride dietro.

Chi non è iniziato, e parlo seriamente, trae molto più giovamento da una bella passeggiata in montagna o meglio da una bella trombata che non dalla meditazione."


: Chessygrin : Vi ho citato l'intero articolo ma la parte sulla quale mi vorrei soffermare è "Questa sostanza, non avendo dove andare, refluisce in quello che comunemente si chiama inconscio e vivifica larve di ogni genere.

Ecco che aspirazioni, fantasie, paure prendono corpo ed assumono vividezza e evidenza senza precedenti." Ecco , diciamo che mi ci sto un pò ritrovando in questo passo dopo aver eseguito da mesi e mesi tecniche di sospensione del dialogo interiore , meditazione e ricordo di sè , quindi vorrei sapere da parte vostra un parere su queste prattiche eseguite "fai da te" !
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Re: Meditazione e tecniche di sospensione del dialogo interi

Messaggioda PK2 » 12/02/2013, 23:50

L'autore dell'articolo, se non è un troll, andrebbe fustigato sotto i piedi.
Non mi viene neanche voglia di argomentare, tante sono le stupidate che ha scritto.
Ma tant'è, giusto per chiacchierare:
VictaPompa ha scritto:"Le famose "tecniche" non sono divise in iniziatiche e parainiziatiche a seconda della natura delle medesime. Iniziatico o para dipende esclusivamente dall'uso che se ne fa.

Che min..a vuol dire?
VictaPompa ha scritto:
Divertere l'attenzione dal comune connaturato flusso verso le "realtà" profane provoca un accumulo di questa sostanza che è l'immaginazione. E' un secreto.
E' un processo abbastanza meccanico in definitiva.

Parla come un tossico in crisi di astinenza. L'immaginazione è una sostanza? Del tipo mi dia tre etti di immaginazione, sono quattro etti che faccio, lascio?
La meditazione provoca esattamente l'effetto contrario: fa cessare l'immaginazione inutile, fine a se stessa e comunque fuori dal contesto della realtà. Sviluppa la consapevolezza, che è la facoltà che ci fa essere presenti al mondo reale, interiore o esterno che sia.
VictaPompa ha scritto:
Lasciamo perdere il Mag, l'Azoth, la Kundalini, Il Citta, Il Nagual.
Basta che uno si procuri un volume di Castaneda o di Gurdjieff, o al limite un manuale di Npl, per scoprire che concentrandosi qualcosa si accumula.
Basta contare da 1 a 10 avanti e indietro per dieci minuti al giorno. Dopo 1 settimana hai accumulato una certa quantità di sostanza che è niente per la vera ascesi ma è moltissimo per il tuo sistema nervoso di uomo comune.

Poi la sostanza la pesi e la vendi al mercato nero, mi dia un chilo di sostanza di Gurdjieff... ha solo Castaneda? No, allora niente, io solo Gurdjieff o niente...
VictaPompa ha scritto:
Questa sostanza, non avendo dove andare, refluisce in quello che comunemente si chiama inconscio e vivifica larve di ogni genere.

Dubbio: ma parla del pozzo nero di casa sua? Le larve dell'inconscio sono un tipico archetipo junghiano, infatti, alimentate dagli scarichi fognari che si producono contando da uno a dieci.
VictaPompa ha scritto:
Ecco che aspirazioni, fantasie, paure prendono corpo ed assumono vividezza e evidenza senza precedenti.
Niente di più facile per un buddhista fai da te, magari bruttarello e senza una lira, che credersi un mahasiddha.
Niente di più facile per una povera vittima di aguzzini gurdjeffiani che l'immaginarsi istruttore di astral-yoga e l'importunare le giovani discepole.

Niente di più facile che non sappia nemmeno di cosa parla.

La meditazione è una tecnica, nè più nè meno. Iniziare non è semplicissimo e ci vuole giudizio (stare ore sui talloni dal primo giorno è pura follia), non per le cavolate che dice il tizio, ma perchè la mente non è disciplinata e cerca di "sfuggire" all'attenzione della consapevolezza. Il problema però non è la meditazione ma al contrario il fatto che la mente ci parla all'orecchio in continuazione: è questa la vera forma di follia.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »

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Re: Meditazione e tecniche di sospensione del dialogo interi

Messaggioda PK2 » 15/02/2013, 16:19

« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »

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Re: Meditazione e tecniche di sospensione del dialogo interi

Messaggioda Viaggiatore » 24/04/2013, 15:24

io pensavo che se mi concentrato riprendevo energia dai pensieri invece tu mi dici che la produco dal nulla e alimento quei pensieri peggiorando la situazione


io sono in una situazione di crisi peggiore come posso rimediare? Ovviamente ho iniziato il tutto in conseguenza di esperienze negative e problemi esistenziali


dove posso rimediare? Non mi parlare di quelle che iniziano per t come hai detto prima perchè il dialogo interiore mi blocca proprio quella roba li
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Re: Meditazione e tecniche di sospensione del dialogo interi

Messaggioda cikalino » 25/04/2013, 21:42

conosco, non di persona ma virtualmente, l'autore del post citato (ti interessi di buddhismo? : Chessygrin : ).

Per quanto riguarda la meditazione, ti dico il mio umile parere da persona che medita quotidianamente da più di due anni e conosce venerande persone che lo fanno da più di trenta.

La meditazione "fai da te" è sì utile perché certamente aiuta a fare chiarezza mentale ecc ecc, ma senza la trasmissione diretta di un maestro che ti guidi nella pratica non è che un esercizio di rilassamento mentale e così traguardi superficiali della meditazione come il benessere psicologico e la sospensione del cosiddetto dialogo interiore possono facilmente essere scambiati per la vetta ultima. Niente di più pericoloso.

Pratica pure meditazione, sapendo però che oltre ad una certa soglia di risultati ti è precluso arrivare se non sei seguito da una persona esperta.
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