Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > "Il segreto di una memoria prodigiosa" di Matteo Salvo

[Ciao600]

Ho iniziato a leggere questo libro l'estate scorsa, ma ho mollato a causa della difficoltà e la poca motivazione.
Oggi, a distanza di 9 mesi, ho deciso di continuarne la lettura impegnandomi il più possibile. Sia chiaro: non basta solo leggerlo per aumentare le proprie capacità mnemoniche ma servono impegno e dedizione! Vi basti pensare a una cosa: dopo tanto allenamento avrete una memoria a dir poco prodigiosa. In seguito farò una breve recensione descrivendone il contenuto a grandi linee. Ciao!

NB: questo post non è assolutamente a scopo pubblicitario. Voglio solo far conoscere ad altre persone le mnemo-tecniche descritte in questo libro.

[cikalino]

uhm.. le mnemotecniche non aiutano ad aumentare la memoria, ma ad utilizzare quella che si ha in maniera efficace.

Comunque, anche io ne consiglio l'apprendimento.

[Ciao600]

uhm.. le mnemotecniche non aiutano ad aumentare la memoria, ma ad utilizzare quella che si ha in maniera efficace.

Comunque, anche io ne consiglio l'apprendimento.

Non ho capito cosa intendi dire: che consolidano le conoscenze che tu hai al posto di aiutarti a memorizzarne di nuove meglio?
Se è così, IMHO, ti sbagli: ci sono delle tecniche davvero efficaci per imparare parole di linguaggio tecnico, formule, e parole astratte. Questo è solo un esempio delle possibili applicazioni, ovviamente.

[cikalino]

uhm.. le mnemotecniche non aiutano ad aumentare la memoria, ma ad utilizzare quella che si ha in maniera efficace.

Comunque, anche io ne consiglio l'apprendimento.

Non ho capito cosa intendi dire: che consolidano le conoscenze che tu hai al posto di aiutarti a memorizzarne di nuove meglio?
Se è così, IMHO, ti sbagli: ci sono delle tecniche davvero efficaci per imparare parole di linguaggio tecnico, formule, e parole astratte. Questo è solo un esempio delle possibili applicazioni, ovviamente.

No, intendo dire che le mnemotecniche non aumentano la memoria in senso stretto ma che aiutano, utilizzando la propria, a immagazzinare molte più informazioni di quante sarebbe possibile non utilizzandole.

(quello che sto dicendo è che funzionano)

L'unico tipo di memoria che si può aumentare sensibilmente è quella fotografica.

[Ciao600]

uhm.. le mnemotecniche non aiutano ad aumentare la memoria, ma ad utilizzare quella che si ha in maniera efficace.

Comunque, anche io ne consiglio l'apprendimento.

Non ho capito cosa intendi dire: che consolidano le conoscenze che tu hai al posto di aiutarti a memorizzarne di nuove meglio?
Se è così, IMHO, ti sbagli: ci sono delle tecniche davvero efficaci per imparare parole di linguaggio tecnico, formule, e parole astratte. Questo è solo un esempio delle possibili applicazioni, ovviamente.

No, intendo dire che le mnemotecniche non aumentano la memoria in senso stretto ma che aiutano, utilizzando la propria, a immagazzinare molte più informazioni di quante sarebbe possibile non utilizzandole.

(quello che sto dicendo è che funzionano)

L'unico tipo di memoria che si può aumentare sensibilmente è quella fotografica.

Sì, esattamente: tutti, sin dalla nascita, siamo di una certa capacità di immagazzinare informazioni. Questo libro in pratica spiega come usare al meglio questo potenziale.

[MightyBlue]

Interessante, se lo trovo gli do di sicuro un'occhiata, visto che sono un disastro nell'usare la memoria XD

[cikalino]

vorrei ricordare che queste tecniche hanno origini antiche, non nascono dalla cultura self helping americana (ne facevano uso cicerone e pico della mirandola)

[dixit]

Ricordare meglio e di più, è una questione di organizzazione dei ricordi, come afferma il buon Gianni Golfera.
Io mi sono letto e quando posso applico, le tecniche dell'ottimo libro "Il grande libro della memoria", con autore Golfera, appunto.
Esercitare la memoria la rende più elastica e quindi più veloce, più efficiente. Le tecniche servono per organizzarla e renderla più facile da utilizzare.
Il cervello è un contenitore senza fondo, basta sapere come incastrare i pezzi.

Ogni tanto, quando mi sembra utile, applico le tecniche anche nei sogni lucidi, per ricordarmi alcuni particolari. E funzionano.

Dice bene cikalino, queste tecniche sono antiche, lo afferma anche Golfera ed è dai grandi del passato che le ha apprese e migliorate. Tanto per dire, Golfera, non è un piappaiolo qualunque, ma è stato il più giovane aviatore militare italiano e oggi lavora presso la NASA.

[Ciao600]

vorrei ricordare che queste tecniche hanno origini antiche, non nascono dalla cultura self helping americana (ne facevano uso cicerone e pico della mirandola)

Quoto: l'autore (italiano) lo fa notare nelle prime pagine di'introduzione. Riporto un pezzo del libro:

È importante sapere che quanto troverai in queste pagine
non è nulla di nuovo né, tanto meno, di mia
invenzione. Le tecniche di memorizzazione
risalgono all’antichità: pensa che le prime
testimonianze risalgono al 500 a.C. Si narra
che il poeta greco Simonide di Ceo sia stato il
primo a sviluppare l’arte della mnemotecnica.
(Vedi appendice 1, pag. 248).
In seguito Cicerone inventò un metodo per
ricordare le sue lunghe orazioni senza avere
bisogno di supporti o appunti scritti. Nel XVI
secolo Giordano Bruno scrisse il trattato "De
umbris idearum" interamente dedicato alle
mnemotecniche. Celebre per le sue prodigiose
capacità mnemoniche fu anche Pico della
Mirandola.

[Sveglio]

Ho anche io un libro simile, forse meno ambizioso comunque si chiama: L'arte di ricordare tutto.

E' molto bello ma è un po' troppo romanzato secondo i miei gusti... ho già imparato la tecnica dei loci (quella delle stanze..)