Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Meditazione con lo specchio by Osho

[DayDreamer]

Io ci ho provato! Lo avevo letto in maniera simile in un libro che si chiama Il Sognatore Lucido di Malcolm Godwin. Ho provato in piedi con lo specchio del bagno e una candela...Ho resistito alcuni minuti(15-20) ma non è successo nulla. Forse dovevo insistere e riprovare

Anche la mia esperienza è durata come la tua. Non possiamo però ancora giudicare la tecnica: se Osho dice 40 minuti per 3 settimane, allora devono essere 40 minuti per 3 settimane. Osho è molto "scientifico". In questi giorni stavo giusto pensando di riprovarci...

Curioso come la mente (la mia prima di tutte le altre) crei ostacoli psicologici, mura inesistenti: "dopo 15 minuti non succede nulla, quindi non succederebbe nulla nemmeno per 15 ore, è tempo perso. Gli altri giorni sarebbero sempre uguali al primo"

[smilegraphix]

moooooolto interessante..
questa tecnica non la conoscevo...

non avendola mai provata non so se cio` che ti appare sono le tue altre facce o maschere...
fattosta` che e` scientificamente provato che il cervello tramuta in "no-sense", parole, suoni o immagini che vengono ripetuti senza variazione nel tempo.

quindi probabilmente, dopo lungo tempo fissando la propria immagine... il cervello la ricompone in base anche ad altri fattori mentali...non ho idea..

Da piccolo ricordo che ogni tanto provavo a fissare per molto tempo un punto della mia stanza... ad esempio un angolo di un quadro, o qualcosa che contenesse forme ben precise...
ricordo che dopo un po` di minuti non capivo piu` cosa stavo guardando...

oppure provate a dire ripetutamente una parola molto familiare... ad esempio: casa... o... amico...
dopo qualche decina di volte che la ripetete, comincerete a perdere il significato di cio` che dite...

interessante no?

beh penso che provero` questa sorta di meditazione... mi fido di osho, almeno per il momento
qualche esperto/a puo` consigliarmi qualche lettura a proposito?

grazie

-Iacopo

[MoonKissed]

ma daaaaai! ma come si fa a non sbattere le ciglia per 40 minuti!? atroce e assurdo!
io lo lascio fare ai folli

[Spike1978]

ma daaaaai! ma come si fa a non sbattere le ciglia per 40 minuti!? atroce e assurdo!
io lo lascio fare ai folli

Francamente, anche a me sembra particolarmente folle. Da quello che ne so di meditazione, non bisogna mai forzare. Deve essere una esperienza naturale... e non sbattere le palpebre per 40 minuti tutto mi sembra fuorché naturale...
Cmq mi piacerebbe sapere se avete avuto dei risultati e, ad ogni modo, cosa pensate di queste esperienze.
A me fa pensare semplicemente a percezioni distorte, piu' che non a percezioni profonde.
Cosa ne dite?

[NebulaWa]

ma daaaaai! ma come si fa a non sbattere le ciglia per 40 minuti!? atroce e assurdo!
io lo lascio fare ai folli

Francamente, anche a me sembra particolarmente folle. Da quello che ne so di meditazione, non bisogna mai forzare. Deve essere una esperienza naturale... e non sbattere le palpebre per 40 minuti tutto mi sembra fuorché naturale...
Cmq mi piacerebbe sapere se avete avuto dei risultati e, ad ogni modo, cosa pensate di queste esperienze.
A me fa pensare semplicemente a percezioni distorte, piu' che non a percezioni profonde.
Cosa ne dite?

quoto

[DayDreamer]

Avete tutti ragione, certamente la meditazione dev'essere naturale e senza sforzo... ma Osho pensa che l'uomo frenetico occidentale non riesce subito ad accettare questa idea, dicendo che è giusta ma non applicandola seriamente, a causa della società e del modo di vivere. Quindi ha elaborato varie tecniche attive, una specie di assalto alla mente occidentale per dargli una scossa. Almeno è questo quel che dice.

Da piccolo ricordo che ogni tanto provavo a fissare per molto tempo un punto della mia stanza... ad esempio un angolo di un quadro, o qualcosa che contenesse forme ben precise...
ricordo che dopo un po` di minuti non capivo piu` cosa stavo guardando...
oppure provate a dire ripetutamente una parola molto familiare... ad esempio: casa... o... amico...dopo qualche decina di volte che la ripetete, comincerete a perdere il significato di cio` che dite...

Anche a me capitava, soprattutto le parole

Credo sia come dice smile: "forzare" percezioni particolari per spingere a forza l'uomo dentro di sè. Difatti la nostra società segue davvero solo i risultati sicuri, la filosofia del "tutto subito". Da questo punto di vista, la tecnica di Osho mi sembra logica, un buon ponte tra uomo e meditazione.

PS Osho ha scritto un mare di libri, tutti molto belli. Te li consiglio tutti: sicuramente sono una dleizia per chi apprezza la logica apprezzata ai misteri e alla conoscenza di sè. Se poi rivedo qualche suo libro più interessante, lo posto.

[Spike1978]

Per curiosita' ho provato a fissare un'immagine senza sbattere le palpebre... dopo pochi secondi stavo male! Alla fine mi lacrimavano un sacco gli occhi ed era doloroso.
Da quello che so, se si fissa lo sguardo a lungo, semplicemente non si vede piu'. I movimenti degli occhi e delle palpebre sono vitali per la percezione.
Ricordo che avevao fatto un esperimento con un sistema che faceva vedere sempre la stessa immagine a chi partecipava e presto spariva la percezione.
Capisco il ragionamento sull'uomo contemporaneo. E qui il punto e' che lo stile di vita, ma anche l'ambiente intorno non sono favorevoli ad esperienze spirituali.
Secondo me la prima cosa da fare sarebbe ritrovare un contatto con la natura fuori, coi ritmi del corpo e le sue esigenze. In fondo la meditazione zen (zazen) signfica "stare semplicemente seduti".

[DayDreamer]

Per curiosita' ho provato a fissare un'immagine senza sbattere le palpebre... dopo pochi secondi stavo male! Alla fine mi lacrimavano un sacco gli occhi ed era doloroso.

Con il buio totale, una candela accanto e tenendo gli occhi socchiusi fino a lasciare solo la visione di un sottile spiraglio... si resiste un poco di più.

Secondo me la prima cosa da fare sarebbe ritrovare un contatto con la natura fuori, coi ritmi del corpo e le sue esigenze. In fondo la meditazione zen (zazen) signfica "stare semplicemente seduti".

Totalmente d'accordo con te, ma in pratica dobbiamo imparare ad applicare quel che diciamo. Non è così facile, ecco perchè apprezzo Osho nei suoi tentativi di creare un intermediario tra uomo e zen. Intermediario che in teoria non serve, ma in pratica si. Che poi la tecnica di Osho funzioni o no, non me la sento di dirlo, in quanto non l'ho ancora applicata come si deve.

[Luca]

Ieri ho provato a fissare la mia immagine senza sbattere le palpebre più che potevo ma ad un certo punto gli occhi cominciano a bruciare e ho trovato impossibile non chiuderli.
Credo che resistere 40 minuti in quelle condizioni sia alquanto impossibile.
Dovrei provare a rifarlo al buio e con la candela ma non credo che il risultato possa cambiare molto.

Sogni d'oro a tutti.

[DrManhattan]

Mi sento un pò in colpa perché questa storia la tirai fuori io con DayDreamer mesi fa e non pensavo ancora vi ci steste arrovellando sopra...

Vorrei solo aggiungere una cosa.
Se vi da fastidio (per qualsiasi motivo), lasciate perdere.

Oltretutto, come faceva giustamente notare qualcuno, l'affrontare qualsiasi tecnica con l'aspettativa che succeda qualcosa, è il modo di fare più sbagliato.

Io la vedo un pò come Marcel Proust (se non ricordo male) che diceva:
"Il vero viaggio, la vera scoperta non consiste nello scoprire nuovi territori ma nell'avere nuovi occhi"