fcm19 ha scritto:2) Dico a mio padre che ci troviamo in un sogno, lui annuisce e inizia a farmi un lungo discorso sulle cose importanti che ha capito durante la vita, una cosa del tipo: «In tutti questi anni, grazie all'esperienza, ho capito che...» e prosegue poi con un discorso molto lungo e articolato, ma che non c'entra assolutamente nulla con l'affermazione che gli avevo fatto.
3) Pongo a mio padre un altro interrogativo: «Cosa ne pensi di M?» (M è la ragazza di prima); lui mi risponde testuali parole: «Sono decisioni che nella vita vanno prese».
fcm19 ha scritto:4) Dopo aver ripetuto qualche volta ad alta voce l'affermazione «Sto sognando» che solitamente utilizzo per rafforzare la mia lucidità, chiedo prima a mia madre e poi a mio padre questa domanda: «Quando dico "sto sognando", voi dall'esterno mi sentite?» (la domanda è riferita al fatto che nei sogni lucidi preferisco non parlare molto, né tantomeno urlare, per paura che la mia voce si possa sentire anche nella realtà, magari per una "falla" nella paralisi). Ricordo soltanto la risposta di mio padre, che annuendo, con tono calmo e disponibile al dialogo, mi risponde: «Certo, e ti vedo anche!».
fcm19 ha scritto:Nei lucidi precedenti ho avuto qualche altra interazione con i PO, che si è limitata soltanto alla mia curiosità di capire cosa ne pensano della mia lucidità, ma in quasi tutti i casi il loro atteggiamento è stato sempre impassibile e a tratti infastidito. In un sogno lucido di qualche giorno fa, quando dico ad un PO sconosciuto, con tono euforico: «Questo è un sogno!», lui mi risponde con estremo disappunto e mi manda a quel paese con una parola che non si può dire.
Searig ha scritto: Mi ricordo, ma secondo me i PO non ne possono più di essere tormentati dagli onironauti e ormai rispondono male perché sono snervati!
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