Parlando in giro di argomenti riguardanti il proprio cammino interiore, mi è capitato spesso di sentirmi dire che, in fondo, tutte le nostre percezioni provengono solo da una forma di autosuggestione. Come a dire che l'autosuggestione sia una cosa falsa, mentre la verità è ben altro.
Sarà che istintivamente il concetto di "verità" non mi è mai piaciuto, ma a questo punto mi domando: che cos'è la verità?
Un esempio, per far capire meglio cosa intendo.
Tempo fa mi è capitato di avere dei piccoli dolori alla schiena e allora ho ritirato fuori un libro, trovato su una bancarella, che ogni tanto consulto e che si chiama "Guarire con la visualizzazione" di un certo Dr.Gerald Epstein. Mi sono esercitato più volte al giorno e, nel giro di poco, il dolore è scomparso. Questo Jerry Epstein, per chi non ne sapesse nulla, ho poi scoperto essere un importante psicoterapeuta che mette in pratica degli esercizi di origine antichissima, in cui si "opera" sul proprio corpo a partire dalla propria capacità immaginativa (il suo sito http://www.drjerryepstein.org/ è solo in inglese, ma ci si possono trovare tutte le varie tecniche).
Bè, con me posso assicurarvi che hanno funzionato a dovere.
Solo immaginandomi di guarire, i miei dolori sono scomparsi.
A questo punto posso ancora parlare di semplice autosuggestione?
La "verità" che tanto viene anelata da molti, in fondo (come i fatti spesso ci insegnano) non è forse fatta di suggestioni?