Kaitoh, ho letto con attenzione i tuoi post e ho deciso di postare anche io alcune mie riflessioni nella speranza che le mie argomentazioni possano apparire intelligibili non soltanto a te, ma a tutti gli onironauti che si sono cimentati in questa discussione. Spero pertanto di non dover tornare più su questo punto. Il problema sull'esistenza della realtà ha interessato i pensatori sin dagli albori della filosofia e molte delle speculazioni fatte in questo forum non fanno che ripercorrere i passi di coloro che si sono già imbattuti in questo sentiero. Si potrebbe discutere all'infinito su questo argomento, se ci poniamo su di una base puramente metafisica, anche se tu e qualcun'altro ha voluto infarcirla con un pò di fisica quantistica. Credimi Kaitoh, di speculazioni pseudoscientifiche sull'esistenza dell'anima o sulla definizione del concetto di realtà ne ho sentite tante e ho sulle spalle qualche anno d'esperienza per poterne parlare. Purtroppo in questi ultimi decenni sono nate delle correnti che hanno provato a riaffrontare questi problemi cercando le loro giustificazioni in alcuni fenomeni della scienza, rivolgendosi principalmente ad un pubblico impreparato e facilmente suggestionabile. E' stata messa in atto una forzatura che ha viziato il ragionamento filosofico e che si è servito impropriamente della scienza per avanzare pretese indimostrabili e talvolta assurde circa il senso degli aspetti ineffabili dell'esistenza. Si tratta di un serpente che striscia e si nasconde tra le pieghe della scienza, aspettando di mordere i malcapitati. Uno dei casi emblematici è certamente quello che tu hai menzionato a proposito di Thomas Campbell e della sua trilogia intitolata "My BigToe". Apparentemente, Tom Campbell può apparire come un filosofo brillante: è un ingegnere che ha lavorato per la NASA, conosce bene certi argomenti della scienza, dimostra avere la stoffa di un ottimo divulgatore e vuol dare l'impressione di difendere il ragionamento critico, la sperimentazione personale e lo scetticismo di fronte a certi fenomeni. Allo stesso tempo però, Campbell formula la sua teoria del tutto asserendo di aver sperimentato delle OBE insieme a Bob Monroe (fondatore del Monroe Institute, che indaga i fenomeni paranormali), di aver visitato altri mondi extraterrestri, di aver compreso che l'Universo è una simulazione lanciata da qualcuno allo scopo di indurre l'Universo stesso verso una consapevolezza di sè, oltre al fatto che, secondo lui, anche le esperienze di pre-morte(NDE) sono frutto di questa simulazione, al punto che l'incontro con i propri parenti defunti che ci accompagnano verso laldilà sarebbe solo un'illusione contemplata da quel software che Campbell chiama "Large System Simulation" e che in questo caso ha solo lo scopo di non farci provare pena durante la fase del trapasso. Inoltre Campbell afferma che lo scopo finale di questa enorme simulazione consiste nel ridurre l'entropia dell'Universo poichè a tale riduzione ne segue un aumento dell'amore universale. Campbell basa le sue conclusioni dai suoi 30 anni di meditazione, che gli avrebbero permesso di accedere ad una conoscenza superiore di tipo intuitivo, inaccessibile alla conoscenza logico Aristotelica tradizionale poichè quest'ultima è in grado, a suo dire, di scalfire solo la superficie della realtà che si cela ai nostri occhi. Vista in questi termini, le affermazioni di Campbell, così ermetiche ed infalsificabili (nel senso scientifico del termine) potrebbero apparire entusiasmanti ad un pubblico scientificamente impreparato. Ma quanto c'è di vero sulle sue affermazioni? siamo davvero tenuti a prenderle in parola, data la figura così apparentemente brillante e carismatica di Campbell? Dal momento che non possiedo questa intuizione superiore di cui Campbell si fregia, non posso asserire se Campbell ha ragione o no, ma posso mettere quantomeno in evidenza ciò che la scienza stessa ha scoperto, contraddicendo le sue affermazioni. Ad esempio, riguardo alle OBE, saprai bene leggendo i miei post su questo sito, che ad oggi non solo non è stato possibile dimostrare la loro esistenza, ma che addirittura è possibile riprodurle in laboratorio dimostrandone la natura allucinatoria e registrando i corrispondenti tracciati elettrofisiologici generati dal cervello. Riguardo all'idea che l'Universo sia una simulazione, lo stesso Seth Lloyd(
http://it.wikipedia.org/wiki/Seth_Lloyd), ovvero una delle massime autorità nel campo della fisica quantistica, nonchè sostenitore dell'idea che l'Universo possa essere pensato come un computer, ha individuato nei suoi studi aspetti della fisica che non possono essere computati, allontanandoci dall'idea che tutto l'Universo possa essere pensato come un software modellizabile attraverso la matematica:
http://arxiv.org/abs/1312.4456. Riguardo all'idea che il fine dell'universo sia quello di ridurre la sua entropia, basterebbe menzionare il secondo principio della termodinamica per negarne la veridicità, ma per scavare ancora più a fondo, allora potresti dare un'occhiata agli ultimi lavori di Popescu e dello stesso Lloyd, dove si scopre che alla base della termodinamica e del flusso del tempo in realtà sta il fenomeno dell'entanglement quantistico, da cui ne deriva che poichè l'informazione viene diluita tra le particelle, ma non definitivamente distrutta, l'entropia dell'Universo rimane sempre costante, al contrario da quanto "intuito" da Campbell. Adesso Kaitoh capisci bene che non c'è molto da fidarsi da parte di chi ti dice di avere in tasca la verità senza darti gli strumenti per poterla verificare personalmente. Un altro caso di mente brillante al servizio della pseudoscienza potrebbe essere John Hagelin(
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Hagelin), un brillante fisico teorico che ha dato un forte contributo alla teoria delle stringhe, ma che ad un certo punto si è messo in testa di usare la meditazione trascendentale per dimostrare che le leggi dell'universo compaciano con la filosofia della religione Vedica. Inutile dire che molte delle affermazioni di Hagelin saranno in contraddizione con quelle di Campbell, sebbene entrambi si siano applicati alla meditazione trascendentale. Per poi non parlare della setta dei "Desteni"(
http://desteni.org/), un gruppo che parla anch'esso di fisica quantistica, seguaci del dio "Anu" e di altre divinità Annunaki, le quali avrebbero costruito questa illusione chiamata Universo, innestando dei programmi nella nostra mente e facendoci credere di essere vivi "per il solo scopo di assecondare il loro diletto", come riportato nelle scritture Babilonesi. I Desteni hanno anche un loro "portale": una ragazza di nome Anette che sarebbe in grado di fare channeling per incarnare dentro di sè vari spiriti (es: Carlo Marx)
http://www.youtube.com/watch?v=SupxZA35X4U. Le sue incarnazioni sono tutte patetiche, basate su idee vaghe che non dicono niente di veramente inedito o interessante. Ciliegina sulla torta un tale Romano Amodeo, architetto lombardo che è convinto di essere Gesù e di aver dimostrato tutta la Bibbia e il Vangelo attraverso numerologia, formule matematiche e leggi della fisica relativista. A tal proposito eccoti il video in cui il Sig. Amodeo spiega il perchè dopo la data del 22 Dicembre 2012 lui che è Gesù non è morto, anche se i suoi calcoli matematici non sembravano sbagliare:
http://www.youtube.com/watch?v=LDwQ6WBhrrY. Quindi caro KaitoH2, chi più ne ha più ne metta, ma queste speculazioni non fanno altro che aumentare la confusione. Ecco perchè è importante secondo me basarsi sull'evidenza scientifica e non provare ad usarla per invadere altri territori che dovrebbero rimanere, almeno per il momento, confinati alla metafisica e/o alla fede personale. Quanto all'oggettività o soggettività della realtà, posso dirti che oggi si usa l'optogenetica per fare esperimenti sui topi, innestando loro false memorie, trasferendo i pensieri di un topo su un altro topo e facendogli credere che quei pensieri sono suoi, invertendo l'associazione tra memoria ed emozione (esperienze negative vengono fatte percepire come positive e viceversa):http://newsoffice.mit.edu/2014/brain-circuit-links-emotion-memory-0827. Quindi la mente ha bisogno normalmente degli stimoli esterni per percepire la realtà e dare ad essa un significato, ma questo significato può essere ribaltato/manipolato agendo dall'interno. Pertanto è giunta l'ora che adesso sia io a dirvi tutta la verità sul senso della realtà: io sono il dio dell'Universo che manipola a piacimento le vostre menti
e vi faccio credere tutto quello che mi pare, tanto alla fine della giornata vi cancello i ricordi con l'optogenetica e vi reinnesto false memorie che voi ingenuamente pensate siano le vostre. Adesso che vi ho detto finalmente la "verità" spero che mi crederete e mi adorerete...o no? Muahahahahaha Muahahahaha: Mr green :