Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Esperienze di pre-morte

[ddsx]

Esistono delle particolari situazioni in cui un certo individuo riesce a salvarsi da una morte quasi certa.
E' proprio durante queste esperienze, magari in sala operatoria, che la persona vede il suo corpo dall'alto e molto spesso si dirige verso un tunnel con in fondo la classica luce bianca.
Ultimo ma non meno importante: al "risveglio" riesce a riferire parole, immagini, viste mentre il suo cervello era dichiarato morto.

Leggete qui:
http://www.mednat.org/misteri/premorte.htm

Quello che ho notato, è che le esperienze descritte sono in perfetto stile OOBE. Magari mischiate ad un sogno lucido.

Ma io sono un programmatore. Se dovessi programmare un robot (ok, ok, fatemi fantasticare ) inserirei al suo interno una procedura per farlo sopravvivere a tutti i costi... uno "stato" di sicurezza per tentare di mantenere la sopravvivenza. Ecco la mia personalissima opinione:
Quando il corpo subisce un trauma, e si spegne tutto, in realtà c'è un'area del cervello ancora attiva. Pensiamo alle lampade di emergenza che si accendono automaticamente quando viene a mancare la corrente.
Questa area del cervello potrebbe quindi avere un'alimentazione di riserva, e evidentemente la sua attività non è rilevabile con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Magari perchè funziona in modo diverso?
Potrebbe essere un'area dedicata a rimettere in funzione tutto il meccanismo: un riavvio del computer.
Ma visto che quest'area è molto piccola, perchè progettata per entrare in funzione pochissime volte o addirittura mai, non ce la fa a gestire tutto da sola. Serve un intervento cosciente.
Ed è qui che entra in gioco il sogno lucido.
Si attiva una funzione di emergenza che permette di captare le senzazioni dall'esterno. Non con il classico vista/udito, ma in qualche altro strano modo. Il sogno lucido che si genera ci induce con le emozioni a trovare la via d'uscita e riattivare le altre aree del cervello. Una sorta di "procedura guidata al ripristino".

Opinione personalissima, ripeto, e in alcuni punti anche abbastanza fantasiosa, ma a grandi linee potrebbe essere un meccanismo plausibile.
Dopotutto, non dimentichiamoci che usiamo solamente una piccola parte del nostro potente cervello, che sembra nascondere potenzialità fantascentifiche.

Che ne pensate?

[megalex]

Guarda che la faccenda anche se puo sembrare complicata, in realtà è piuttosto semplice.
Semplicemente le esperienze di premorte sono un'altro modo(quello definitivo)di sperimentare ciò che sta aldilà della nostra visione ordinaria delle cose, in questo caso i sogni lucidi non c'entrano proprio nulla

[ddsx]

in questo caso i sogni lucidi non c'entrano proprio nulla

Ok, ci ho provato...

[controproducente]

dato che tramite i SL siamo in grado di prendere consapevolezza del nostro stato nella realtà, mi è venuto in mente che (forse) anche durante un intervento in cui siamo addormentati possiamo renderci conto di star sognando e svegliarci.. e dato che il sonno è avvicinabile ad un'anestesia totale che è a sua volta avvicinabile ad un coma, allora forse i sognatori ben allenati hanno più speranze di risvegliarsi da un coma.. tutto questo per dire che non ci dobbiamo mai dimenticare dell'importanza dei sogni lucidi..

[ddsx]

dato che tramite i SL siamo in grado di prendere consapevolezza del nostro stato nella realtà, mi è venuto in mente che (forse) anche durante un intervento in cui siamo addormentati possiamo renderci conto di star sognando e svegliarci.. e dato che il sonno è avvicinabile ad un'anestesia totale che è a sua volta avvicinabile ad un coma, allora forse i sognatori ben allenati hanno più speranze di risvegliarsi da un coma.. tutto questo per dire che non ci dobbiamo mai dimenticare dell'importanza dei sogni lucidi..

Non ci avevo mai pensato... Però siamo sicuri che in coma si sogni? E poi... se una persona in coma non può essere svegliata dall'esterno, come è possibile che riesca a farlo dall'interno?

Ciao!

[megalex]

dato che tramite i SL siamo in grado di prendere consapevolezza del nostro stato nella realtà, mi è venuto in mente che (forse) anche durante un intervento in cui siamo addormentati possiamo renderci conto di star sognando e svegliarci.. e dato che il sonno è avvicinabile ad un'anestesia totale che è a sua volta avvicinabile ad un coma, allora forse i sognatori ben allenati hanno più speranze di risvegliarsi da un coma.. tutto questo per dire che non ci dobbiamo mai dimenticare dell'importanza dei sogni lucidi..

Non ci avevo mai pensato... Però siamo sicuri che in coma si sogni? E poi... se una persona in coma non può essere svegliata dall'esterno, come è possibile che riesca a farlo dall'interno?

Ciao!

Strasuperquoto, quanto ha detto ddsx

[ROSA]

Quello che ho notato, è che le esperienze descritte sono in perfetto stile OOBE. Magari mischiate ad un sogno lucido.

Quando il corpo subisce un trauma, e si spegne tutto, in realtà c'è un'area del cervello ancora attiva. Pensiamo alle lampade di emergenza che si accendono automaticamente quando viene a mancare la corrente.
Questa area del cervello potrebbe quindi avere un'alimentazione di riserva, e evidentemente la sua attività non è rilevabile con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Magari perchè funziona in modo diverso?
Potrebbe essere un'area dedicata a rimettere in funzione tutto il meccanismo: un riavvio del computer.
Ma visto che quest'area è molto piccola, perchè progettata per entrare in funzione pochissime volte o addirittura mai, non ce la fa a gestire tutto da sola. Serve un intervento cosciente.


Che ne pensate?

Interessante supposizione.
Una mia supposizione: Se ci consideriamo una specie di client collegato in qualche modo ad un computer principale, se quando la macchina (client) non funziona il programma/informazioni esistono sempre in quanto presenti nel server...
Non sono programmatore, uso i computers per lavoro e mi basta.

Ma anche secondo le ultime teorie o scoperte scentifiche, c'è una energia universale e che ci lega e pervade, che dà vita e forma alla materia e che non si distrugge quando la materia invece si disintegra.

Siamo talmente piccoli e talmente grandi allo stesso tempo.

[megalex]

Sono perfettamente daccordo su quanto ha detto rosa
L'essere umano va aldilà della morte e aldilà della vita

[Canas]

ma, veramente io ho semrpe visto le esperienze di pre morte come prova dell'esistenza di un Dio, visto che moltissima gente ha descritto queste fasi che ricopio da un libro che ho in casa

1-Il soggetto si ritrova fuori dal corpo in alto, e osserva (avvengono quasi tutte in ospedale) i dottori tentare di riportarlo in vita.[...] Spesso non capisce cosa stia accadendo.

2-Il soggetto viene risucchiato o portato da degli esseri in un tunnel dove vede alla fine una luce brillantissima.

-A volte il soggetto vede nel tunnel o fuori da esso i suoi parenti deceduti da tempo

3-Il soggetto arriva davanti alla luce, che si rivela un essere vivente e alcune volte si fonde con essa, sentendo un profondo senso di amore e tranquillità

4-la luce (nelle NDE quasi per forza) chiede al soggetto se vuole restare, oppure gli dice che non è ancora ora.

5-Il soggetto risponde quasi sempre di si, a patto che i suoi parenti o amici stiano bene senza di lui. Cosi viene riportato indietro.

6-Il soggetto si sveglia newl suo corpo.

Queste fasi (che vi ho riassunto) sono il risultato di uno studio e di un sondaggio proposto a TUTTI gli stati uniti. Inoltre, a rafforzare la cosa, c'è che sia bambini di 3 anni, sia preti, sia atei sia chi vi pare hanno riferito esattamente queste cose, senza troppe variazioni.

EDIT: mi sono accorto (prima il link non funziuonava) che vi ho riassunto involontariamente quello che c'è scritto nella pagina linkata da ddsx.

Il fatto che tutti riferiscano le stesse cose nega quindi il fatto che sia tutto un sogno come ha detto ddsx o che comunque non sia vero, perchè se i sogni cambiano di persona in persona, quello che succede nelle NDE è sempre uguale!

[megalex]

Guarda canas che le esperienze di premorte siano la prova dell'esistenza di un dio è una delle cose piu false che ci possano essere.
IN questi casi è meglio tenere da parte le religioni e concentrarci su altre cose