Indice Tecniche e Divulgazione Il mondo dei sogni lucidi > Migliorare la propria capacità di concentrazione

Conversazioni generiche su tutto ciò che è inerente ai sogni lucidi: dinamiche al loro interno, funzionamento, personaggi onirici, ambientazioni, e considerazioni varie sull'argomento.

Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda fcm19 » 28/09/2015, 23:22

Ciao :)
Fin da sempre ho avuto non poche difficoltà a concentrarmi.
Quando svolgo una qualsiasi attività mentale (principalmente scrittura e calcoli matematici) mi ci vuole tantissimo tempo prima di trovare quella concentrazione necessaria per sfruttare appieno le mie capacità mentali, un po' per colpa di varie distrazioni esterne e soprattutto a causa della mia scarsa capacità di focalizzare la mia attenzione su quello che sto facendo. Non sono rari infatti gli insulti rivolti a chi mi disturba mentre sto cercando di concentrarmi. :angry:
E per questo il risultato del mio lavoro ne risente: la qualità è spesso al di sotto delle mie capacità e lo spreco di tempo è notevole. Ad esempio per scrivere questo breve post mi ci è voluta circa un'ora, quando in condizioni normali dieci minuti sarebbero stati più che sufficienti. Per fare un altro esempio, alcuni mesi fa, quando ho dovuto scrivere un documento personale di oltre 100 pagine (scritte piccolissime) in cui dovevo recuperare molti fatti dalla mia memoria, ci ho impiegato praticamente un mese, senza contare la rilettura e la revisione che mi hanno portato via altrettanto tempo.

Questa grande difficoltà di concentrazione si manifestava in modo particolare quando andavo a scuola: soprattutto nei temi di italiano e nelle verifiche di matematica in cui era richiesta una concentrazione notevole, mi serviva moltissimo tempo per entrare in sintonia con l'esercizio, infatti finivo spesso a dover concludere la prova sul limite e di fretta, il che mi faceva andare ulteriormente nel blocco più totale. E per fortuna che alla maturità c'erano sei ore!

Ma talvolta questa scarsa capacità di concentrarsi ha effetti pure sulla vita pratica: succede spesso che quando qualcuno mi dice qualcosa, soprattutto in famiglia, sono talmente deconcentrato che non sento nemmeno quello che mi viene detto, oppure mi dimentico dopo pochi istanti se mi è stato chiesto di fare qualcosa (alla faccia della memoria prospettica!). Esempio: mia madre mi dice: «Quando vai di sopra chiudi la finestra della camera»...e quando sono a metà scala ho già rimosso tutto. :oops:
In casi peggiori mi blocco addirittura nel bel mezzo di un discorso perché non mi ricordo quello che volevo dire.

Inutile dirlo, con la ada sono una frana, infatti l'ho dovuta abbandonare già dopo pochi giorni.

Conoscete delle buone strategie per migliorare la propria capacità di concentrazione?

PS Volevo comunque specificare che nei momenti in cui riesco a concentrarmi bene ho una resa impressionante...potrei risolvere derivate, integrali, studi di funzione o scrivere testi lunghissimi in brevissimo tempo. Purtroppo per me questi momenti sono molto rari e per raggiungerli mi servono degli sforzi immani.
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda nagualdreamer » 29/09/2015, 7:34

Ho problemi simili...appena ho tempo ti rispondo... Se mi ricordo
" If we choose to recondition our interpretation system, reality becomes fluid,
and the scope of what can be real is enhanced without endangering the integrity of reality.

Dreaming, then, indeed opens the door into other aspects of what is Real."
~Carlos Castaneda
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda Searig » 29/09/2015, 10:47

Ciao fcm, topic interessante!


fcm19 ha scritto:Ciao :)
Fin da sempre ho avuto non poche difficoltà a concentrarmi.
Quando svolgo una qualsiasi attività mentale (principalmente scrittura e calcoli matematici) mi ci vuole tantissimo tempo prima di trovare quella concentrazione necessaria per sfruttare appieno le mie capacità mentali, un po' per colpa di varie distrazioni esterne e soprattutto a causa della mia scarsa capacità di focalizzare la mia attenzione su quello che sto facendo.


Bella l'ultima frase, "soprattutto a causa della mia scarsa capacità di focalizzare la mia attenzione su quello che sto facendo", secondo me è interessante perché mi fa venire in mente una cosa che ho sentito e che mi era rimasta impressa. La maggiore concentrazione e serietà possibile è riscontrabile in un bambino che gioca. Sì, anche serietà, perché per il bambino il gioco è una cosa seria! Serietà a parte, la concentrazione; ed è vero: quando si gioca si è concentrati. Non solo da bambini. Se mi concedo una partita ad un videogioco che mi piace e mi prende, sono molto concentrato. Io gioco e la mia attenzione va diretta al gioco. Punto. Non c'è altro. Perché? Che "grazia" hanno i bambini o il gioco in generale? Smuove emotività, che attrae l'attenzione.

Forse la scarsa concentrazione è dovuta al fatto che una cosa che stai facendo sul momento non riesce a catalizzare del tutto la tua emotività. Non del tutto, dico, per lasciare un margine, dal momento che è naturale deconcentrarsi anche quando si fanno cose che piacciono, ma delle volte essere concentrati risulta facile e naturale, come tante altre risulta facile e naturale deconcentrarsi. I ricordi si basano sull'emotività. L'apprendimento si basa sull'emotività. E un sacco di altre cose. Siamo esseri emotivi e dobbiamo imparare a vivere la nostra emotività riconoscendola quando c'è o non c'è etc., forse questo gioverebbe alla nostra attenzione, perché in questo caso non la forzeremmo, ma essa andrebbe direttamente su ciò che al momento è importante, se lo è anche per essa. Semplicemente alcune volte riconoscere che "in questo momento non è aria", anche se ogni tanto dobbiamo pur fare un piccolo sforzo e darci dei limiti, onde non imparare a rimandare le cose in eterno...

fcm19 ha scritto:Per fare un altro esempio, alcuni mesi fa, quando ho dovuto scrivere un documento personale di oltre 100 pagine (scritte piccolissime) in cui dovevo recuperare molti fatti dalla mia memoria, ci ho impiegato praticamente un mese, senza contare la rilettura e la revisione che mi hanno portato via altrettanto tempo.


Hai detto poco! Un documento che riassume i tuoi ricordi! E' un lavoro più complesso di quanto ti sembri ed è normalissimo che ti abbia preso del tempo! Poi fai bene anche a rileggere e revisionare, è importantissimo! Quando si scrive non ci si può esimere dal rileggere, io rileggo anche ogni mio singolo post fatto qui, dopo averlo scritto!

fcm19 ha scritto:Questa grande difficoltà di concentrazione si manifestava in modo particolare quando andavo a scuola: soprattutto nei temi di italiano e nelle verifiche di matematica in cui era richiesta una concentrazione notevole, mi serviva moltissimo tempo per entrare in sintonia con l'esercizio, infatti finivo spesso a dover concludere la prova sul limite e di fretta, il che mi faceva andare ulteriormente nel blocco più totale. E per fortuna che alla maturità c'erano sei ore!


La scuola, la scuola... Non è certo il miglior esempio di attività spontanea, è chiaro che si faccia fatica in un compito in classe, non farci più caso alla scuola, adesso l'hai finita. Vedrai che ora quando vuoi fare una cosa la fai e basta perché nasce da te.

fcm19 ha scritto:Ma talvolta questa scarsa capacità di concentrarsi ha effetti pure sulla vita pratica: succede spesso che quando qualcuno mi dice qualcosa, soprattutto in famiglia, sono talmente deconcentrato che non sento nemmeno quello che mi viene detto, oppure mi dimentico dopo pochi istanti se mi è stato chiesto di fare qualcosa (alla faccia della memoria prospettica!). Esempio: mia madre mi dice: «Quando vai di sopra chiudi la finestra della camera»...e quando sono a metà scala ho già rimosso tutto. :oops:


E qui torniamo al discorso emotività del principio; è ovvio che se una cosa non ti affascina parecchio, come chiudere la finestra, quando magari la tua mente è presa da altre questioni "più profonde", poi la dimentichi, ma questo non vuol dire né scarsa memoria prospettica né scarsa concentrazione. La concentrazione è la capacità di dirigere la propria attenzione su un tema scelto, non la capacità di recepire meccanicamente tutto ciò che gli altri dicono; se no saresti un robot ;)

fcm19 ha scritto:In casi peggiori mi blocco addirittura nel bel mezzo di un discorso perché non mi ricordo quello che volevo dire.


Questo è l'unico vero caso in cui quello che denoti potrebbe essere ascrivibile a mancanza di concentrazione; prova a lavorare sul mio suggerimento dell'emotività, cioè valuta quanto ritieni importante quello che dici, devi comunicare cose che per te sono importanti e ti verrà spontaneo, se parli per riempire un silenzio imbarazzante dirai cose che non ti interessano e allora ti deconcentrerai... Meglio stare zitti se non si ha nulla da dire, ma dire quello che si ritiene importante da dire: penso che aiuti a non perdere il filo del discorso (che poi ogni tanto capita a tutti... Un rumore improvviso, l'interlocutore che ti blocca a metà frase e... "Cosa ti stavo dicendo?" :) ).

fcm19 ha scritto:Conoscete delle buone strategie per migliorare la propria capacità di concentrazione?


Un po' quello che ti ho detto prima, valuta se la cosa che fai è per te importante al momento e ti colpisce anche emotivamente. Dovrebbe acuire la spontaneità di tutto il processo...

fcm19 ha scritto:PS Volevo comunque specificare che nei momenti in cui riesco a concentrarmi bene ho una resa impressionante...potrei risolvere derivate, integrali, studi di funzione o scrivere testi lunghissimi in brevissimo tempo. Purtroppo per me questi momenti sono molto rari e per raggiungerli mi servono degli sforzi immani.


Come volevasi dimostrare: quando sei preso dalla cosa, hai una resa impressionante... Non devi fare i citati "sforzi immani" per arrivarci, perché questa cosa non si forza (anche se un minimo ogni tanto, ripeto, serve, onde non cadere nella trappola opposta dell'eterno rimandare), ma solo capire quando è il momento.
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda fcm19 » 29/09/2015, 14:36

Grazie Searig : Thumbup :
Interessante il discorso sull'emotività: non ci avevo mai pensato o forse ci avevo pensato ma non gli ho mai dato tanto peso. Comunque è vero, se siamo impegnati in una attività che ci piace, la concentrazione viene da sé in modo spontaneo e fin da subito è piuttosto forte. Visto che hai nominato i videogiochi, ti posso parlare di un gioco che tempo fa usavo spesso fare: gli scacchi, uno dei giochi che richiedono più concentrazione in assoluto. Quando ci giocavo (sia con persone reali che col computer) riuscivo a tirare fuori tutta la concentrazione necessaria per studiare le mosse al millimetro, anche se talvolta questa concentrazione non era sufficiente per coprire l'intero gioco, infatti bastava una distrazione da parte mia e l'avversario mi fregava in un attimo in un fronte del gioco che non era sotto la mia attenzione. :?

Proprio come hai detto tu, le attività in cui mi riesce molto difficile concentrarmi sono quelle verso le quali c'è poco interesse e viene coinvolta poco l'emotività. Come ad esempio nel caso della scrittura che ho citato prima, questa è un'attività che richiede spesso uno sforzo mentale notevole e per farlo bisogna avere voglia; è a quel punto che si inizia a divagare, un po' a causa della stanchezza mentale, un po' perché non si trovano le parole per scrivere frasi coerenti e che esprimano la propria idea, un po' perché si viene distratti da fattori esterni magari più attraenti (o di disturbo) e quindi in quel caso è meglio non iniziare nemmeno, anche se a volte con uno sforzo di volontà si riesce a superare quella difficoltà iniziale. Quando invece un lavoro come la scrittura procede velocemente, almeno nel mio caso, è perché ho scelto il momento perfetto per farlo e mi coinvolge veramente.

In ogni caso proverò il tuo consiglio e probabilmente riprenderò anche a praticare ada usando una forza di volontà maggiore, così magari riesco a migliorare le cose sia nei sogni che nella realtà. Oltre che ai problemi di concentrazione, avevo interrotto la ada perché quando la praticavo, non so perché, non mi ricordavo più nemmeno un sogno per notte; non appena l'ho tralasciata ho ripreso magicamente a ricordare i sogni. : Blink :
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda Searig » 29/09/2015, 14:55

fcm19 ha scritto:Grazie Searig : Thumbup :
Interessante il discorso sull'emotività: non ci avevo mai pensato o forse ci avevo pensato ma non gli ho mai dato tanto peso. Comunque è vero, se siamo impegnati in una attività che ci piace, la concentrazione viene da sé in modo spontaneo e fin da subito è piuttosto forte. Visto che hai nominato i videogiochi, ti posso parlare di un gioco che tempo fa usavo spesso fare: gli scacchi, uno dei giochi che richiedono più concentrazione in assoluto. Quando ci giocavo (sia con persone reali che col computer) riuscivo a tirare fuori tutta la concentrazione necessaria per studiare le mosse al millimetro, anche se talvolta questa concentrazione non era sufficiente per coprire l'intero gioco, infatti bastava una distrazione da parte mia e l'avversario mi fregava in un attimo in un fronte del gioco che non era sotto la mia attenzione. :?


Eh, gli scacchi, gioco difficile... Quando gioco contro il computer mi da tante di quelle legnate! :lol: Però è vero che il gioco in generale non richiede alcuno sforzo per destare la concentrazione, è una delle cose in cui risulta più facile concentrarsi! Pensa che sempre a proposito dei videogiochi, certe volte li uso anche come scacciapensieri: se non sono dell'umore migliore è facile che continui a pensare alle cose che mi disturbano anche se mi sforzo di pensare ad altro, ma nella maggior parte dei casi una semplice partita è in grado di distrarmi da questi con una facilità inaudita! Anche se ho dei pensieri (a meno che non siano troppo gravi o pervasivi) il gioco riesce a captare ugualmente la mia concentrazione! Questo non è per fare l'ennesima lode dei videogiochi, sto parlando del gioco e del giocare in generale. Che tristi gli adulti che non giocano più e lo considerano una cosa per bambini! Ci saranno giochi più infantili e altri più strutturati, ma Homo sapiens è strutturato per non smettere mai di apprendere neppure dopo il raggiungimento dell'età adulta, quindi è portato per giocare anche da adulto, che giocare in termini naturalistici è la forma più immediata e naturale di apprendimento (oltre che essere divertente e piacevole!).

fcm19 ha scritto:Proprio come hai detto tu, le attività in cui mi riesce molto difficile concentrarmi sono quelle verso le quali c'è poco interesse e viene coinvolta poco l'emotività. Come ad esempio nel caso della scrittura che ho citato prima, questa è un'attività che richiede spesso uno sforzo mentale notevole e per farlo bisogna avere voglia; è a quel punto che si inizia a divagare, un po' a causa della stanchezza mentale, un po' perché non si trovano le parole per scrivere frasi coerenti e che esprimano la propria idea


Certo, noi usiamo quotidianamente diversi registri linguistici senza neanche rendercene conto, se scrivessimo come parliamo scriveremmo male, eppure questo non significa affatto che parliamo male, significa solo che sono due linguaggi differenti, pure se la sintassi ed il lessico sono gli stessi. Questo significa che mentre scriviamo stiamo anche facendo un lavoro di traduzione, stiamo traducendo i nostri pensieri dal linguaggio in cui sono espressi, che per quanto buono è colloquiale o anche astratto e intuitivo, nel linguaggio scritto. Non stiamo solo scrivendo, scriviamo e traduciamo contemporaneamente. Il lavoro è quindi più complesso di quanto possa sembrare, è chiaro che risulti faticoso.

Un trucchetto è cercare di avere uno stile semplice, quasi elementare, senza fare troppi incisi, descrizioni, né cercare espressioni auliche. A scanso di equivoci non sto parlando di faciloneria ma di semplicità, che per me è una cosa diversa: la semplicità è una grande forma di eleganza e giova allo stile. Poi anche la complessità è il risultato di tante semplicità che collaborano, ma in maniera bella ed ordinata. Il linguaggio diretto e scorrevole, oltre che semplice da usare, rende la lettura chiara ed appetibile. Se vuoi complicare dei periodi puoi sempre farlo dopo, sono rifiniture, all'inizio butta giù le cose in maniera più semplice e consequenziale il possibile, vedrai che per quanto azzardato sembri questo approccio, nel rileggere troverai che va già quasi bene così! ;) Poi suddividi il testo in paragrafetti, andando a capo di una linea ogni volta che cambi argomento, anche questo alleggerisce di molto e ti permette di strutturare la tua scrittura, non è solo una cosa estetica, ma razionale.

fcm19 ha scritto:un po' perché si viene distratti da fattori esterni magari più attraenti (o di disturbo) e quindi in quel caso è meglio non iniziare nemmeno, anche se a volte con uno sforzo di volontà si riesce a superare quella difficoltà iniziale.


Quoto anche questo, perché altrimenti come ho detto prima si ricade nella trappola opposta: rimandare sempre; è buona cosa scegliere il momento giusto avendone la sensibilità, come esprimi nel prossimo quote che ho messo, ma non si può sempre fare così... Diciamo una buona via di mezzo...

fcm19 ha scritto:Quando invece un lavoro come la scrittura procede velocemente, almeno nel mio caso, è perché ho scelto il momento perfetto per farlo e mi coinvolge veramente.


fcm19 ha scritto:In ogni caso proverò il tuo consiglio e probabilmente riprenderò anche a praticare ada usando una forza di volontà maggiore, così magari riesco a migliorare le cose sia nei sogni che nella realtà. Oltre che ai problemi di concentrazione, avevo interrotto la ada perché quando la praticavo, non so perché, non mi ricordavo più nemmeno un sogno per notte; non appena l'ho tralasciata ho ripreso magicamente a ricordare i sogni. : Blink :


Ma guarda, questo forse significa che la ADA non fa per te... D'altronde tu wildi alla grande (non sai quanto piacerebbe a me! : WallBash : ) e con la WILD se non sbaglio si ottengono proprio i lucidi migliori, quelli più vividi e stabili! Che bisogno hai tu della ADA? :)
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda fcm19 » 29/09/2015, 21:18

Searig ha scritto:Eh, gli scacchi, gioco difficile... Quando gioco contro il computer mi da tante di quelle legnate! :lol:

Ti riferisci al famoso chess titans? È con quello che ho passato i tempi migliori...C'era un periodo - ti parlo di 4-5 anni fa - che passavo delle ore su quel gioco, qualche volta sono riuscito a batterlo anche a livello 10 (quello in cui ci impiega più di un minuto per muovere), ma se si contano tutte quelle volte in cui mi ha stracciato non c'era partita. Ad ogni modo un livello di concentrazione come in quei momenti era qualcosa di veramente raro...se dovessi mettermi ora a fare quel gioco mi impacchetterebbe al primo livello dopo già due mosse! (Ma mi pare che forse su windows 8.1 l'hanno pure tolto...devo controllare).

Searig ha scritto:Però è vero che il gioco in generale non richiede alcuno sforzo per destare la concentrazione, è una delle cose in cui risulta più facile concentrarsi! Pensa che sempre a proposito dei videogiochi, certe volte li uso anche come scacciapensieri: se non sono dell'umore migliore è facile che continui a pensare alle cose che mi disturbano anche se mi sforzo di pensare ad altro, ma nella maggior parte dei casi una semplice partita è in grado di distrarmi da questi con una facilità inaudita! Anche se ho dei pensieri (a meno che non siano troppo gravi o pervasivi) il gioco riesce a captare ugualmente la mia concentrazione!

Avevo letto alcuni tuoi vecchi post sui videogiochi e mi era sembrato di capire che sei un esperto in questo campo :) . Io non sono un grande intenditore di videogiochi perché è un settore che non ho approfondito molto, anzi, mi ritengo totalmente ignorante in materia, però sicuramente ti posso confermare quanto hai detto sulla loro capacità di richiamare la concentrazione. Oltre ai già citati scacchi, ho avuto dei periodi in cui ero praticamente rapito da un solo videogioco: ti cito uno dei più banali e "primordiali" come Tetris (non guardatemi male :oops: ), forse il più banale che ci sia, eppure quando ci giocavo - l'epoca era più o meno due anni fa - ero talmente concentrato che smettevo quasi di pensare, eppure lo giocavo in uno di quei periodi in cui avevo pensieri mooolto "pervasivi" per la testa. Stessa cosa è valsa, più recentemente, per un altro di quei giochini banali: 2048 (anche qui non guardatemi male); pure lì ci passavo delle ore e la concentrazione era al massimo, senza alcuno sforzo per ottenerla.
Forse perché ho sempre avuto altri interessi, non mi sono mai interessato ai videogiochi e ho sempre preferito quelli semplici...in ogni caso l'obiettivo è divertirsi!

Searig ha scritto:Certo, noi usiamo quotidianamente diversi registri linguistici senza neanche rendercene conto, se scrivessimo come parliamo scriveremmo male, eppure questo non significa affatto che parliamo male, significa solo che sono due linguaggi differenti, pure se la sintassi ed il lessico sono gli stessi

Sì, infatti quando scrivo mi preoccupo sempre di eliminare tutte quelle inflessioni dialettali che utilizzo spesso nel linguaggio parlato, e a maggior ragione in pubblico, come sul forum, che deve essere letto da tutti.

Searig ha scritto:Questo significa che mentre scriviamo stiamo anche facendo un lavoro di traduzione, stiamo traducendo i nostri pensieri dal linguaggio in cui sono espressi, che per quanto buono è colloquiale o anche astratto e intuitivo, nel linguaggio scritto. Non stiamo solo scrivendo, scriviamo e traduciamo contemporaneamente. Il lavoro è quindi più complesso di quanto possa sembrare, è chiaro che risulti faticoso.

Certo! Scrivere è un lavoro più difficile di quello che si pensa; poi dipende da quanto la mente sia allenata a convertire i propri pensieri e le proprie idee in parole. E qui rientra in gioco la concentrazione, che in questo caso sembra essere una sorta di ponte di collegamento tra le due cose, pensieri e parole (che tra l'altro se non sbaglio è pure il titolo di una canzone :lol: ). Se per vari motivi manca questo ponte la scrittura diventa molto faticosa, ad esempio nel caso di stanchezza mentale e distrazioni varie.

Searig ha scritto:Un trucchetto è cercare di avere uno stile semplice, quasi elementare, senza fare troppi incisi, descrizioni, né cercare espressioni auliche. A scanso di equivoci non sto parlando di faciloneria ma di semplicità, che per me è una cosa diversa: la semplicità è una grande forma di eleganza e giova allo stile. Poi anche la complessità è il risultato di tante semplicità che collaborano, ma in maniera bella ed ordinata. Il linguaggio diretto e scorrevole, oltre che semplice da usare, rende la lettura chiara ed appetibile. Se vuoi complicare dei periodi puoi sempre farlo dopo, sono rifiniture, all'inizio butta giù le cose in maniera più semplice e consequenziale il possibile, vedrai che per quanto azzardato sembri questo approccio, nel rileggere troverai che va già quasi bene così! Poi suddividi il testo in paragrafetti, andando a capo di una linea ogni volta che cambi argomento, anche questo alleggerisce di molto e ti permette di strutturare la tua scrittura, non è solo una cosa estetica, ma razionale.

Non c'è il rischio che io usi il linguaggio aulico, non ne sarei in grado, nemmeno volendolo (il poetar m'è arduo...).
Anche io preferisco un linguaggio semplice e diretto, ma che sia ben comprensibile e scorrevole. Certo, se poi lo si vuole arricchire con vari prodigi linguistici e poetici, tanto meglio, ma a seconda dello scopo per il quale il testo è destinato: sicuramente qui sul forum o nei miei scritti personali non uso alcun linguaggio aulico, anzi, sicuramente molte frasi che scrivo sono pure errate sintatticamente (all'ortografia invece sto molto attento : Chessygrin : ). Tra le varie cose avevo letto una presentazione di qualche mese fa qui sul forum scritta con un registro molto alto, anche bella, ma decisamente incomprensibile ai più.
Per quanto riguarda la composizione del testo ho sempre fatto più o meno come hai detto tu: mi preparo prima i titoli, poi faccio una brevissima scaletta con quello che voglio scrivere e infine procedo con l'ampliamento dei vari punti, in modo da avere subito una visione di insieme. Ad esempio nei post come questo mi preparo prima tutti i quote con sotto l'elenco delle cose da dire e poi ne passo uno ad uno per approfondire. Se invece partissi subito usando frasi troppo complesse la mia mente andrebbe in crash in pochi istanti.

Searig ha scritto:Ma guarda, questo forse significa che la ADA non fa per te... D'altronde tu wildi alla grande (non sai quanto piacerebbe a me! : WallBash : ) e con la WILD se non sbaglio si ottengono proprio i lucidi migliori, quelli più vividi e stabili! Che bisogno hai tu della ADA? :)

Insomma...dire che wildo alla grande è un po' esagerato! Se consideri che ormai ho iniziato tutto da quasi un anno e ho fatto "solo" quindici wild, la frequenza di lucidi non è molto alta : Sad : ; questo numero è così basso perché come ben sai prima della wild mi serve necessariamente la wbtb e io di stare alzato in piena notte non ne ho mai voglia, infatti la faccio poche volte alla settimana, anche se quando la faccio ho quasi la certezza di arrivare alla transizione.
Proprio per questo mi piacerebbe aumentare i lucidi spontanei: non si perdono ore di sonno e puoi diventare lucido in un sogno con una qualsiasi ambientazione, mentre con la wild molto spesso l'ambiente bisogna crearselo, e questo è difficile. Quindi la ada servirebbe a questo, anche se come dici tu mi converrebbe concentrarmi di più sulla wild, dato che forse sono più portato per quella. Boh...sono indeciso, questo è un dilemma...come direbbe Shakespeare:
Wild o dild..? Questo è il problema.


Comunque sono sicuro che prima o poi ci riuscirai a fare questa wild...in fondo non è così cattiva come viene descritta. Prova a fare una wbtb di 20-40 minuti tutte le mattine, poi torna a letto normalmente (impegni permettendo, ovviamente) e vedrai che prima o poi almeno alla transizione ci arrivi :)
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda Sonme » 29/09/2015, 21:47

Tempo fa andai ad un corso.. trattava di memoria... Adesso non ricordo molto, perchè purtroppo non ero molto interessato allora, ora lo rifarei volentieri per compensare a questo mio erroraccio...
Sta di fatto che ad una lezione si è parlato di concentrazione. Ci sono modi diciamo per "indurre la concentrazione".
Vi riporto un po in punti semplici come era l'esercizio che ci faceva fare: facevamo una sorta di meditazione.

1. Ci si mette comodi sulle sedie e si chiudono gli occhi.
2. Dopo un breve rilassamento si comincia a immaginare in ordine i colori dell'arcobaleno in ordine, colore per colore. Prima si immaginava il numero, poi il colore, poi un oggetto con quel colore. Quindi si partiva da 1, si immaginava il colore rosso, come se avessi un grande schermo davanti colorato, e poi si immaginava chessò, un pomodoro (maturo :!: : Chessygrin : ).
3. Si va avanti colore per colore, quindi al 2 avremo arancione, al 3 avremo giallo eccetera, sempre seguendo l'ordine, cioè numero, colore e oggetto di quel colore.
4. Arrivati al viola, cioè il sesto colore si torna indietro.

In pratica è una sorta di visualizzazione... l'ho provato e lo uso ogni tanto per studiare ed è utile.

Un altro esercizio utile sta nel meditare o stare anche poco tempo unendo indice di una mano o entrambe le mani al pollice. Questo esercizio è banallissimo e utilissimo, lo uso anch'esso prima di studiare.
Si tratta di Mudra delle mani .. Se ti interessa saperne di più --> http://www.yogavitaesalute.it/2013/11/2 ... -7219.html

Ho trovato questi esercizi parecchio utili, spero possano aiutare anche te :)
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda fcm19 » 29/09/2015, 22:31

Molto interessante Sonme!
O per una cosa o per un'altra, c'è sempre qualche visualizzazione di mezzo. :cool:
Potrei provare questo metodo già stasera quando vado a dormire...dice di farlo da seduto, ma tanto non penso che la posizione influisca molto. Comunque in passato facevo qualcosa di molto simile per prendere sonno: è un semplice esercizio mentale che consiste nel prendere in considerazione una qualsiasi categoria, ad esempio "Animali", ma anche "Gruppi musicali", o qualsiasi altra cosa e poi dirne uno o di più per ogni lettera dell'alfabeto dalla a alla zeta. Se poi si aggiunge una componente di visualizzazione è ancora meglio. Difficilmente arrivavo alla zeta perché mi addormentavo prima. : Chessygrin :

Se lo faccio di sera prima di addormentarmi ho notato che i sogni sono più vividi e con una trama più logica, tipo meditazione riepilogativa. Ovviamente per avere dei risultati concreti bisogna farlo tutti i giorni.

Grazie! :)
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda Kurgan » 29/09/2015, 23:24

Ma quante seghe mentali signori miei! :o
Anche a me capita che mia madre chieda qualcosa, le dico " si si" e poi me ne dimentico....semplicemente perché sto pensando ai cavoli miei e tutto il resto perde importanza. Non mi sembra un gran problema comunque. Al "non mi ascolti mai quando ti parlo" di mia madre rispondo " è che tu mi chiedi le cose nei momenti meno opportuni" : Chessygrin :

Ad un certo punto, come dici, la mente "ti va in crash"? Allora stacca tutto, prenditi una pausa e poi vedrai che quando ritornerai su quello che stavi facendo avrai una visione più chiara di tutto. Senza la necessità d'andare in cerca di chissà cosa. Ad esempio a me capita qualche volta al lavoro : tipo devo fare un programma molto complesso che comporta svariati conti con la calcolatrice e ragionamenti vari. Se, ad un certo punto vado un po' "in stallo" , mi accendo una sigaretta o mi guardo due cose su internet. Di solito, quei 5 minuti di stacco sono un toccasana. A volte capita che, appena mi reimmergo in quel che stavo facendo, mi venga il lampo di genio che mi fa completare "l'opera" nel migliore dei modi. Oppure riesco a cogliere immediatamente degli errori che prima avevo sotto il naso e mi sfuggivano.

Un'altra cosa che distrae molto è il flusso di pensieri inerenti questioni per te importanti. A volte mi portano anche un po' a sognare ad occhi aperti....ad un certo punto me ne rendo conto, mi sgrido un po' e riprendo quel che stavo facendo. Niente di grave. E' già più fastidioso (ed imbarazzante) se capita mentre parli con qualcuno. Ricordo che una volta a scuola sono riuscito a distrarmi mentre ero interrogato : Chessygrin : :oops: Alla fine è stato anche da ridere dai. Non è comunque sempre colpa di chi si distrae, purtroppo ci sono tanti soggetti che impongono dei discorsi al prossimo senza rendersi conto del fatto che al loro interlocutore non interessa una mazza. Quella mancanza di lucidità (nella fattispecie rendersi conto del contesto) la trovo ben peggiore di un po' di distrazione.


D'accordissimo su quanto afferma Searig. E' molto più facile immergersi nelle cose che piacciono. Riuscire a concentrarsi in attività che non interessano è invece ben più arduo, ma non impossibile. Se sai che è una cosa che devi fare, alla fine riesci a concentrarti, anche perché se sei ben concentrato vai più spedito e finisci prima ;) Ad esempio io odio fare preventivi o lavori d'ufficio in genere. Ammetto che mi capita di distrarmi più volte ma ad un certo punto m'impongo di dedicarmi seriamente a quella cosa e ci riesco. Addirittura quando sono ben immerso riesce a diventare quasi interessante anche qualcosa che non mi piace.

Bene, ho detto la mia. Forse il mio parere è un po' di parte perché sono uno che molto spesso "parte per viaggi lontani" nei suoi pensieri ;)
Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi? (Vincent Van Gogh)
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Re: Migliorare la propria capacità di concentrazione

Messaggioda Searig » 30/09/2015, 12:03

fcm19 ha scritto:Ti riferisci al famoso chess titans?
Sì! Proprio quello! :D

fcm19 ha scritto:È con quello che ho passato i tempi migliori...C'era un periodo - ti parlo di 4-5 anni fa - che passavo delle ore su quel gioco, qualche volta sono riuscito a batterlo anche a livello 10 (quello in cui ci impiega più di un minuto per muovere)


:shock: Ma sei un mostro! Io sono arrivato ad una percentuale di vittorie del 23% al livello 3, 10% al 4, 3% al 5 e poi non sono più andato avanti! Solitamente gioco al livello 2 o 3, non mi ci metto neanche con gli altri!

fcm19 ha scritto:Avevo letto alcuni tuoi vecchi post sui videogiochi e mi era sembrato di capire che sei un esperto in questo campo :) . Io non sono un grande intenditore di videogiochi perché è un settore che non ho approfondito molto, anzi, mi ritengo totalmente ignorante in materia, però sicuramente ti posso confermare quanto hai detto sulla loro capacità di richiamare la concentrazione. Oltre ai già citati scacchi, ho avuto dei periodi in cui ero praticamente rapito da un solo videogioco: ti cito uno dei più banali e "primordiali" come Tetris (non guardatemi male :oops: ), forse il più banale che ci sia, eppure quando ci giocavo - l'epoca era più o meno due anni fa - ero talmente concentrato che smettevo quasi di pensare, eppure lo giocavo in uno di quei periodi in cui avevo pensieri mooolto "pervasivi" per la testa. Stessa cosa è valsa, più recentemente, per un altro di quei giochini banali: 2048 (anche qui non guardatemi male); pure lì ci passavo delle ore e la concentrazione era al massimo, senza alcuno sforzo per ottenerla.
Forse perché ho sempre avuto altri interessi, non mi sono mai interessato ai videogiochi e ho sempre preferito quelli semplici...in ogni caso l'obiettivo è divertirsi!


Grande esperto no, ma appassionato sì :D Non ho mai (o quasi) acquistato giochi per PC, diciamo che nei gloriosi anni fine '80-inizio '90 ci giocavo nei bar, quando ancora non erano invasi dai videopoker ma c'erano gli arcade, o come si chiamavano... Una monetina e ti ritrovavi a combattere coi mostri! :D Adesso più che altro cerco i giochetti in flash che si trovano online... Non sono un granché e spesso non trovo niente che mi piaccia, ma alcuni, devo dire, pochi purtroppo, sono fatti veramente bene...
Bello il tetris, l'altro non lo conosco... Ma a proposito di tetris, un puzzle game, mai provato puzzle bubble? Altro grande puzzle game e grande scacciapensieri!

fcm19 ha scritto:Insomma...dire che wildo alla grande è un po' esagerato! Se consideri che ormai ho iniziato tutto da quasi un anno e ho fatto "solo" quindici wild, la frequenza di lucidi non è molto alta : Sad :


Ma beh, ti pare poco? Se ti dico quanti lucidi ho fatto da quando ho cominciato (in primavera, verso fine aprile) ci rimani male, parlo parlo ma lucido poco! :oops: :oops: :oops: Anche se qualche lucidino me lo sono comunque fatto : Chessygrin : per cui so di poterci arrivare, non sono un granché come onironauta... Ma cerco di non pensarci perché, dopotutto, c'è chi impiega mesi o anni per fare il primo e io ci sono riuscito abbastanza presto (forse perché ne avevo già fatti da piccolo quindi non devo partire da zero), anche se poi non ho certo mantenuto quel ritmo, inoltre so che in questo campo prendere male la cosa peggiora le cose, per cui mi dico: "lucido poco e saltuariamente? Chissene, magari quando meno me l'aspetto ne arriva uno nuovo!" (perché il difetto delle DILD è proprio questo, non le programmi, arrivano a caso...); se tolgo i prelucidi e le immagini ipnagogiche in esercizi vari (e occasionalmente anche in addormentamenti normali, senza intenzione di fare esercizi), i lucidi sono pochini, ma ci sono e per il momento mi va bene così... Certo vorrei aumentare la frequenza ma so che devo avere pazienza...

fcm19 ha scritto:questo numero è così basso perché come ben sai prima della wild mi serve necessariamente la wbtb e io di stare alzato in piena notte non ne ho mai voglia, infatti la faccio poche volte alla settimana, anche se quando la faccio ho quasi la certezza di arrivare alla transizione.
Proprio per questo mi piacerebbe aumentare i lucidi spontanei: non si perdono ore di sonno e puoi diventare lucido in un sogno con una qualsiasi ambientazione, mentre con la wild molto spesso l'ambiente bisogna crearselo, e questo è difficile.


Certo, ti capisco, le tecniche con risveglio sono "pesanti", ma devi considerare il grande vantaggio: con la WILD tu programmi la lucidità, nel senso che, come dici, quando la fai sei praticamente quasi sicuro di arrivare alla transizione; in altre parole, quando la fai sai che luciderai. Tu ti dici: "facciamo un bel lucido?" e vai a fare la WILD e lo fai.
So che la DILD ti attrae per la sua spontaneità e perché non interrompe il sonno, ma, specularmente rispetto alla WILD, ti posso dire questo (l'ho anche detto poche righe sopra...): la DILD non si programma. Tu non puoi dire "Facciamo un bel lucido?" e andare a letto sapendo che avrai una DILD, puoi cercare di favorirla con la MILD, con le suggestioni, magari anche con la ADA (non lo so perché non la uso),

ma arriva quando arriva : WallBash :

Tu ti fai tutte le tue belle suggestioni e quando vai a letto non sai che luciderai, sai solo che magari potrebbe capitare, molto più spesso no... La DILD è carina per quella sua aura di "lucido naturale", ma è terribilmente aleatoria! Tu puoi anche decidere di fare la WILD solo al fine settimana perché non puoi sempre alzarti, tornare a letto, perdere sonno, etc., ma con questo, sai che almeno un lucido a settimana te lo fai, mentre con la DILD non hai affatto questa certezza né questa frequenza...


fcm19 ha scritto:Comunque sono sicuro che prima o poi ci riuscirai a fare questa wild...in fondo non è così cattiva come viene descritta.


Lei no, io sì :lol: Non è la WILD che è inaccessibile, sono io che non ci arrivo proprio! :lol:

fcm19 ha scritto:Prova a fare una wbtb di 20-40 minuti tutte le mattine, poi torna a letto normalmente (impegni permettendo, ovviamente) e vedrai che prima o poi almeno alla transizione ci arrivi :)


Guarda, una volta ho fatto una WBTB di una ventina-trentina di minuti, niente; qualche tempo dopo ne ho fatta una (per via di una cosa che avevo da fare) di un'oretta buona, non sono più riuscito a riprendere sonno (lo so che mentalmente bisogna rimanere svegli, ma anche fisicamente non sentivo il rilassamento, non c'erano ipna, proprio niente) e alla fine, quando ormai dovevo rialzarmi, qualche minuto di sogni normali... Certo, forse due tentativi sono troppo pochi per poter parlare... In effetti però riesco spesso (quasi sempre) a cogliere i microrisvegli, quindi mi incuriosisce ed attrae l'idea della DEILD, che poi se non sbaglio era la WILD come descritta da La Berge, che se non sbaglio la WBTB è arrivata in seguito, o forse all'inizio era dell'ordine dei minuti e solo in seguito si è parlato di ore e mezzore... Ma in questo caso sono mentalmente "Impastato", so che ho appena avuto un microrisveglio, so che devo rimanere tranquillo e lucido, ma alla fine... Come dire... Mi manca la concentrazione? :) E alla fine lascio perdere e riprendo sonno normalmente. Ma sto andando OT., magari poi metto una cosina sulla WILD in un altro topic...

Sonme ha scritto:Tempo fa andai ad un corso.. trattava di memoria... Adesso non ricordo molto


Ciao Sonme! :) Sbaglio, o noto una certa velata ironia nelle tue parole? :lol:

Scherzi a parte, è interessante l'esercizio che proponi, anche perché dici che per te funziona...

fcm19 ha scritto:in passato facevo qualcosa di molto simile per prendere sonno: è un semplice esercizio mentale che consiste nel prendere in considerazione una qualsiasi categoria, ad esempio "Animali", ma anche "Gruppi musicali", o qualsiasi altra cosa e poi dirne uno o di più per ogni lettera dell'alfabeto dalla a alla zeta. Se poi si aggiunge una componente di visualizzazione è ancora meglio. Difficilmente arrivavo alla zeta perché mi addormentavo prima.


Questo dovresti metterlo come risposta nel topic di nightmare94, che cerca metodi per addormentarsi in fretta! ;)


Kurgan ha scritto:Ma quante seghe mentali signori miei! :o


Sì, forse hai ragione... Ma ci piace "sviscerare" per bene gli argomenti... :)

Kurgan ha scritto:Se, ad un certo punto vado un po' "in stallo" , mi accendo una sigaretta o mi guardo due cose su internet. Di solito, quei 5 minuti di stacco sono un toccasana. A volte capita che, appena mi reimmergo in quel che stavo facendo, mi venga il lampo di genio che mi fa completare "l'opera" nel migliore dei modi. Oppure riesco a cogliere immediatamente degli errori che prima avevo sotto il naso e mi sfuggivano.


Anch'io! Virtù delle pause!

Kurgan ha scritto:E' molto più facile immergersi nelle cose che piacciono. Riuscire a concentrarsi in attività che non interessano è invece ben più arduo, ma non impossibile.
[...]
Ammetto che mi capita di distrarmi più volte ma ad un certo punto m'impongo di dedicarmi seriamente a quella cosa e ci riesco.


Certo, infatti mi sono premurato di specificare due volte che questo non deve diventare un alibi per rimandare in eterno, ogni tanto un piccolo sforzo lo si deve fare; bisogna sì sapersi "ascoltare" per cogliere il momento, ma anche sapersi sforzare quando una cosa è da fare... Una sana via di mezzo! ;)
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