Indice Tecniche e Divulgazione Il mondo dei sogni lucidi > Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Conversazioni generiche su tutto ciò che è inerente ai sogni lucidi: dinamiche al loro interno, funzionamento, personaggi onirici, ambientazioni, e considerazioni varie sull'argomento.

Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Messaggioda Nightmare94 » 22/11/2015, 14:25

Dunque, quello che ho capito è che per coltivare la consapevolezza della meditazione, non bisogna necessariamente stare ore a fare la meditazione seduti. Ma bisogna più che altro cercare di estenderla durante la giornata mentre si fanno le altre cose. Ma che cosa si intende con questo? Sarebbe come fare la Ada? Come si fa a portare l'attenzione sulla consapevolezza anche quando si deve pensare ad altro, per esempio quando si deve studiare ecc?
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Re: Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Messaggioda PK2 » 22/11/2015, 20:33

Principalmente occorre evitare di identificarsi. Ricordare se stessi insomma. Sono io che studio, cammino, parlo.
Per avere questo tipo di consapevolezza occorre tempo, perché bisogna sviluppare un processo interno di auto-osservazione costantemente attivo. Questa sorta di senso interno deve osservare senza giudicare, come una videocamera. La meditazione seduta costituisce un "allenamento", che all'inizio è necessario. Si può estendere tale attitudine nell'eseguire compiti ripetitivi o semplici come camminare, lavare la frutta, mangiare etc... mantenendo la consapevolezza vigile. Non ti nascondo che ci vogliono mesi o anni perché il senso interno (i buddisti lo chiamano "testimone") si sviluppi.
Quello che ho notato io è che il senso interno resta presente anche durante i sogni, pure in mancanza di lucidità. E' come se si ampliasse l'orizzonte delle proprie percezioni sensoriali.
« Gli invisibili unicorni rosa sono esseri dotati di grande potere spirituale. Questo lo sappiamo perché sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la fede negli invisibili unicorni rosa è basata sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli. »

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Re: Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Messaggioda Nightmare94 » 23/11/2015, 15:15

Chiarissimo grazie. Ma questa é roba che si può fare anche da soli oppure é inevitabilmente necessario necessario un maestro?
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Messaggioda Samoon » 23/11/2015, 15:39

Io non ho ben capito. Bisogna non pensare a se stessi bensì vederci come una terza persona?
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Re: Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Messaggioda PK2 » 23/11/2015, 16:06

Si può iniziare da soli, fino a un certo punto.
In quanto al vedersi in terza persona... dipende.
Normalmente pensiamo a noi stessi come un "Io", un'unità. Questa visione di noi stessi, per chi si osserva attentamente, è illusoria. Intanto c'è il nostro corpo, che opera in gran parte autonomamente, che può operare anche senza che noi siamo consapevoli (quante cose facciamo "sovrappensiero"?). Solo perché abbiamo un certo controllo del nostro corpo, o meglio della parte mentale che controlla il nostro corpo (il centro istintivo-motorio), ci identifichiamo nel nostro corpo. Nello stesso tempo però pensiamo di essere altro che il nostro corpo, lo stesso termine "il mio corpo" lascia intendere che il corpo ci appartiene ma non siamo "noi".
Anche la mente però è fatta di parti per certi versi autonome, anche più del corpo. Ad esempio il centro emozionale, che a differenza del corpo e del centro razionale non è sotto il nostro controllo: noi non controlliamo il centro emozionale nello stesso modo in cui controlliamo, poniamo, un braccio.
Posto quindi che siamo composti da parti interagenti ma più o meno indipendenti, cosa dire del senso dell' "io", dell'essere unità? Anche questo, a una osservazione attenta, si rivela illusorio, una costruzione mentale piuttosto che una realtà. Questa verità emerge solo dopo un'attenta osservazione interiore, che deve essere effettuata dalla pura consapevolezza, senza intervento nell'osservazione dello stesso "io" che viene osservato. L'osservazione è impersonale, asettica, senza giudizio di sorta. E' l'osservazione di una telecamera interna che invece che immagini osserva pensieri, emozioni, sensazioni, ricordi...
La meditazione vipassana è un'ottima base di partenza, vi consiglio questi articoli introduttori:
http://www.centronirvana.it/articolididharma129.htm
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Re: Estendere lo stato meditativo al resto della giornata.

Messaggioda sciamano » 16/12/2015, 18:17

PK2 ha scritto: Intanto c'è il nostro corpo, che opera in gran parte autonomamente, che può operare anche senza che noi siamo consapevoli (quante cose facciamo "sovrappensiero"?).


è proprio questo il punto!
facciamo tutto senza esser consapevoli di quel che stiamo facendo in quel momento lì, ma pensando sempre a qualcos'altro - con il pensiero stiamo facendo qualcos'altro.
estendere lo stato meditativo significa essere consapevoli, in quel momento lì, di fare quella cosa lì! e non un'altra cosa!
è il famoso QUI E ORA .

Un allievo chiese ad un maestro zen.
"Qual è il tuo sentiero, maestro?"
"Il mio sentiero è semplice: quando ho fame mangio, quando ho sete bevo e quando ho sonno dormo."
"Ma cosa dici, anch’io faccio queste cose tutti i giorni ma non sono certo un maestro !!"
"Quando tu mangi, bevi o dormi in realtà fai tante altre cose. Mentre mangi pensi, mentre bevi cammini, mentre dormi ti agiti.
Io quando mangio mangio, quando bevo bevo e quando dormo dormo semplicemente.
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