sciamano ha scritto:non è che se entri in alpha allora mediti.... ma è l'esatto contrario: se mediti entri in alpha.
Quoto! Una cosa importantissima da sapere dei ritmi cerebrali è che diverse attività possono indurre uno stesso ritmo, per cui parlare di correlazioni biunivoche può indurre in semplificazioni erronee.
sciamano ha scritto:però a livello giocoso ti suggerisco comunque una cosa: avrai sicuramente uno smartphone... vai sul market, digita "binaural" o "brainwave"... ti usciranno decine e decine di applicazioni carine (di cui alcune molto ben fatte) che propongono suoni binaurali da ascoltare rigorosamente con auricolari.
Non so se sai cosa sono... se non lo sai, tento di spiegartelo io in 2 parole e molto terra-terra (cerco di farti passare il senso dunque scusami se magari tecnicamente dirò qaulche imprecisione - sicuramente la dirò
):
quegli stati cerebrali di cui parliamo sono misurabili con determinate apparecchiature mediche (perciò ti ho fatto la battuta dell'elettroencefalogramma) che monitorano l'attività cerebrale.
Il cervello emette delle onde.
Queste onde hanno determinate frequenze misurabili in Hz.
Perciò continuando il tuo es: onde alpha = da 8 a 13 Hz
Ebbene, guarda caso, anche i suoni sono misurabili in Hz.
Quindi la teoria vuole che se ascolti per un certo periodo di tempo un suono a una data frequenza il tuo cervello finirà per sincronizzarsi con quelle frequenze portandoti di conseguenza in quello stato corrispondente!!
Quindi se tu ascoltassi un suono a 10 Hz, lentamente finiresti per entrare in stato Alpha, ok?
Il problema è che l'orecchio umano non può sentire frequenze così basse!
Ed ecco la genialata dei binaurali: in una cuffia ti sparano un suono a 1000 Hz mettiamo, nell'altra cuffia ti sparano un suono a 1010 Hz.
E il tuo cervello coglie la differenza! 1010 - 1000 = 10 Hz
Mi permetto di aggiungere solo una cosa: io eviterei gli auricolari, perché sono cuffie fatte "in economia" che tagliano le frequenze, quindi potrebbero restituire un suono diverso da quello settato. Meglio usare le cuffie grandi, quelle normali, insomma, di migliore qualità sono e meglio è, perché i tagli delle frequenze dovrebbero essere inversamente proporzionali alla qualità delle cuffie stesse.
sciamano ha scritto:funziona?
non lo so, la teoria è solida
Sulla solidità io nutro una piccola riserva, ma ammetto di non avere mai provato, quindi non mi pronuncio ulteriormente...
sciamano ha scritto:e con me funzionava... forse c'era un po di autosuggestione... in queste cose c'è sempre...
E non è neanche da disprezzare, se la suggestione funziona allora significa che si sarà in grado di entrare in alfa con una semplice suggestione!
sciamano ha scritto:se ti suggestioni che una cosa funziona, funzionerà.... così come se ti convinci che non funziona, non funzionerà... ad ogni modo io per un po mi ci ero divertito, la maggior parte delle app ti permettono di giocare con le frequenze e personalizzare, magari aggiungendo suoni della natura tipo ruscelli che scorrono, uccellini che cinguettano, temporali, robe così... molto carino....
Tra le tracce già fatte io preferirei sempre i programmi dove setti tu le frequenze, così sai quello che fai... Vedendo certi titoli di video su you tube, si ha l'impressione che chi propone certe traccie non abbia neppure le idee chiare in proposito...
sciamano ha scritto:poi però io mi sono innamorato del suono del tamburo sciamanico ma questa è un'altra storia
In effetti la cosa mi ha incuriosito!
Non ho ancora provato i suoni isocronici, ma la tua è sempre una preziosa informazione!
NovaKZ ha scritto:Approfitto di questo topic per chiarire alcuni miei dubbi. Innanzitutto come si fa a raggiungere lo stato theta?
Sognando!
Oppure approfondendo il rilassamento dello stato alfa, fino a scivolare lentamente nel sonno, come ho suggerito prima; continuando quell'esercizio (lo stravaccamento in poltrona
), dopo alfa si passa gradualmente (anche perché i ritmi si mescolano e sfumano tra di loro, non c'è un cambio netto) in teta, mano a mano che la sonnolenza arriva; a questo punto non si sta dormendo nel senso classico del termine, ma si è in dormiveglia, ancora coscienti: si avvertiranno allora le caratteristiche del ritmo: facile distraibilità, pensieri casuali, miocloni (cioè movimenti involontari casuali di alcuni muscoli), immagini ipnagogiche... Io di solito rimango in questo stato, finché non arriva un'ipna che mi colpisce a tal punto da alzarmi l'arousal e mi rifionda subito in alfa, allora smetto e diarizzo l'ipna!
NovaKZ ha scritto:Io so che lo si raggiunge meditando ma c'è un tipo di meditazione specifico?
Anche, però io non sono pratico di meditazione; qualcuno che medita lo sa?
NovaKZ ha scritto:Poi quale è la differenza tra visualizzare e fantasticare che a me sembrano due cose uguali. Mi spiego: io so che nella visualizzazione bisogna utilizzare i sensi per "esplorare" qualcosa che si sta immaginando ma non è quello che faccio anche quando fantastico?
Quando fantastichi hai una certa sensazione mnemonica delle cose, pensa a un posto che conosci, dove non sei in questo momento; quello è fantasticare, ti sembra di vederlo mentalmente, ma di fatto è una cosa solo mentale. Ora guardati la mano (no, non per fare un RC!
): la vedi veramente, ok?
Quando si visualizza, in teoria si vede la cosa che si visualizza come se ce l'avessi di fronte veramente, come vedi la tua mano: non stai immaginando, ma vedi realmente ciò che visualizzi.
Questa dovrebbe essere la differenza.
NovaKZ ha scritto:E poi ci sarebbe anche la visualizzazione dove attraverso le ipnagogiche riesci a vedere abbastanza stabilmente quello che immagini. Ma non so se abbia un nome diverso
In effetti le ipnagogiche sono cose che si vedono veramente, non sono solo immaginate.