Indice Tecniche e Divulgazione Il mondo dei sogni lucidi > strumenti musicali trance

Conversazioni generiche su tutto ciò che è inerente ai sogni lucidi: dinamiche al loro interno, funzionamento, personaggi onirici, ambientazioni, e considerazioni varie sull'argomento.

strumenti musicali trance

Messaggioda sciamano » 27/01/2016, 13:41

ciao a tutti ragazzi,

è un po' che non scrivo, non ho più avuto sogni lucidi e non ricordo quasi più nemmeno quelli comuni.
Sto attraversando un periodo di forte stress a livello lavorativo e personale e ho notato che questa cosa influisce pesantemente sul mio percorso onirico, come se (banalizzando) il mio "io" usasse tutte le sue energie per affrontare i problemi di "questo mondo", e rimanesse senza energie per vivere in "quell'altro"...

vi capita?...

vabbè... ma questa introduzione non c'entra nulla con quel che volevo dire...

apro il post per parlare di strumenti musicali capaci di effettuare (o FACILITARE) modificazioni di qualche tipo sulla nostra psiche, in certi casi inducendo la trance, in altri rendendoci magari anche solo un po' più sensibili a energie di tipo diverso.
Il che potrebbe magari in questo senso aiutare le pratiche oniriche.
Non so, mi piacerebbe magari trovare un modo di trarne una qualche tecnica di induzione del sogno lucido per esempio.

Siccome è un argomento che mi affascina moltissimo, volevo chiedere se qualcuno ha qualcosa da aggiungere:
1. sull'argomento in genere
2. sugli strumenti specifici che vado di seguito a presentare rapidamente e senza pretesa alcuna di esaustività
3. ma soprattutto se qualcuno avesse strumenti nuovi da aggiungere alla mia piccolissima lista in modo che mi andrei poi a informare al riguardo

In effetti la mia non è, nel modo più assoluto, una trattazione esaustiva, ma solo uno spunto.... con la speranza che qualcuno lo sviluppi.

Cominciamo:

IL TAMBURO
in assoluto il mio preferito. è il cavallo dello Sciamano. Una delle cose impressionanti di questo strumento è che è un Archetipo: vale a dire ogni cultura di questo mondo in epoche antichissime ha avuto (e ha) il suo tamburo. Può sembrare banale ma in realtà l'idea di stendere una pelle di animale essiccata su una cassa di risonanza ottenuta da un tronco cavo non è poi così immediata come potrebbe sembrare.... voglio dire, non succede per caso, bisogna pensarci e pare che tutti i popoli della Terra abbiano avuto la stessa idea! E già di per sè questa cosa mi affascina. Ancora più impressionante, come ho già avuto modo di dire anche qui, è il fatto che pare che gli sciamani di tutto il mondo usassero il tamburo con un ritmo specifico per indurre la trance: 4,5 battiti al secondo. Come se tutti avessero scoperto nella pratica e non nella teoria (come poi confermato dalle ricerche moderne) che questo ritmo imitasse il ritmo theta delle onde cerebrali umane, e che dunque esse, all'ascolto di tale ritmo del tamburo, si accordassero di riflesso portando l'ascoltatore alla trance. Ovvio, va chiarito che tutta la questione andrebbe meglio intesa, a mio parere, come "facilitazione" alla trance più che come induzione tout court, nel senso che ci vuole senz'altro la predisposizione dell'ascolatore e altri elementi... cioè non è che ascolti un tamburo battere a 4,5 battiti/secondo e, TAC!, vai in trance volente o nolente, no di certo, ci vogliono comunque altri ingredienti ma di sicuro il battito martellante e ipnotico del tamburo rimane l'elemento fondamentale. Non solo il ritmo martellante sembra essere fondamentale ma anche il timbro grave e profondo e la vibrazione prodotta nell'aria.

BULL ROARER o ROMBO SONORO
wow! un altro che mi affascina un casino! molto poco famoso ma forse ricorderete la scena in cui Mr Crocodile Dundee prende quello strano strumento fatto di un rombo di legno legato a una cordicella e lo fa roteare vorticosamente nell'aria creando un suono ronzante e ipnotico che può essere udito a enormi distanze, tanto che lui lo usa come "telefono" per chiamare i suoi amici aborigeni. è in effetti uno strumento legato, nell'immaginario collettivo, soltanto alla cultura degli aborigeni australiani. Ma la verità è che questo strumento quasi dimenticato è un altro archetipo, ne sono stati trovati esemplari in tutto il mondo che sono poi stati fatti risalire a diverse migliaia di anni fa. Pare fosse usato, più ancora che come strumento di comunicazione tra i vivi (come nel film) come strumento di comunicazione coi morti! o con gli spiriti! o comunque legato a cerimonie mistiche/magiche. L'effetto ipnotico in questo caso non è dato dal battere ritmico e martellante come nel tamburo (cioè il principio dei suoni isocronici) ma dal proprio dal suono stesso... dalla vibrazione, dal ronzio... non lo so spiegare veramente, ma giuro che il suono dal vivo è impressionante. mi piace un casino

DIDGERIDOO
questo invece è tipicamente australiano e, parlando di sogni, pare che fosse un veicolo capace di riportarci al Dreamtime (il tempo dei sogni, o mondo dei sogni) che dovrebbe essere la dimensione precedente alla Creazione e/o che sopravvive parallelamente ad essa come dimensione spirituale. Personalmente credo che gli effetti dati da questo strumento non siano dati SOLO dal suo ascolto, ma anche dal suonarlo. Infatti per suonarlo come si deve bisogna effettuare un certo tipo di respirazione che immagino influisca sullo stato del suonatore... dico "immagino" perchè non lo so suonare e quindi è una supposizione teorica ma noi tutti sappiamo bene come la respirazione sia un elemento fondamentale tanto delle pratiche di rilassamento quanto di quelle di ricerca di stati di coscienza più o meno alterati. ...comunque, il suono prodotto da questo strumento è profondissimo, potente, vibrante, ipnotico.... è ... wow!... non mi vengono in mente altre parole... vi avevo già raccontato del mio passato da ... ehm... ebbene, quando andavo a raduni di... ehm... nei boschi, qualcosa come rave senza musica per intenderci, tipo la festa della Luna, se casomai qualcuno ne avesse mai sentito parlare... ecco a queste "feste" capitava spesso di trovare qualche anziano un po' appartato suonare questo strumento magari per ore di seguito, immerso completamente nella sua trance e giuro che sedersi lì vicino ad ascoltarlo poteva veramente tranquillamente portarti nel dreamtime... (certo, ok, c'erano anche altri elementi che influivano sulla mia psiche a quel tempo, ma non sono quel che mi interessa nè il punto del topic). Curiosità interessante su questo strumento è che, diversamente da quanto dicevo sul tamburo, cioè che l'uomo l'ha pensato e costruito, questo qui invece l'uomo l'ha trovato! Il didgeridoo è un legno cavo scavato dalle termiti (!) non dall'uomo e questo sembra poter essere inteso come un regalo della Terra all'uomo... il che è quantomeno affascinante

CAMPANE TIBETANE
mai ascolate dal vivo, ascoltato solo file audio da internet. pare che il suono ipnotico che producano sia legato più agli stati alpha che non a quelli theta (come è per il tamburo e il didgeridoo). Pare che possano dunque facilitare la meditazione e che spesso siano usate come "accompagnamento" del canto dell'OM. La cultura che ci sta dietro è infinita e meravigliosa ma ne so poco e personalmente amo di più i suoni profondi che non quelli acuti tipici di questi strumenti.

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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda LCyberspazio » 28/01/2016, 1:58

Io qualche volta suono anche per "perdemi nel suono"... scusa il gioco di parole.
Purtroppo vado a portafogli più che ad efficacia :D

Lo strumento che comunque suono di più è il tin whistle e per la meditazione uso un Generation in Bb fatto in nickel (forse sarebbe meglio quello in ottone per avere un suono più caldo e vibrante).
La mia più che altro è una cosa affettiva verso questo tipo di strumento ma ho anche dei flauti i bamboo, uno preso al mercato equo e solidale e un altro su internet sempre dello stesso tipo. Sono molto più grandi ed hanno un suono molto più grave, e caldo essendo ligneo.

In ultimo, uso un'ocarina di quelle sempre stile colombiano. Questa ocarina è a pendente ed è una cosa simile a quella in video
https://www.youtube.com/watch?v=o322C0jd9bI
ovviamente la mia è presa per 4€ su ebay di quelle sudamericane con i tipici motivi inca o cose del genere, quindi non suona in maniera proprio splendida ma per questo tipo di meditazione sono io stesso a sporcare il suono in modo da simulare il sibilo del vento. :)

Comunque anche i flauti sopra sono sui 10€ o poco più proprio a volerci spendere tanto :lol: :lol: :lol: ma il loro lavoro lo fanno
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda LCyberspazio » 28/01/2016, 2:07

Anche le arpe eoliche penso che possano aiutare per via del loro suono continuo...
Questo tizio ne fa di tutti i tipi, anche di cartone, mi ero ripromesso di provarci ma non ho mai comprato le corde da chitarra per farne una :D
https://www.youtube.com/watch?v=WlmzSp1OknI

(poi c'è sempre il fatto che per farle suonare devi far fare corrente e spesso in casa qualcuno si incazza xD
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda Searig » 28/01/2016, 15:26

Interessante topic... Ma per chi non ha o non sa suonare strumenti, l'ascolto di tracce digitali può andare bene o non fa effetto?
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda LCyberspazio » 28/01/2016, 16:12

Ciao Searig,
se sia più efficace o meno, onestamente non te lo so dire... ti posso dire però che "è diverso".
Al massimo puoi provare da te... 3€ e passa la paura :lol:
http://www.ebay.it/itm/Cute-6-Hole-Ocar ... SwPcVVwJq9

altrimenti devi salire a 7€...
http://www.ebay.it/itm/Bamboo-flute-/18 ... SwyQtV5GEO

Diciamo che sono prezzi per cui si potrebbe fare un tentativo (consiglio soprattutto il flauto perché l'ocarina non suonauna scala alzando le dita in maniera sequenziale). Tanto per fare meditazione ti basta suonare anche solo una nota a lungo, poi un'altra, poi torni sulla nota di prima... insomma un lento saliscendi.

Paradossalmente c'è proprio l'ultima opzione che prendi una bottiglia di plastica, ci metti un po' d'acqua e la suoni come un flauto di pan... :lol:
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda sciamano » 28/01/2016, 18:28

l'arpa eolica?? ma non ho capito? praticamente suona da sola? viene suonata dal vento?
ma che meravigliaaaa...!!! ma è una cosa meravigliosa! nemmeno lo sapevo che esisteva una cosa di questo tipo! ed era esattamente il genere di cose che volevo sapere quando ho aperto il topic. Grazie Cyberspazio!

bello che mi confermi anche il fatto che la leggera "trance" (chiamiamola pure così) che si può avere dalla musica non è data solo dall'ascolto ma anche dall'atto del suonare.
sarà una cosa banale da dire per chi suona ma per me che non suono non è così ovvia.
Infatti a quanto capisco per te il fatto di suonare il flauto (che è uno strumento che mai e poi mai avrei di per sè legato a quelli che inducono la trance) funziona come una sorta di meditazione, giusto?
bellissimo.


Searig ha scritto: l'ascolto di tracce digitali può andare bene o non fa effetto?


secondo me l'ascolto di tracce digitali può fare effetto eccome!
a patto di accettare degli importanti "però".

io ritengo che la musica possa essere considerata un facilitatore, come dicevo, non un induttore di trance. e come facilitatore partecipa a un mix di ingredienti,mentre da sola non funziona.

mi spiego con degli esempi

esempio 1:
assumi una pianta psicotropa, essa ti porta in trance, che tu voglia o no, non ci puoi fare niente. essa è un induttore di trance. funziona da sola, senza l'aiuto di nessun altro elemento, senza nemmeno il tuo aiuto, senza nemmeno il tuo consenso se è per quello...

esempio 2:
sei ai giardinetti con un tuo amico che conosci da sempre che suona un bongo a 4,5 battiti al secondo. Li suona perfettamente, meglio di uno sciamano. Ma è il tuo amico di sempre, conosci tutte le sue debolezze, non è affatto credibile come sciamano, cominci persino a prenderlo in giro, manca il tuo coinvolgimento. E la musica non ti porta affatto in trance, non funziona

esempio 3:
ora immagina la stessa musica, suonata nello stesso modo sullo stesso strumento, ma non dal tuo amico. è suonata da un uomo con la pelle nera come la notte, vestito con costumi tradizionali. Ti trovi nell'Africa Nera, di notte, in un villaggio a molte miglia dalla civiltà, il che già di per sè ti spaventa, ti affascina, ti fa tornare alla mente tutti gli archetipi su questo tipo di situazioni che fin'ora hai solo immaginato, visto in qualche documentario. La tua mente è coinvolta. è predisposta. Capisci cosa sta succedendo? Ora non è solo un uomo a suonare ma 10, seduti a formare un grande cerchio, suonano all'unisono, la musica diventa assordante, acquista potere. Nel mezzo del cerchio c'è un grandissimo falò le cui fiamme raggiungono il cielo, donne bellissime vestite poco e uomini armati di armi tradizionali si mettono a ballare in modo meccanico intorno al fuoco, con movimenti sempre uguali che ti spingono ad imitare, ti coinvolgono. Tu sei stanchissimo, hai camminato a lungo e non mangi da ore, ma ti lasci coinvolgere e cominci a ballare. A un certo punto (te lo posso assicurare per esperienza diretta) raggiungi la trance senza avere assunto alcuna sostanza psicotropa. è stata la musica? sì, ma non solo. la musica è stata uno dei facilitatori, gli altri sono stati il ballo frenetico e ipnotico, il fatto che fossi stanco e affamato e, importantissimo, il setting! cioè tutta la situazione che ha portato, di conseguenza al tuo coinvolgimento.

esempio 4:
sei nella tua cameretta da solo con le cuffie e ti accingi ad ascoltare un freddissima traccia digitale di tamburi. che tristezza. non funzionerà mai....
certo che non funzionerà se cominci a prenderla in giro come prendevi in giro il tuo amico ai giardinetti. ma se invece tu provassi a lasciarti coinvolgere? puoi farlo. con il potere della tua mente. La tua mente ha il potere. cominciamo a creare il setting: buio e silenzio assoluto. sdraiato in shavasana ricerchi l'immobilità, poi pratichi esercizi di respirazione e poi di rilassamento, le solite cose che noi qui conosciamo bene, poi cominci a concentrarti volontariamente e decisamente su quel battito di tamburo che sembra una voce ipnotica che ripete continuamente il tuo mantra, il tuo mantra ipnotico è il battito stesso del tamburo, quel battito monotono, sempre uguale, sempre identico a se stesso, che sta fermo lì eppure se ne va, e ti porta con sè, e tu devi solo seguirlo, ora non concentrarti più, lasciati andare, stanno per arrivare le ipnagogiche che ti piacciono tanto, sei in trance e non ti sei mosso da camera tua.è stata la musica? sì, ma non solo
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda Searig » 28/01/2016, 19:32

sciamano ha scritto:io ritengo che la musica possa essere considerata un facilitatore, come dicevo, non un induttore di trance.


Capisco; infatti intendevo ascoltare le tracce mentre si fa il proprio esercizio con intenzionalità che funzioni, non in maniera meccanica... Mi pare che il tuo ragionamento sia dello stesso tipo.

sciamano ha scritto:esempio 2:
sei ai giardinetti con un tuo amico che conosci da sempre che suona un bongo a 4,5 battiti al secondo. Li suona perfettamente, meglio di uno sciamano. Ma è il tuo amico di sempre, conosci tutte le sue debolezze, non è affatto credibile come sciamano, cominci persino a prenderlo in giro



Sì, però che ridere! :lol: Penso che a quel punto anche il mio amico comincerebbe a divertirsi per la presa in giro e cominceremmo a cazzeggiare :D ... Forse non raggiungeremo la trance ma ci divertiremo un po'! :lol:

Comunque i tuoi esempi e il ragionamento sono chiari, se non ci si mette un minimo di intenzione un suono resta un suono.

sciamano ha scritto:esempio 4:
sei nella tua cameretta da solo con le cuffie e ti accingi ad ascoltare un freddissima traccia digitale di tamburi. che tristezza. non funzionerà mai....
certo che non funzionerà se cominci a prenderla in giro come prendevi in giro il tuo amico ai giardinetti. ma se invece tu provassi a lasciarti coinvolgere? puoi farlo. con il potere della tua mente. La tua mente ha il potere. cominciamo a creare il setting: buio e silenzio assoluto. sdraiato in shavasana ricerchi l'immobilità, poi pratichi esercizi di respirazione e poi di rilassamento, le solite cose che noi qui conosciamo bene, poi cominci a concentrarti volontariamente e decisamente su quel battito di tamburo che sembra una voce ipnotica che ripete continuamente il tuo mantra, il tuo mantra ipnotico è il battito stesso del tamburo, quel battito monotono, sempre uguale, sempre identico a se stesso, che sta fermo lì eppure se ne va, e ti porta con sè, e tu devi solo seguirlo, ora non concentrarti più, lasciati andare, stanno per arrivare le ipnagogiche che ti piacciono tanto, sei in trance e non ti sei mosso da camera tua.è stata la musica? sì, ma non solo


Forte! Poi con le ipnagogiche! :D A parte il fatto che a quel punto di coinvolgimento dovrebbero essere anche più stabili e magari si riesce anche a entrare in sogno...

Grazie! :)
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda LCyberspazio » 29/01/2016, 0:37

sciamano ha scritto:l'arpa eolica?? ma non ho capito? praticamente suona da sola? viene suonata dal vento?
ma che meravigliaaaa...!!! ma è una cosa meravigliosa! nemmeno lo sapevo che esisteva una cosa di questo tipo! ed era esattamente il genere di cose che volevo sapere quando ho aperto il topic. Grazie Cyberspazio!

Si, lo è... è un'arpa che viene suonata dal vento.
Il tizio in questione (a parte arrivare a farla anche con una sedia) le crea un po' con tutto... anche con la scatola di una tastiera e il fil da pesca. Il principio è quello ovviamente di avere corde ben tese e sospese che vibrano su una cassa di risonanza. Viene da se che il suono di un legno sarà comunque migliore di una scatola di cartone ma insomma si può improvvisare un po' tutto.

Ad esempio credo che mettendo sulla finestra una chitarra si avrà lo stesso effetto (anzi...) come anche puoi provare a fare una campana tibetana con una pentola di sottile acciaio inox e dell'acqua. Se vuoi una dimostrazione pratica ti posso far vedere come suona. L'unica cosa che servirebbe è quel battacchio che sfregano sul bordo per creare la vibrazione mentre io uso il cucchiaio di legno che è buono solo per suonarla a percussione. :D
Coi suoni ci sperimento... :lol:

Bada di usare acciaio inox "sottile". Niente alluminio, niente acciaio spesso... o meglio, la base va bene spessa mentre il bordo sopra deve essere il più sottile possibile perché deve vibrare. Non è ottone ma meglio che niente.

sciamano ha scritto:bello che mi confermi anche il fatto che la leggera "trance" (chiamiamola pure così) che si può avere dalla musica non è data solo dall'ascolto ma anche dall'atto del suonare.
sarà una cosa banale da dire per chi suona ma per me che non suono non è così ovvia.
Infatti a quanto capisco per te il fatto di suonare il flauto (che è uno strumento che mai e poi mai avrei di per sè legato a quelli che inducono la trance) funziona come una sorta di meditazione, giusto?
bellissimo.

Si ma non il suonare musiche o melodie particolari... quello richiede attenzione che non riguarda la meditazione. Per la meditazione secondo me servono "suoni". Per questo dico che non serve "saper suonare" quanto l'atto di suonare. In fin dei conti anche se emani una nota per qualche secondo, poi fai una pausa, poi un paio di note, poi altro respiro... secondo me va bene uguale. Nessuno deve ascoltarti, forse neanche tu devi ascoltarti perché quel suono deve solo farti perdere nella tua concentrazione.

Ti faccio vedere un video di un tizio giapponese da cui ho preso la tecnica di soffiare nell'ocarina per simulare il vento.
Ascolta quello che fa all'inizio... in alcuni commenti lo deridono per quella prima parte (e gli fanno i complimenti per la seconda parte da cui segue che dovrebbero farsi alcune domande). Secondo me quello ha capito parecchio :D
https://www.youtube.com/watch?v=AN4jHyaQ1QE

Insomma... bisogna provare. Trovati un posto tranquillo e suona un flauto del mercatino equo e solidale o una pentola piena d'acqua, un'ocarina da 2€ o percuoti una scatola di cartone... nessuno ti sente, nessuno ti tira le barbabietole, sei solo tu e il suono.
Io lo dico sempre, fecero vedere a superquark il primo flauto della storia, era un osso di aquila con qualche foro fatto magari con una selce. che musiche poteva suonare? Eppure chiunque era lì, magari vestito di pelli, probabilmente guardava la luna e suonava, lui e il vento... e chi se ne fre** :D
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda sciamano » 01/02/2016, 13:27

LCyberspazio ha scritto: come anche puoi provare a fare una campana tibetana con una pentola di sottile acciaio inox e dell'acqua. Se vuoi una dimostrazione pratica ti posso far vedere come suona. L'unica cosa che servirebbe è quel battacchio che sfregano sul bordo per creare la vibrazione mentre io uso il cucchiaio di legno che è buono solo per suonarla a percussione. :D
Coi suoni ci sperimento... :lol:

Bada di usare acciaio inox "sottile". Niente alluminio, niente acciaio spesso... o meglio, la base va bene spessa mentre il bordo sopra deve essere il più sottile possibile perché deve vibrare. Non è ottone ma meglio che niente.


onestamente questo l'avevo sempre sospettato anch'io... mi ero detto che quelle dovevano essere le ciotole da cui mangiavano i monaci che poi cazzeggiando avevano scoperto che suonavano se strofinate in quel modo. (il che non è poi molto diverso nemmeno da far suonare le coppe di champagne con un cucchiaio, hai presente?). In un secondo momento probabilmente ci hanno costruito sopra tutto un mondo legato alla meditazione eccetera... che, non per questo, diventa meno affascinante : Smile :

LCyberspazio ha scritto:Si ma non il suonare musiche o melodie particolari... quello richiede attenzione che non riguarda la meditazione. Per la meditazione secondo me servono "suoni". Per questo dico che non serve "saper suonare" quanto l'atto di suonare. In fin dei conti anche se emani una nota per qualche secondo, poi fai una pausa, poi un paio di note, poi altro respiro... secondo me va bene uguale. Nessuno deve ascoltarti, forse neanche tu devi ascoltarti perché quel suono deve solo farti perdere nella tua concentrazione.


mi hai fatto venire in mente che, sebbene ho detto che io non suono, anni fa, quand'ero in Perù, un mio cognato di lì, mi aveva regalato un particolare flauto inca che non mi ricordo come si chiama e io lo usavo pressapoco nel modo che dici tu : Smile :
lui mi aveva insegnato a suonare "el condor pasa" che è una canzone meravigliosa da fare col flauto, non so se la conosci, ma poi mi prendeva in giro dicendo che quando suonavo io il condor non voleva passare :lol: : Chessygrin :

LCyberspazio ha scritto:Io lo dico sempre, fecero vedere a superquark il primo flauto della storia, era un osso di aquila con qualche foro fatto magari con una selce. che musiche poteva suonare? Eppure chiunque era lì, magari vestito di pelli, probabilmente guardava la luna e suonava, lui e il vento... e chi se ne fre** :D

wow, che immagine evocativa! fantastico!
a tal proposito io adoro immaginare che magari in quel preciso momento sto facendo una cosa esattamente nello stesso modo in cui l'ha fatta un uomo uguale a me qualche migliaio di anni fa, o la sto facendo esattamente nello stesso posto, o sto toccando un oggetto che aveva toccato quell'uomo, e quest'oggetto ha attraversato migliaia di anni su questa Terra solo per donarmi questa sensazione di connessione incredibile!
quando mi capita di visitare i siti archeologici, lo faccio esclusivamente per ricercare questa sensazione.
Ad esempio, riguardo a quel discorso di un attimo fa, quel flauto l'ho suonato al Machu Picchu e ti devo dire che sentivo la Magia attraversarmi.... si dice che quei sassi siano pieni di Energia... che poi se la magia o l'energia fosse nei sassi, nei suoni prodotti dal mio flauto, o solamente nella mia testa non lo so.... è sempre il solito discorso.... ma forse non è nemmeno così importante in fondo : Smile :



Searig ha scritto:Sì, però che ridere! :lol: Penso che a quel punto anche il mio amico comincerebbe a divertirsi per la presa in giro e cominceremmo a cazzeggiare :D ... Forse non raggiungeremo la trance ma ci divertiremo un po'! :lol:



ahahah comunque quel tuo amico lì mi sta troppo simpatico anche a me! è un mattacchione e con lui ci si diverte sempre ahah : Yahooo :
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Re: strumenti musicali trance

Messaggioda LCyberspazio » 02/02/2016, 2:13

sciamano ha scritto:onestamente questo l'avevo sempre sospettato anch'io... mi ero detto che quelle dovevano essere le ciotole da cui mangiavano i monaci che poi cazzeggiando avevano scoperto che suonavano se strofinate in quel modo. (il che non è poi molto diverso nemmeno da far suonare le coppe di champagne con un cucchiaio, hai presente?). In un secondo momento probabilmente ci hanno costruito sopra tutto un mondo legato alla meditazione eccetera... che, non per questo, diventa meno affascinante : Smile :

Si, certo... perché no! È possibilissimo, in quanto la vedo dura inventare un sistema di meditazione da zero. Magari hanno visto che le scodelle di ferro suonavano e da lì hanno preso quel sistema e lo hanno adattato ad una forma di meditazione. Potrebbe benissimo essere. :)

sciamano ha scritto:mi hai fatto venire in mente che, sebbene ho detto che io non suono, anni fa, quand'ero in Perù, un mio cognato di lì, mi aveva regalato un particolare flauto inca che non mi ricordo come si chiama e io lo usavo pressapoco nel modo che dici tu : Smile :

Allora hai anche lo strumento e lo usavi già. :)

sciamano ha scritto:lui mi aveva insegnato a suonare "el condor pasa" che è una canzone meravigliosa da fare col flauto, non so se la conosci, ma poi mi prendeva in giro dicendo che quando suonavo io il condor non voleva passare :lol: : Chessygrin :

:lol: :lol: :lol: Beh, comunque non è facile da suonare "el condor pasa". Al massimo gli potevi dire "quì di condor non ce n'è mica ma anche quando suono io el corvo pasa ogni tanto" :lol: :lol: :lol:

sciamano ha scritto:a tal proposito io adoro immaginare che magari in quel preciso momento sto facendo una cosa esattamente nello stesso modo in cui l'ha fatta un uomo uguale a me qualche migliaio di anni fa, o la sto facendo esattamente nello stesso posto, o sto toccando un oggetto che aveva toccato quell'uomo, e quest'oggetto ha attraversato migliaia di anni su questa Terra solo per donarmi questa sensazione di connessione incredibile!
quando mi capita di visitare i siti archeologici, lo faccio esclusivamente per ricercare questa sensazione.

Questo lo posso capire. Una volta soprattutto, mi capitò di smuovere dei cespugli nel bosco e trovarci dietro un sentiero semi sommerso dai rovi. Mi venne la suggestione che fossi io lì a passare in quel bosco dopo chissà quante generazioni. :D

sciamano ha scritto:Ad esempio, riguardo a quel discorso di un attimo fa, quel flauto l'ho suonato al Machu Picchu e ti devo dire che sentivo la Magia attraversarmi.... si dice che quei sassi siano pieni di Energia... che poi se la magia o l'energia fosse nei sassi, nei suoni prodotti dal mio flauto, o solamente nella mia testa non lo so.... è sempre il solito discorso.... ma forse non è nemmeno così importante in fondo : Smile :

Esatto! È come quando vai in un bosco e prendi tra le mani un tronco. Percepisci davvero qualcosa ma che essa sia oggettiva o soggettiva alla fin fine non ha poi così importanza perché quel che provi in quel momento è quel che è.
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