Io medito da un paio di anni ormai, ma solo da poco ho "potenziato" la meditazione soprattutto grazie ai metodi di Thich Nhat Hanh, che mi hanno aiutato moltissimo a espandere la meditazione anche nella quotidianità, tramite la continua attenzione sul respiro e le camminate consapevoli. Ho avuto ottimi risultati sia nello stato mentale e nel benessere, che nei sogni, che sono cambiati parecchio. Sono diventati più lunghi, dettagliati e la trama era lineare e consistente invece di essere una serie di cose bizzarre buttate a caso come al solito. Ho avuto anche qualche ottimo sogno lucido. Tuttavia, nonostante la mia dimistichezza con la meditazione continua, nonostante i benefici che ne ho tratto e lunghi periodi di andamento liscio e indisturbato, ci sono anche periodi, giorni interi in cui all'improvviso non riesco a fare più niente. Fatico dannatamente nella meditazione da seduto (ne faccio 15 minuti al giorno) e anche durante il giorno, nonostante per settimane intere avevo imparato a essere perfettamente presente e incentrato sul momento. In questi periodi che vanno da qualche giorno a una settimana, torno esattamente com'ero prima di cominciare a meditare, completamente in balia di mille pensieri e distratto, anche se non è successo nulla di particolare che ha causato preoccupazioni. I miei sogni tornano ad essere futili e mal ricordati come prima, e i lucidi diventano molto rari. Da un lato penso di essere in vantaggio visto che i periodi di benessere sono più lunghi degli altri. Ma volevo chiedere agli esperti: Questi periodi di frustrazione e improvvisa perdita della meditazione coltivata sono normali? Esiste qualcosa che si può fare per far tornare il periodo di produttività anche in questi momenti? Oppure bisogna solo aspettare che passi?
Una volta scoperta la meditazione e imparato a meditare, usufruito dei mille benefici, è veramente frustrante e fastidioso trovarsi improvvisamente e senza alcun motivo preciso incapace di meditare e gettato nel caos mentale tipico dell'uomo occidentale. Esiste un rimedio? Si può vivere un flusso continuo di meditazione senza questi odiosi periodi di stallo? Grazie.