hey che argomento stimolante!
ErikBauer mi ritrovo molto in ciò che pensi e in gran parte delle risposte date dagli altri utenti; son pure d'accordo con il fatto che nel partire con tale argomento non giungeremmo mai alla fine, poichè appunto si fonde con altre discipline come la fisica quantistica...ma discuterne lo trovo assai interessante!
Come ho avuto modo di leggere molte persone si sentono influenzate dal concetto di tempo che si sta cercando di definire in questa discussione, ovvero quella di "convenzione sociale" per intenderci! E' totalmente vero e provato che scandire i ritmi della vita in tempo come "ieri, adesso e dopo, o più generalmente in passato, presente e futuro" arreca un'inevitabile ansia e disagio nell'essere, condizionato dal pensiero di portare a termine un evento (un progetto, un'azione...) perchè ce ne aspettano molti altri DOPO! si rischia di vivere l'ADESSO in modo fugace, si finisce col lasciarsi vivere dal MOMENTO, e non VIVERE IL MOMENTO!
Il mio avatar, l'orologio Dalìniano, descrive proprio ciò che intendo, la visione ideale della vita, della mia vita, e credo sia in sintonia con come ti stai proponendo di vederla anche tu ErikBAuer! l'orologio si sta scomponendo, frantumando, quindi sta "spezzando" il concetto di tempo che scorre, che sfugge al presente, che non è più il passato e che diventerà il futuro...l'orologio rotto non è più in grado di indicarci l'ora, ma io me ne frego dell'ora! ogni ora scandisce e schematizza ogni momento della mia giornata, anzi, della mia vita! io invece voglio vivere ogni momento per quello che è, il più intensamente possibile!
"I believe in kairos", ovvero "io credo nel kairos" (la mia firma): kairos è un modo alternativo di vedere il tempo che conosciamo, cioè il kronos; due termini che derivano dal greco e significano "kronos - tempo che scorre, tempo misurabile in passato, presente e futuro, che si misura con gli orologi" e "kairos - un momento indefinito in un'imprecisata frazione di tempo misurabile (il kronos); un momento inteso non come momento di precisa durata, ma di un momento come evento di qualità! un momento di vera essenza, un ricordo, un'emozione, un ricordo di forti e significative emozioni...un momento senza tempo, sospeso...il tempo misurabile non ha importanza nel kairos, ciò che conta invece è la qualità di ciò che accade, l'importanza per noi stessi di un avvenimento, di un pensiero, un evento! nel kairos l'io è assente da ogni convenzione sociale e si sente puro e libero di pensieri ed emozioni! quindi è un momento all'interno del tempo stesso, eppure il kairos non ha tempo, come un ricordo appunto!
per approfondimento:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kairos, ma digitando "kairos" nel motore di ricerca vi si trovano molti altri siti più dettagliati e specifici a riguardo, così da farvi un'idea più chiara!
Quinidi anch'io la vita voglio vederla come un momento importante, un'occasione, e non un periodo definito!
per questo inoltre, non ho mai portato orologi (salvo quelli regalati) appunto perchè non ne sento il bisogno, anzi, non voglio sentirne il bisogno! mi induce solo ansia nel pensare di affrettarmi a fare qualcosa che ha una precisa scadenza...oggi invece alcuni orologi li indosso, ma proprio per ciò che penso, questi mostrano l'ora in maniera alternativa, a prima occhiata non la mostrano neanche, e rispecchiano in buona parte quello che voglio trasmettere: mi chiedi l'ora? ma fregatene, ti stai divertendo! non condizionarti all'idea di fuggire da una situazione volendo sapere l'ora, in questo momento non ti serve! goditi questo momento! carpe diem! toh, guarda pure che ora è, tanto non lo capirai!
(puro esempio, ovviamente dipende dalle circostanze e dalle situazioni!) comunque, tali orologi saltano all'occhio più come oggetti di design, oltre alla maniera di decifrarli...che indichino anche l'ora va in secondo piano e non è più la loro funzione principale! per farvene un'idea:
http://www.tokyoflash.com/en/watches/1/http://www.intelligent-watches.com/epages/0904162.sf