Tema interessante, anzi direi estremamente interessante. Complimenti Erik per la scelta dell'argomento!
Trovo stimolante il tuo "esperimento" e ti posso dire che io già uso la tecnica del vivere il qui e ora quando ho bisogno di rilassarmi e non ho la possibilità di meditare. Tuttavia il tuo tentativo di vivere un'intera giornata in modo normale e
completamente nel presente è a mio modo di vedere destinata al fallimento in partenza: se tu infatti riuscissi a viverla
completamente nel presente non potresti ricordare nè progettare alcunchè, quello che potrai riuscire ad ottenere sarà una misera approssimazione dell'obbiettivo che ti sei prefisso.
Veniamo a FRyder, accidenti a te e al tuo maledetto materialismo ingenuo!!
FRyder ha scritto:Per me, il tempo ESISTE
Qui stai ponendo un assioma, stai dando per scontato che il tempo esista e abbia una struttura lineare, ordinata, oggettiva ed assoluta. Affermazioni non di poco conto!
Con questo non voglio dire che lo scorrere del tempo sia solo un'illusione o una convenzione (cosa che comunque non possiamo escludere a priori), ma che quando ragioniamo e parliamo diamo per scontato, il più delle volte senza accorgercene, che il tempo ha queste caratteristiche.
Tuttavia questo nostro dare per scontato riferito alle caratteristiche della temporalità deve sempre essere accompagnato dalla consapevolezza che si sta dando per scontato qualcosa. Tra l'altro ti faccio notare che secondo la relatività einsteiniana e la fisica quantisitica il tempo non possiede tali proprietà, quello a cui ti riferisci tu è il tempo newtoniano della fisica classica.
FRyder ha scritto: ti/vi invito a leggere il paradosso di Zenone, quello su Achille e la tartaruga: se non essitesse il tempo, e tutto fosse solo una trasformazione , Achille nemmeno riuscirebbe a raggiungere e superare una lentissima tartaruga
Penso che tu stia confondendo il paradosso di Achille e della tartaruga con il paradosso della freccia.
Riguardo a questo problema è anche interessante studiare alcune correnti artistiche, vedasi ad esempio la metafisica, che vogliono proporre una rappresentazione dei fenomeni che ci circondano, privati del filtro delle memorie pregresse e delle aspettative future. La metafisica si propone la meta di spogliare il fenomeno, metterlo a nudo, scoprirlo nella sua essenza liberandolo dalle interferenze che la nostra memoria e la nostra intenzionalità immancabilmente producono.
Una discussione sul tempo apre innumerevoli porte: si potrebbe discutere di come il tempo influenza le nostre percezioni, il nostro modo di ragionare, di quale sia il legame tra spazio, tempo e causalità, di come ci rapportiamo alla nostra finitezza temporale, di quale sia l'essenza del tempo e di altre innumerevoli problemi interessanti.