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[Silvio]

Il primo topic di Spam lo faccio politicizzato xD
Che ne pensate dell' Eutanasia?

[AFCL]

Sec me è un concetto troppo generico!

Per me sarebbe una cosa "giusta" solo in determinate condizioni, ma quali siano queste condizioni è difficile da mettere in chiaro!

[Silvio]

Secondo me dovrebbero esserci il testamento biologico e il suicidio assistito. In assenza di testamento biologico niente eutanasia, il suicidio assistito può essere sempre richiesto.
Ma principalmente darei un vitalizio a chi ha handicap di diverso tipo, invece di farli suicidare.
Comunque se si vogliono suicidare... Sono fatti loro u.ù

[Edivad]

Un argomento molto interessante, spero si evitino flame.

Io sono favorevole alla possibilità di eutanasia VOLONTARIA - per me volontaria è scontato e, ma meglio mettere le mani davanti, leggo molto di queste questioni e ho visto troppo spesso volare accuse di nazismo, 'cultura della morte' e cosi via.

Secondo me dovrebbero esserci il testamento biologico e il suicidio assistito. In assenza di testamento biologico niente eutanasia, il suicidio assistito può essere sempre richiesto.

Concordo che se non vengono manifestate volontà specifiche bisogna mantenere in vita

Ma principalmente darei un vitalizio a chi ha handicap di diverso tipo, invece di farli suicidare.

Qui non capisco bene forse ti riferisci a qualcos'altro, parli di disabilità. Ci sono le pensioni di invalidità.

Dare sostegno anche economico a chi è affetto da particolari problemi è giustissimo, ma non è detto che ricevere questo sostegno implichi il 'cambiare idea' e decidere di vivere.

A meno di non pensarla come alcuni 'pro vita' che ritengono che la scelta dell'eutanasia sia sempre non valida perche dovuta alla solitudine, disperazione ecc ecc...

Comunque se si vogliono suicidare... Sono fatti loro u.ù

Brutale, anche se sono fondamentalmente d'accordo col concetto.
Il fatto che viviamo in una società e ci relazionamo con altri - che certamente potrebbero provare sofferenze reali per la nostra scelta di morire - non implica che la nostra vita gli 'appartenga'. Ritengo forzata(fozatissima)la visione della vita come dovere.

[blackmoral]

Ovviamente bisognerebbe valutare caso per caso, ma in generale sono favorevole all'eutanasia qualora il soggetto avesse manifestato la volontà di morire in caso di coma irreversibile/stato neurovegetativo/et similia, quando ancora era in possesso delle proprie facoltà mentali. Insomma, ognuno deve disporre della propria vita come vuole, finché è nei limiti del ragionevole.

Tuttavia per quanto mi riguarda, non saprei dare una risposta su due piedi, in quanto il fatto che io sia cattolica praticante mi impedirebbe il linea teorica questa via, mentre dall'altra la sola idea di rimanere in una stanza a vegetare senza neppur rendermi conto di ciò che mi circonda, mi sembra una cattiveria gratuita.
Diciamo che questo è solo uno degli argomenti su cui io e la Chiesa dobbiamo trovare un compromesso.

[AFCL]

Diciamo che questo è solo uno degli argomenti su cui io e la Chiesa dobbiamo trovare un compromesso.

Quali sono gli altri?

Cmq, Sono daccordo con tutti voi in generale, ma in italia non cambierà mai nulla, finche c'è la chiesa.

Non parlo degli altri, ma se io un giorno mi trovo nella situazione in cui sono vegetale, disteso sul letto da 5 anni, senza che i medici trovino una soluzione, allora che senzo ha continuare a mantenermi in vita, oltre ad essere un Incubo per me, è dispendioso a livello emotivo ed economico per la mia famiglia, e dato che non credo ai miracoli Divini, sarebbe solo un aspettare una morte naturale.Quindi chiederei l'eutanasia.
Ma come hanno già detto, andrebbe visto caso per caso.

[Silvio]

Ma principalmente darei un vitalizio a chi ha handicap di diverso tipo, invece di farli suicidare.

Qui non capisco bene forse ti riferisci a qualcos'altro, parli di disabilità. Ci sono le pensioni di invalidità.

Dare sostegno anche economico a chi è affetto da particolari problemi è giustissimo, ma non è detto che ricevere questo sostegno implichi il 'cambiare idea' e decidere di vivere.

A meno di non pensarla come alcuni 'pro vita' che ritengono che la scelta dell'eutanasia sia sempre non valida perche dovuta alla solitudine, disperazione ecc ecc...

Mi riferivo a casi come questo: http://www.corriere.it/salute/disabilita/10_novembre_30/lettera-disabile-napolitano_58d5b6c4-fc78-11df-8fb3-00144f02aabc.shtml

[ddsx]

Tuttavia per quanto mi riguarda, non saprei dare una risposta su due piedi, in quanto il fatto che io sia cattolica praticante mi impedirebbe il linea teorica questa via, mentre dall'altra la sola idea di rimanere in una stanza a vegetare senza neppur rendermi conto di ciò che mi circonda, mi sembra una cattiveria gratuita.
Diciamo che questo è solo uno degli argomenti su cui io e la Chiesa dobbiamo trovare un compromesso.

Non mi sembra che ci sia molto spazio per i compromessi. Non mi sembra neanche che la Chiesa c'entri molto.
Il punto fondamentale è se credi che la vita sia tua o credi che sia di dio (e se credi in dio, allora È di dio). Se la vita è tua, ci fai quel che vuoi. Se la vita è di dio, allora non hai il diritto di interromperla.

[blackmoral]

Tuttavia per quanto mi riguarda, non saprei dare una risposta su due piedi, in quanto il fatto che io sia cattolica praticante mi impedirebbe il linea teorica questa via, mentre dall'altra la sola idea di rimanere in una stanza a vegetare senza neppur rendermi conto di ciò che mi circonda, mi sembra una cattiveria gratuita.
Diciamo che questo è solo uno degli argomenti su cui io e la Chiesa dobbiamo trovare un compromesso.

Non mi sembra che ci sia molto spazio per i compromessi. Non mi sembra neanche che la Chiesa c'entri molto.
Il punto fondamentale è se credi che la vita sia tua o credi che sia di dio (e se credi in dio, allora È di dio). Se la vita è tua, ci fai quel che vuoi. Se la vita è di dio, allora non hai il diritto di interromperla.

Non dico che la Chiesa cambierà le sue opinioni al riguardo o che debba influenzare il codice civile sulla legittimità o meno dell'eutanasia. Io sono d'accordo in linea teorica che l'uomo debba scegliere per sè, ma io come persona, se dovessi trovarmi di fronte alla scelta personale "vivere o morire", non saprei bene cosa fare perché sono divisa tra la mia parte razionale che si rifiuta di esistere senza scopo e la parte che invece, da credente, non ritiene di essere nella posizione di scegliere la morte. "Compromesso" è un termine sbagliato, intendevo dire che, sperando di non essere mai posta di fronte alla scelta, se dovesse capitare dovrei per forza dar retta a una delle due parti, scegliendo se sostenere la mia opinione o se seguire invece quello che dice la Chiesa.

[ddsx]

Non dico che la Chiesa cambierà le sue opinioni al riguardo o che debba influenzare il codice civile sulla legittimità o meno dell'eutanasia. Io sono d'accordo in linea teorica che l'uomo debba scegliere per sè, ma io come persona, se dovessi trovarmi di fronte alla scelta personale "vivere o morire", non saprei bene cosa fare perché sono divisa tra la mia parte razionale che si rifiuta di esistere senza scopo e la parte che invece, da credente, non ritiene di essere nella posizione di scegliere la morte.

Ciò che voglio dire, è che non capisco come queste due "parti" possano coesistere
L'una esclude l'altra, secondo me. Non possiamo dire "voglio seguire dio ma allo stesso tempo voglio la facoltà di scegliere quello che mi pare". Non ha senso.

"Compromesso" è un termine sbagliato, intendevo dire che, sperando di non essere mai posta di fronte alla scelta, se dovesse capitare dovrei per forza dar retta a una delle due parti, scegliendo se sostenere la mia opinione o se seguire invece quello che dice la Chiesa.

Ok, capito.
Comunque qui si parla di piani più alti rispetto alla Chiesa, si parla proprio delle fondamenta della religione, ovvero di Dio.
Non stai scegliendo se sostenere la tua opinione o se seguire quello che dice la chiesa; hai detto di essere credente, quindi stai scegliendo se rispettare Dio oppure no.

Solo "my 2 cents"