Ho visto il video, e dice così tante cavolate che quasi mi fa girare la testa. E io ho cognizione di causa, visto che studio economia all'università. Allora, senza fare disinformazione come la donna del video, cerchiamo di spiegare questo concetto in parole povere.
Secondo l'enciclopedia di macroeconomia Garzanti, il debito pubblico è "la risultante cumulativa dei prestiti (al netto dei rimborsi) che lo stato e gli altri enti che appartengono al settore pubblico contraggono periodicamente per far fronte ai saldi negativi di bilancio (deficit)". Questa è la definizione: in altre parole, significa che il debito pubblico sono i prestiti che fa lo stato per coprire le spese eccessive. La tua domanda però chiede chi è il creditore del debito pubblico, quindi ecco qui come continua l'enciclopedia: "Un saldo negativo significa che altri settori dell'economia hanno acquisito titoli di credito nei confronti del settore pubblico o che esso è stato finanziato mediante ricorso a creazione di mezzi monetari". Insomma ci sono due creditori: o qualsiasi ente al di fuori della pubblica amministrazione (spiego dopo) o l'istituto di emissione della moneta (in altre parole lo stato conia moneta extra, e contrae un debito con chi la moneta la produce - ovvero la banca centrale).
Questi altri enti sono in buona parte i cittadini dello stato (o di altri stati) tramite titoli a breve scadenza, come i buoni ordinari del tesoro, titoli obbligazionari a più lunga scadenza e titoli obbligazionari irredimibili. I sottoscrittori più rilevanti (ed è questa la risposta alla tua domanda) sono la banca centrale (tramite l'emissione di moneta), le aziende di credito, le famiglie e le imprese. Le banche (compresa quella centrale) si sono assunte il 4,5% del debito pubblico italiano, mentre la raccolta postale ha il 9,4%.
Il video dice che è una cosa pericolosa, in realtà il debito pubblico esiste da ben prima dell'unificazione d'Italia (credo dal '500, ma non sono sicuro) ed ha delle funzioni importanti: stabilizza le fluttuazioni dell'economia (altrimenti sì che le crisi sarebbero catastrofiche), redistribuisce la spesa pubblica nel tempo (quindi se lo stato deve investire tanto e subito, tipo Giappone dopo lo tsunami, può farlo), eliminazioni dei fallimenti di mercato (gli ospedali sono finanziati in parte col debito pubblico).
Qualcuno ha nominato il debito estero: non è altro che un prestito che contrae uno stato da un altro stato. Ma attenzione: non sempre il debito estero proviene da un altro stato. A volte sì (come il debito estero degli USA nei confronti dello stato cinese), a volte il debito estero è finanziato da banche private (come il debito estero messicano finanziato da banche nordamericane). Questo tipo di debito è molto usato dai Paesi in via di sviluppo per far crescere l'economia in prospettiva di un boom economico (ci sono dei casi limite che non sto a spiegare), ma in Italia non ha un grande impatto: siamo al 6,9%.
Lo so, non è una spiegazione semplice come quella nel video postato sopra, ma quanto meno io sto dicendo cose sensate.