da LordOfDreams » 26/06/2011, 15:07
Allora, intanto non concordo affatto con il pensiero secondo cui la maschera sia pura sofferenza. La cosa fondamentale è che le maschere non siano imposte da condizioni esterne alla propria interiorità.
Per quello che riguarda l'esempio che ho fatto, mi sono reso conto che poteva lasciar adito a fraintendimenti. L'essere umano non può vivere senza maschere, nella maniera più assoluta (gli stessi vestiti che indossiamo, come sappiamo bene, non sono soltanto coperture contro le intemperie, significano di più, sono maschere in qualche modo. E preferirei non andare oltre). Vivere senza maschere vorrebbe dire essere puro istinto e questo chiaramente non è consentito in una società civile. Faccio un esempio ESTREMO: vengo chiamato in giudizio a testimoniare contro un criminale che ha ucciso un mio caro. Mi trovo davanti questo personaggio. Se dovessi agire spontaneamente, con ampia probabilità, gli salterei al collo.
Tu, Eritzio, dici, "un conto è entrare in sintonia con qualcuno per avere uno scambio più proficuo": questo è esattamente quello che dice Goffman quando sostiene che la società è equiparabile ad una rappresentazione teatrale, dove gli individui vestono le maschere che ritengono più idonee ai vari contesti (detto molto all'acqua di rose). Il fine è proprio uno scambio più proficuo, oltre che per l’affermazione di sé.
Poi, ribadisco, la persona che ha raggiunto un certo livello, chiaramente, sarà meno influenzabile in termini di singoli rapporti, ma farà sempre, sempre, sempre riferimento al contesto in cui si trova. Il contesto SOCIALE, quindi artificiale. Al più potrà decidere di evitare determinati contesti, onde non dover indossare specifiche maschere.
Non è la maschera dannosa di per sé. È l’imposizione della maschera quando non è conforme alla propria interiorità.
Sul fatto che una persona "illuminata" debba essere SEMPRE pacata e comprensiva. Non sono affatto d'accordo. Se fosse come dici tu, Eritzio, il soggetto in questione finirebbe col recitare un ruolo, quello appunto dell' ILLUMINATO. Anzi le persone che hanno raggiunto uno stadio di profondità importante, solitamente sono spontanee e tendono a prendere le distanze da personalità “dannose” con molta .
Chiudo con MaleDiMiele: le maschere fanno parte comunque della superficialità. Sono strumenti, come i vestiti. Un esempio calzante può essere: scegliere un vestito perché ti piace, magari personalizzandolo. Oppure scegliere un vestito perché in quel momento va di moda, convincendosi che sia bello. Al di là della scelta, tu, comunque, dovrai indossare un vestito.