Non per fare l'attacca brighe, ma l'argomento è più o meno il mio ambito di studi.
Nessuno qua ha mai inserito giustamente il termine Religione.
Ho letto anche un mucchio di luoghi comuni che sono già da tempo stati smentiti dalla storia delle religioni -che è una scienza più o meno nuova così come è accademicamente configurata oggi.
I concetti religiosi son stati superati e sono del medioevo??? Si suppone persino che l'epoca moderna sia stata superata e che siamo all'interno di un post-modernismo nel quale si vede una drastica ripresa di sentimenti religiosi, con lo sfociare persino in fondamentalismi e integralismi. Gli atei che proclamano la scienza come unica strada vera e tangibile, oppure coloro interessati alla politica della propria nazione: in loro l'energia religiosa non è annullata ma traslata. (vedi Durkheim)
La religione era la scienza di millenni fa, dell'ignoranza di millenni fa? La religione non ha lo scopo di spiegare li mondo, ma di FONDARLO. E' una differenza importantissima. E sì, si evolve, la religione in quanto prodotto creativo e umano (che si distingue dal concetto di sacro così come il cibo si distingue dal pane) è sempre e costantemente in evoluzione. Basti pensare al catolicesimo e a tutti i suoi cambiamenti, nonostante si radichi il più possibile in una barcollante tradizione.
La Religione non è solo quella dei tre grandi monoteismi, i quali sono trascendentalisti, ma ce ne sono altre che parlano di un Sacro-che-è-qui.
Scusate l'OT. Mi scuso se sembro aggressivo, non volevo -tre giorni che ho smesso di fumare dopo sette anni, comprendetemi ^^''
Per quanto riguarda religione -o mistiche- e SL:
Alcune correnti tibetane, Aborigeni, lo Yoga del sonno, Sufismo -mistica islamica, Qabbalà estatica di Abulafia -una mistica ebraica, mi sembra anche lo shivaismo, culti sciamanici vari e via dicendo: ci sono punti di contatto.
Ora, se pensiamo alla religione non quanto cornice dogmatica sociale ma come espressione creativa dell'individuo di canalizzare una certa sacralità -che sia anche solo una mera astrazione della realtà concepita come entità luminosa- i sogni lucidi si spiegano benissimo.
Molti dei culti citati qui sopra partono dalla concezione di uguaglianza tra Divino ed Io. Divino-Io è espresso quindi fluidamente in un atto creativo. Cosa c'è di più creativo dei sogni per esplorare il nostro inconscio?
Il Sacro qui non è inteso come qualcosa-che-può-non-esistere, qui il Sacro è inteso come forza personale inconscia che, essendo una pulsione irrazionale, è primordiale e quindi sacra. Nulla di mistificante o di medievale insomma.