Mi è capitato che grandi affetti, stretti troppo presto, si sono rivelati miei gravi errori di giudizio.
Quando ero più piccolo si, pensavo alla vendetta come un gesto di difesa e sollievo ma...
Posto qui una mia riflessione in merito
Anni fa, imparai ad odiare in questo modo: convogliando dentro tutta l'aggressività riversatami e cercando di sommarci la mia, per poi proiettare un torrente di fuoco bianco che avrebbe dovuto "salvarmi".
Era un'illusione triste e infelice
Col tempo, ho imparato a fare il contrario: a proiettare, a far emergere, un flusso positivo per raccogliere le parti sperdute, ricucire gli strappi se possibile.
E mettere un sigillo sopra le situazioni che non potevo risolvere.
Stò decisamente meglio cosi, più libero, più felice!
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono. (A. Einstein)