Indice Conversazioni Off Topic La dimora del filosofo > Sotto le palpebre

Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Sotto le palpebre

Messaggioda paranoia » 16/01/2013, 11:40

SOTTO LE PALPEBRE


Ho vissuto tre ere in un secondo,

con gli occhi chiusi

e le mani sul mondo.

Ho pianto su mio figlio,

un prato.

Ho volato nei miei occhi,

sui mari del dubbio.

Ascoltato i miei santi

e i miei mostri di bava.

Coniato creature

improbabili e vere.

Ho abbracciato qualcosa,

e l'importante non c'era,

energia vivente che mi parlava.

Sono stato immobile.

In balia delle mie visioni.

Come un vascello,

in un tornado di poesia.

Eroe squattrinato,

guerriero spietato.

Salvatore, sognatore

vittima e dio.





-Luca aka Paranoia-
e non capisci gli incubi dei pesci rossi...

"Se le porte della percezione venissero aperte, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito." W.Blake

i passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi, come un sogno di follie venduto all'asta...
Rino Gaetano...

"La libertà è una forma di disciplina.
Assomiglia all'ingenuità la saggezza." Giovanni Lindo Ferretti


http://medusediluce.blogspot.it/ il mio blog di poesia onirica.
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda Alkimist » 17/01/2013, 2:49

Un che di divino
"Davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico."
L. Pirandello
"Incanta la bestia e arriva alle nuvole."

Pensieri
°°°°
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda paranoia » 17/01/2013, 10:21

Alkimist ha scritto:Un che di divino


:oops: addirittura
: Chessygrin : grazie
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda Alastormoody » 08/02/2013, 21:27

Bella, davvero bella! E te lo dice uno che non ama le parole e le poesie in genere:D
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda SandStorm » 08/02/2013, 23:12

Non male (Ne avevo già lette alcune nel tuo blog) : Mr green :

P.S: Ora ti fregano i diritti Ahahahah
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda ReflussoGE » 09/02/2013, 15:52

Interessante...e alkimist ha l'occhio buono

posso chiederti paranoia come ti relazioni con "il divino"? come di definisci dal punto di vista religioso? :angel:
mi rendo conto di essere importuno :oops: e non sei tenuto a rispondere quindi se non vuoi non mi offendo

PS: Solo ora noto sulla tua firma qualcosa che mi ha colpito
e non capisci gli incubi dei pesci rossi...

anche questo mi ha dato da riflettere
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Egli scrisse il sogno e ne fece la seguente relazione..." Dn 7,1
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda Sveglio » 09/02/2013, 20:23

ReflussoGE ha scritto:Interessante...e alkimist ha l'occhio buono

posso chiederti paranoia come ti relazioni con "il divino"? come di definisci dal punto di vista religioso? :angel:
mi rendo conto di essere importuno :oops: e non sei tenuto a rispondere quindi se non vuoi non mi offendo

PS: Solo ora noto sulla tua firma qualcosa che mi ha colpito
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda paranoia » 11/02/2013, 11:10

grazie mi fa piacere che vi piaccia. :)




ReflussoGE ha scritto:Interessante...e alkimist ha l'occhio buono

posso chiederti paranoia come ti relazioni con "il divino"? come di definisci dal punto di vista religioso? :angel:
mi rendo conto di essere importuno :oops: e non sei tenuto a rispondere quindi se non vuoi non mi offendo

PS: Solo ora noto sulla tua firma qualcosa che mi ha colpito
e non capisci gli incubi dei pesci rossi...

anche questo mi ha dato da riflettere





non credo in un dio superiore a cui rendere conto,
ma è un discorso un pò lungo..

credere fermamente in qualcosa significa chiudere tutte le altre porte,
e rifiutarsi di "esplorare" ogni possibilità (è solo il mio punto di vista)

preferisco restare aperto, poter credere a quello che sento in un determinato momento.

niente di simile alla concezione classica della "religione".

voglio poter fantasticare su qualsiasi cosa, accettare qualsiasi mia idea per poi poterla smontare.


come diceva Wilde, "definire è limitare"
in questo momento non mi definisco.


fino a qualche anno fa mi definivo ateo convinto,
ma era chiaramente una posizione forzata e innaturale, dovuta alla mia storia personale.


mi piace essere libero di pensare senza farmi inculcare idee già impacchettate e pronte all'uso.





"e non capisci gli incubi dei pesci rossi"
è una frase di una canzone dei "le Luci della Centrale Elettrica" si chiama "Stagnola"

se ti interessa è qua : Chessygrin :

http://www.youtube.com/watch?v=fLsDaORNdkk
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda ReflussoGE » 11/02/2013, 13:18

Grazie per la risposta e per la tua sincera apertura. :)

La mia domanda nasceva dal sentore che ho provato leggendo la tua poesia, qualcosa mi diceva che non eri totalmente ateo (personalmente credo sia difficile che un poeta sia completamente ateo).

Non aggiungo altre considerazioni, rischierei di essere di parte, ma sono contento di saperti aperto, onesto con te stesso (quando ammetti che il tuo ateismo era forzato) e in sincera ricerca.

...e non capisci gli incubi dei pesci rossi...
mi ha colpito perchè so quanto sia ipocrita il perdersi nei massimi sistemi e non accorgersi delle cose più banali e lo dico in riferimento alla mia vita. Io sono cristiano cattolico e ho investito la mia vita su questo e la cosa che spero di più riguardo alla mia fede è che non cada mai nell'errore di riempirmi la bocca di discorsi "divini" e dimenticare la vita concreta, le persone, ciascuna persona, con la sua vita fatta di gioia, dolore, amore, ferite ecc. Capire tutto e ritrovarsi a non capire gli incubi dei pesci rossi...

PS. Ho ascoltato la canzone e ammetto che non sono abiutato a questo genere di musica e a questo genere di metafore :oops: per cui il testo mi è risultato molto difficile. Tuttavia posso solo intuire che non è banale e che i sentimenti dell'autore siano pienamente presenti nella canzone.

PSS Spero di non aver irritato i frequentatori del forum o violato qualche norma di netiquette con le mie riflessioni di natura religiosa
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Re: Sotto le palpebre

Messaggioda paranoia » 11/02/2013, 13:51

;)

non hai violato nessuna norma, mica hai fatto proselitismo
anzi trovo il tuo discorso rispettoso e aperto

spesso faccio fatica a sintonizzarmi con persone fermamente credenti
ma non è il tuo caso.




anzi ti ringrazio per le tue considerazioni che ho trovato molto interessanti e profonde : Chessygrin :

anche la tua interpretazione personale della frase "non capisci gli incubi dei pesci rossi"
l'ho trovata molto bella, e mi fa capire anche del perchè nonostante la tua religione, tu sia così rispettoso. ti ringrazio
e non capisci gli incubi dei pesci rossi...

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