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Pensieri liberi di un certo spessore, riflessioni, ipotesi e speculazioni di varia natura. Ragionamenti all'interno dell'ambito umanistico non necessariamente attinenti all'onironautica.

Re: Dejavu

Messaggioda ScorpionX » 10/11/2010, 12:26

Leggendo Freud mi pare di aver letto qualcosa anche dei dejavu. Praticamente lui spiegava questo fenomeno come ricordi di situazioni simili nel nostro inconscio. E' una cosa che ho potuto sperimentare anche con me stesso. Praticamente Freud sostiene che quando uno ha un dejavu succede che nella parte inconscia del nostro cervello è presente una situazione simile, un ricordo rimosso appunto di una situazione analoga a quella che ci sta per succedere. Ma visto che questo ricordo si trova nella parte inconscia del nostro cervello e non riusciamo a ricordarla ci sembra di riuscire a percepire una situazione futura.
Io questo ho provato a sperimentarlo nei miei dejavu ed in effetti sembra che Freud avesse ragione perchè, secondo la mia esperienza, analizzando bene la situazione sono riuscito a ritrovare il ricordo rimosso.

Succedono però a volte situazioni strani. Nel senso che a volte sembra di ricordare esattamente determinate parole oppure come ha detto Cervo possono affiorare sensazioni su ciò che succederà. Io ho provato a dar spiegazioni anche a questo tipo di situazioni e l'unica cosa che mi è venuta in mente è che forse una certa forma di intuito si materializza in noi e che quindi in base a quella situazione riusciamo a prevedere cosa succederà.
Queste sono solo le mie idee che mi sono fatto leggendo da Freud e sperimentando su me stesso ma ci sono molte cose ancora non spiegate quindi non so nemmeno io cosa siano ma per ora se qualcuno mi domanda cosa è un dejavu io glie ne parlo in questo modo : Chessygrin :
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Re: Dejavu

Messaggioda NebulaWa » 10/11/2010, 12:37

Mi puoi spiegare meglio cosa ti è successo in quel caso a te?
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Re: Dejavu

Messaggioda ScorpionX » 10/11/2010, 16:51

E' successo diversi anni fa non ricordo bene. In pratica ero in macchina e stavo guidando. Ad un tratto mi sono sentito come se la scena l'avessi già vista e vissuta. Mi ricordavo che mio zio che era in macchina con me mi diceva "Beh da dove andiamo?" ed è stato li che ho avuto la sensazione di dejavu.
Poi però avendo letto quello che diceva Freud ho cercato di ricollegare quell'evento di dejavu ad un evento rimosso. Ho analizzato la situazione a partire dal luogo in cui mi trovavo mentre guidavo. Ad un certo punto mentre pensavo al luogo e al fatto di essere in macchina mi sono ricordato di un episodio di quando ero piccolo dove io ero a lato del passeggero e mio zio guidava e mi disse "Beh oggi andiamo da nonna" o una cosa simile. Ecco a che cosa era dovuto quindi il mio dejavu.

In pratica riassumendo il dejavu era legato ad un ricordo rimosso. Io avevo la sensazione di vivere una situazione già vissuta ma in realtà era una situazione molto simile a questo ricordo rimosso. La differenza sta nel fatto che nel ricordo rimosso io ero bambino ed ero sul lato passeggero mentre nell'istante del dejavu io stavo guidando ma avevo la stessa visuale di allora ed al mio fianco c'era mio zio (lo stesso del ricordo rimosso).
Il fatto di essere un ricordo rimosso da questa sensazione di dejavu, cioè proprio come se quelle scene le avessimo già viste e vissute.
Ho cercato di dare anche una spiegazione al perchè quel ricordo è rimosso. Beh la parte conscia cerca di dimenticare le esperienze spiacevoli(come sostiene Freud e altri). Quando ero piccolo non volevo andare mai da mia nonna perchè stavo bene a casa mia e volevo stare li. Ogni volta venivo portato da mia nonna quasi di forza (per vari motivi familiari di cui non voglio parlare) oppure mi ci portavano con l'inganno e poi strada facendo mi dicevano la reale destinazione. Evidentemente questo mio ricordo rimosso è legato proprio ad uno di questi fatti spiacevoli ecco perchè non era più un ricordo conscio. : Chessygrin :

Si ha la sensazione di aver vissuto quella scena ma non si riesce a capire da cosa deriva perchè questo ricordo è nascosto dal nostro inconscio, probabilmente, perchè legato ad un fatto che si vuole dimenticare.
Nella mia esperienza ho capito che in realtà l'inconscio cerca di comunicare in ogni modo con la parte conscia per renderci partecipi di tutti i ricordi fondamentali ma a volte si preferisce dimenticare e guardare avanti : Chessygrin :

E' un discorso un pò complesso e nel fare esempi si va nel privato. Ho cercato di dare una spiegazione a quello che ho appreso leggendo e sperimentando su me stesso. Non so ciò che dico corrisponda a realtà ma ho trovato molti riscontri.

Caro NebulaWa se hai bisogno di chiarmienti fammi sapere sarò lieto di risponderti privatamente perchè a volte è difficile spiegare senza avere riscontro diretto e istantaneo(domanda - risposta) e poi ci sono cose che comunque non mi va di parlarne in forum. : Chessygrin :

Comunque queste spiegazione del dejavu di Freud le ho letto su un suo libro che si chiama "Psicopatologie della vita quotidiana". Uno stupendo libro che parla di cose che avvengono quotidianamente e c'è anche un capitolo proprio sui Dejavu.
Se magari avrò un pò di tempo vi scrivo l'intero capitolo : Chessygrin :
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Re: Dejavu

Messaggioda ScorpionX » 10/11/2010, 17:13

Mi scuso per il doppio post ma è quasi doveroso. Riporto di seguito il pezzo di testo dove Sigmund Freud parla dei déjà vu.
Tratto dal libro "Psicopatologia della vita quotidiana", capitolo 12 pag 222-223

"Non so se il fenomeno di déjà vu sia stato già preso in seria considerazione per sostenere la tesi dell'esistenza psichica anteriore dell'individuo; ma gli psicologi si sono interessati a questo fenomeno ed hanno espresso le opinioni più diverse a proposito di questo enigma. Nessuna spiegazione proposta mi sembra esatta, perchè tengono tutte conto solo dei dettagli che accompagnano i fenomeni e le condizioni che le favoriscono. La maggior parte degli psicologi di oggi trascura completamente i processi psichici che, secondo me, possono dare una spiegazione del fenomeno del déjà vu: mi riferisco alle fantasie inconsce.
Non è giusto, secondo me, chiamare illusione la sensazione di aver già vissuto una certa situazione. Si tratta veramente, in quei momenti, di qualche cosa che si è già provato; solo che non può essere ricordato consciamente, perchè l'individuo non ne è mai stato cosciente. In breve la sensazione di déjà vu corrisponde al ricordo di una fantasia inconscia. Ci sono delle fantasie inconsce, ed anche dei sogni ad occhi aperti, che tutti conoscono per esperienza propria."


Segue dopo un esempio che ora non ho tempo di scrivere. Se qualcuno lo vorrà sapere me lo dica che appena ho tempo lo trascrivo.
Questo è frutto del mio studio e della mia esperienza secondo una mia opinione. : Chessygrin :
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Re: Dejavu

Messaggioda GrG » 10/11/2010, 22:03

comunque ho notato che se uno ci pensa e si dice anche "voglio avere un dejavu" gli capitano più di frequente se invece non ci pensa più raramente
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Re: Dejavu

Messaggioda semplicementeme » 10/11/2010, 22:13

Quindi la maggior parte delle volte che uno li ha,non li ha,o meglio,crede soltanto di averli....
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Re: Dejavu

Messaggioda NebulaWa » 12/11/2010, 14:27

Ci sono tanti tipi di Dejavu. Ci sono quelli reali, quelli onirici, quelli inconsci.

Ho sperimentato che alcuni di questi non potevano essere ricordi reali dimenticati. Però certi potrebbero esserli.

Bisogna capire come si formano..
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