Indice ‹ Conversazioni Off Topic ‹ La dimora del filosofo > Cos'è per voi la realtà?

[mattyna]

in questo sito ci sta qualcosa che forse puo' riguardare la visione della realtà
non so quanto sia insomma quanto voglia convincere ma insomma ve lo posto comunque
http://www.kosherlive.com/TeoremadiBell.htm
besos

[Antonio]

Credo che il concetto di realtà debba essere associato al concetto di realisticità. Una visione realistica della realtà deve fare i conti con l'inconfutabilità di ciò che il cervello elabora e traduce. Dunque esistono diversi livelli di realtà:
uno, quello predominante, è quello dello stato di veglia delle persone, reso tale dalla perfetta (o quasi) sovrapponibilità che le diverse esperienze personali ci regalano. A scanso di problemi inquadrabili in questa o quella patologia, infatti, una rosa è vista dall'occhio umano come rossa. 100 umani "sani" di fronte ad una rosa concorderebbero nel dire che questa è rossa. Se fra questi vi fosse un daltonico, quest'ultimo avrebbe un'opinione soggettiva diversa, pur sapendo, essendo al corrente della sua patologia, che in realtà quel fiore è "rosso".
Possiamo dunque dire che il concetto di realtà, è dato da una media aritmetica delle percezioni che le persone hanno di essa.
Questo non toglie che gli studi condotti sui sogni, rivelano che per il cervello non esiste differenza fra sognare di fare qualcosa o farla da svegli.
A questo punto penso di poter concludere dicendo che esiste una realtà standard univesalmente riconosciuta, con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni e che ci affligge con buste paga etc..., e "n" altre realtà soggettive che rimangono circoscritte agli altri stati di coscienza.

[ddsx]

Questo non toglie che gli studi condotti sui sogni, rivelano che per il cervello non esiste differenza fra sognare di fare qualcosa o farla da svegli.

Se vogliamo avere una visione scientifica, non dimentichiamoci che la "realtà" è definibile come quello stato in cui gli stimoli del cervello provengono dall'ambiente esterno. In questo caso, la differenza tra sognare di fare qualcosa o farla da svegli non esisterà per il cervello, ma esiste sicuramente per tutto l'organismo nel suo insieme.

[Antonio]

In questo caso, la differenza tra sognare di fare qualcosa o farla da svegli non esisterà per il cervello, ma esiste sicuramente per tutto l'organismo nel suo insieme.

Non mi trovo d'accordo... i risultati ottenuti nei laboratori del sonno mostran o che anche per il corpo non c'è alcuna differenza. Solo che i movimenti sono inibiti dalla paralisi REM.
L'ho letto recentemente sul libro di LaBerge.

[ddsx]

In questo caso, la differenza tra sognare di fare qualcosa o farla da svegli non esisterà per il cervello, ma esiste sicuramente per tutto l'organismo nel suo insieme.

Non mi trovo d'accordo... i risultati ottenuti nei laboratori del sonno mostran o che anche per il corpo non c'è alcuna differenza. Solo che i movimenti sono inibiti dalla paralisi REM.
L'ho letto recentemente sul libro di LaBerge.

Da quel che so, gli stimoli che ci immaginiamo nei sogni hanno origine dal cervello.
Se tocchi un oggetto, nella realtà lo stimolo avrà origine ad esempio dalle mani;
se sogni di toccare un oggetto, lo stimolo inizierà dal cervello.

[Arokas]

wow nn me lo ricordavo nemmeno che avevo aperto questo topic XD cmq, con l ipnosi si riescono ad avere effetti tangibili sul fisico. eggevo di gente a cui veniva fatto credere di essere stati bruciati dalle sigarette e usciva l ustione. In questo caso anche uno stimolo creato dal cervello è reale e tangibile!

[mattyna]

je me demandais s'il n'y avait pas une existence toute differente de celle que je connaissais en contradiction avec elle mais qui serait la vraie....

cit Proust ( petit cadeau )

[Anthos92]

Non esiste realtà. La mente vede una cosa e pensa che sia reale. E si identifica con quella cosa. Vede il corpo e pensa che questo debba morire, perciò pensa di essere limitata. La realtà è un insieme di suggestioni e percezioni mentali, per cui è un'illusione. Almeno quello che vediamo e sentiamo. L'unica cosa Reale è l'assenza di giudizio, opinione, suggestione, condizione mentale, elaborazioni subconsce e simili. Come potrei esemplificare? Ogni cosa è a sé stante.

[Claudio]

Sarò brevissimo:

Reale è qualcosa che esiste, ma è definita così nella dimensione in cui viviamo. Quindi tutto ciò che è in altre dimensioni può ancora essere definito non reale...finchè qualcuno non lo scopre con la scienza.
La realtà in campo astratto è come dire un essere spirituale in ambito terreno: non c'entra nulla. Quindi per definizione non esiste, ma si percorre la strada della fede...ma ciò non vuol dire che non è reale per davvero.

Dunque personalmente se fossi sicuro della definizione, la dimensione anche completamente diversa dalla nostra come ad esempio i sogni, potrei dire : i sogni sono reali perchè vissuti e percepiti appieno.
Se non esistesse una definizione tale allora dovrei dire che non sono reali.

Quindi alla fine di tutto la domanda è: nei sogni siamo in un'altra dimensione (anche spaziotemporale) o è tutto creato da noi?
Se fosse creato da noi potrebbe essere lo stesso una minidimensione (astratta,creata da noi, spaziotemporale, ecc) dove ciò che percepisco sebbene non è nella realtà , è reale per definizione?

Quoto ma vorrei precisare una cosa, quando dici che qualcosa non viene ritenuto reale in termini scientifici se non viene scoperta grazie alla scienza è un po' ambiguo. Per ammettere l'esistenza di qualcosa, scientificamente, non c'è bisogno che essa venga spiegata e calcolata, anche nella matematica, la più pura delle scienze, il passo di dimostrare l'esistenza di qualcosa è importantissimo e determinate nell'eseguire una dimostrazione, se qualcuno di voi è interessato in questo campo(mi chiami ^^), non vedrà di rado espressioni del tipo, "...segue che ciò esiste anche se non sappiamo qual'è".
Adesso quindi, a mio parere, qualsiasi scienziato, e anche io(non intendo io scienziato LoL), ritiene che i sogni siano reali, non sa ancora cosa siano precisamente, ma sono reali e appartengono alle nostre dimensioni. L'errore nel crederli una dimensione a se, sta nel cercare di definire la realtà secondo l'uomo, è un errore perchè ciò che la fisica cerca di spiegare non è vero in realzione solo ai sensi dell'uomo, Einstein ha distrutto tutte le nostre credenze relative all'esperienza, anzi ha ditrutto forse le più forti e qualle che noi davamo assolutamente per scontate.

[eritzio]

mi sembra che il punto iniziale era la realtà e non la percezione... 100 uomini sani vedoni una rosa rossa "ROSSA" ma non vuol dire che sia rossa ... molti uccelli per esmpio vedono anche gamme di ultravioletti e quindi e certo che NON vedono una rosa rossa "rossa" quindi come molti hanno detto la realtà è soggettiva in termini di percezioni.
noi umani per questioni evolutive abbiamo sviluppato determinate reazioni a stimoli esterni ma non vuol dire che sia una visione oggettiva.
La mia opinione è che la realtà sia soggettiva ... nel momento dell'esperienza di un"oggetto" ci confrontiamo con la nostra realtà...
sempre in mia opinione l'unica cosa "reale" al di la della specie o della condivisibilità dell'esperienza è il campo unificato di tutte le scienze ciò che è alla base dell'universo (le leggi universali che muovono l'universo) (magari non possiamo neanche farne esperienza o non le conosceremo mai)...ma la percezione è decisamente altro!