Indice ‹ Conversazioni Off Topic ‹ La dimora del filosofo > Silent Hill - Per chi lo conosce

[DayDreamer]

Sono molto legato alla musica, perchè mi aiuta a rilassarmi, meditare, mi fa sognare (in entrambi i sensi). I miei gusti? Pessimi. Non mi lego a un certo autore, ma trovo musiche profonde più o meno ovunque. Specifico che le musiche non le definisco "belle", ma "profonde", nel senso hce secondo me ci piacciono le musiche che risvegliano in noi degli echi soprattutto dell'infanzia. E mi diverto a cercare musiche sempre più alla radice del mio essere, che mi mandano più in profondità. Una di esse è senz'altro il tema di Silent Hill (Akira Yamaoka = genio), il videogioco poi diventato film. Gioco stupendo che ho avuto la fortuna di giocare da piccolo (cioè quando assimili ma non capisci) e di capire DAVVERO la storia solo da grande (quando non assimili ma sai elaborare). Oggi la musica mi fatto intuire che: i sogni notturni nascono dal nostro essere e dalle nostre emozioni; allo stesso modo quindi il mondo reale è un sogno proprio perchè prende vita dalle nostre emozioni e dal nostro essere. Una cosa importante: non ritengo Silent Hill una serie horror. Il discorso è vasto: non credo nell'esistenza di horror o incubi, ma solo di storie che appunto toccano qualcosa in noi di arcaico e profondo (più profondo della coscienza). Insomma, luoghi mentali in cui io vado a nozze. Invito anche voi a interpretare sempre in chiave simbolica e psicologica qualunque film horror che vedete, perchè nascondono i tesori più preziosi e tosti. Paura: quando l'io moderno incontra e deforma gli istinti biologici antichi migliaia di anni, e li tratta da estranei.

Voi cosa ne pensate di Silent Hill?

[manu3la]

Day... anch'io ho giocato più volte a Silent Hill... l'ultima poco tempo fa, nella versione "origins" per psp... che ansia sta canzoncina... nel periodo in cui ci giocavo ho fatto il primo incubo dopo anni... che dire, bel gioco...
anche se ammetto di aver amato di più la serie di Resident evil... finita un numero spropositato di volte!!
il film mi ha un pò deluso, anche se nell'insieme è ben fatto...
Che hai dei gusti bizzarri in fatto di musica immagino sia superfluo dirlo, vero?

[megalex]

Io non ci ho mai giocato, conosco solo il film.Come manuela ero un fan di resident evil.

Riguardo al fatto di interpretare i film horror in chiave sia simbolica che psicologica:l'unico problema è che sono veramente pochi i film horror che si prestano ad una interpretazione approfondita.Visto la quantità di film schifosi che escono, in particolar modo quelli horror sono solo delle trappole per adolescenti; non hanno il minimo senso della trama e dell'arte.Sono banali e ripetitivi.
Gli unici film horror belli recenti(che ho visto si intende) secondo me sono:the ring,the descent.Quelli vecchi:shining(probabilmente in assoluto il piu bello),nightmare(bellissimo e con una colonna sonora da urlo), l'esorcista.

[DayDreamer]

Non ci siamo... non avete detto che Silent Hill è il migliore e perchè.

Resident Evil è un gioco/film splatter, per il resto con trama elementare. Bellissimo, lo adoro, ma non lo ritengo profondo / psicologico.

Ora vi spiega papà Castoro...

Analizzo velocemente solo il film. Perchè ho scritto "il mondo reale è un sogno proprio perchè prende vita dalle nostre emozioni e dal nostro essere"? Il cosiddetto Otherworld, cioè il mondo pieno di sangue e mostri e ruggine, è semplicemente il modo in cui la piccola Alessa vede il mondo. I personaggi del film si avventurano in questo mondo, quindi la storia è una sorta di viaggio empatico e comprensione di una bambina spaventata. Non senza pericoli. L'otherworld viene creato dalle sue orribili avventure: violentata dal bidello, bruciata viva. E infatti, dopo essere stata trattata così, come vede il mondo? Gli abitanti della città sono creature senza braccia nè volto che spruzzano veleno dal petto (quindi niente affetto, niente abbracci)... il violentatore è pyramidhead, dalla testa e spadone che sono simboli fallici. Fantastica la scena in cui strappa via la pelle da uno dei membri della setta, mettendo a nudo quel che è. Etc, i simboli sono tantissimi... le infermiere senza volto... i muri che si spellano come la sua pelle... oppure simboleggiano la sua psiche che si disgrega...

Più o meno questo intendo con chiave psicologica.
Possiamo approfondire ulteriormente.

[Basteeth]

Scusate, ma qua devo assolutamente subentrare con questo:

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Io ADORO Silent Hill, tutta la saga, anche se per ora ho potuto giocare solamente il 2 e il 4 [la canzone qua sopra, la mia preferita in assoluto, fa parte della sua colonna sonora]. IL QUATTRO MI HA FATTO LETTERALMENTE MORIRE DI ANGOSCIA [derivante in particolar modo dalla claustrofobia suscitata dall'essere rinchiusi, nelle parti del gioco in primissima persona, nell'appartamento... Sono un soggetto oscillante tra l'agorafobia e la claustrofobia, quindi su di me ha sortito un certo effetto ...]...
Mi piace sia l'atmosfera perenne di sogno perverso che le tematiche solitamente trattate: più volte viene ripresa quella dell'infanzia maltrattata, ad esempio... E poi... I mostri ricorrenti [le infermiere-manichino... Pyramid head... Robbie the Rabbit... ]...
Sono una fan sfegatata...
Per chi può interessare, posto anche la traduzione della canzone "Room of Angels"...

Sei sdraiata là silenziosamente prima di me
Le tue lacrime non significano niente per me
Il vento che ulula alla finestra
L’amore che non hai mai dato
Te lo do a te.

In verità non lo meriti
Ma ora non c’è nulla che tu possa fare
E allora dormi nell’unica memoria che hai di me
Mia carissima madre

Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, arrivederci
E’ te che ho sempre disprezzato
Non mi sento ancora di piangere abbastanza per te, oh bene
Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, arrivederci
arrivederci
arrivederci

Così insignificante
Quel vulcano inattivo che è dentro di me
Ti nascondi
Sotto le fogne
O forse stai volando fra le nuvole
Forse sei contenta senza di me
Sono stati seminati così tanti semi nel terreno
E chi li farà nascere in benedizione
Se solo fossi morto
Non mi sarei sentito così triste
Non mi sentirai chiederti scusa
Dov’è la luce
Mi chiedo se da qualche parte sta piangendo

Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, arrivederci
E’ te che ho sempre disprezzato
Non mi sento ancora di piangere abbastanza per te, oh bene
Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, arrivederci

Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, arrivederci
E’ te che ho sempre disprezzato
Non mi sento ancora di piangere abbastanza per te, oh bene
Qui c’è una ninnananna per farti chiudere gli occhi, ciao
arrivederci
arrivederci
arrivederci
arrivederci



[edit]
E volevo, infine, quotare Day su tutta la linea: c'è qualcosa di molto particolare in silent hill... Qualcosa che va di gran lunga al di là del semplice videogioco o film... C'è qualcosa di arcaico, perverso e nascosto che ci tocca di soppiatto, con maestria, senza che ci si possa mettere al riparo come si solito facciamo. Tutt'ora, a distanza di mesi e mesi che non tocco il videogioco, i miei sogni sono comunque ancora portatori dei segni che ha lasciato. E questo non so quanto sia nella norma del mondo-videogame.

[megalex]

Non ci siamo... non avete detto che Silent Hill è il migliore e perchè.

Resident Evil è un gioco/film splatter, per il resto con trama elementare. Bellissimo, lo adoro, ma non lo ritengo profondo / psicologico.

Su questo punto avrei molto da ridire.Direi che ogni film si presta ad una interpretazione psicologica approfondita.Poi se sia piu o meno giusta e o profonda non saprei.Ma è possibile trovare dei risvolti psicologici anche per i film piu brutti, e che sembrano elementari.E resident evil non lo è.

Io non direi che silent hill è piu profondo solo per quello che hai detto.Il tema della violenza che crea violente ripercussioni nella vita e si manifesta in strani modi è un tema ricorrentissimo e direi quasi onnipresente.
Secondo me il vero punto di forza di silent hill è la sfera di personaggi che sono presenti(direi che sono magistrali), e come la paranoia è rappresentata nel film e nel videogico .Il tocco di classe dell sirena che segna l'entrata nel mondo di paranoia è sublime.Ma per il resto non c'è niente di innovativo.

[manu3la]

Ebbene si, tocca quotare Day anche a me...
Resident evil mi è piaciuto di più come gioco (poi credo sia anche un discorso affettivo, il primo gioco dentro la mia prima play è stato resident evil) ma la storia di Silent Hill è più profonda... è vero che l'altra realtà non è altro che quella percepita dalla povera Alessa e il tutto ha un non so che di onirico...
La sirena è gieniale, quando guardavo il film e sentivo che cominciava a suonare tiravo un respiro profondo pensando: ok, ci siamo, preparati...
e quoto un pò anche la gatta... un incubo tremendo con Silent hill... di quelli da cuore in gola e sudori freddi...

[DayDreamer]

Manu3la, Basteeth -->
megalex -->

L'atmosfera paranoica di Silent hill, se vissuta, poi non si dimentica più. E come non può essere innovativa una storia che risvolta l'inconscio come un calzino in modo totale? Le "paure" (o meglio elementi dell'inconscio non consapevoli) non sono le solite paure dei soliti film, in cui c'è un mostro che alal fine viene distrutto. O aiutato. Insomma la vecchia sbobba di Frankenstein riscaldata. In Silent Hill l'orrore colpisce la propria percezione del mondo, mette in discussione l'esistenza stessa di sè, degli altri, del mondo solido. Faccio qualche esempio preso dal gioco: ricordo una scena da brivido: dovevo salire delle scale che avevo già usato prima, quindi corro spedito, salgo la prima rampa e... mi ritrovo davanti un muro dove prima non c'era. Non ero nell'Otherworld, ma nel mondo reale. Ci sono rimasto di sasso. Poi vado a prendere l'ascensore, ed è apparso un nuovo pulsante... Ecco, si, Silent Hill è come The Ring: la paura che voltando lo sguardo o aprendo gli occhi il mondo non sarà come lo prevedi.

[megalex]

Day mi sa che hai capito male.

Io non ho mai detto che la storia è brutta(anzi)ho semplicemente detto che la storia delle paure inconscie che creano riercussioni nel mondo reale è roba vecchia.

Io ho detto che il bello del film(e del videogioco) è come queste paure vengono a materializzarsi nel mondo.Che è praticamente la stessa cosa che hai detto te.

[ddsx]

Ho appena finito di vedere il film (si, odio a morte l'ignoranza su qualunque argomento )
Devo dire che mi è piaciuto molto. Sia perché è stato fatto molto bene, che per i suoi significati.
La trama è davvero bella, la sirena un tocco di genio come hanno già detto megalex e manu3la.
Mi dispiace di non aver mai provato i giochi... sono uno che prende in mano il controller al massimo mezza volta al mese.

In conclusione, un film ottimo come non ne vedevo da tempo, sicuramente migliore di molti altri horror con trame davvero dementi (solo per citarne uno: final destination)
Unica cosa: odio quando alla fine non c'è il "vissero felici e contenti", resto lì come un idiota con un senso di incompletezza