Allora, ho sempre sentito dire che nei sogni non si può morire, perchè si supera il livello di assurdo sopportabile dalla mente, che da il segnale al corpo di svegliarsi.
In pratica però, mi è successo più volte di sognare di morire, ovviamente dopo pochi secondi mi svegliavo.
Poi ho cercato di convincermi che in qualche modo avrei potuto controllare questa cosa tramite il SL, così una notte, ho fatto questo sogno:
mi trovo in un parco acquatico abbastanza strano, con un sacco di scivoli un po' ovunque..decido di salire su quello più alto (sottolineo che non si tratta ancora di un SL), ed era veramente alto, provo un po' di paura, ma mi butto comunque; il fatto è che una volta arrivata alla fine dello scivolo mi accorgo che non c'è più pressione d'acqua, per cui scendo lentissimamente per l'ultimo tratto di scivolo, allorchè vengo risucchiata dallo spazio tra la fine dello scivolo e la piscina (cavolo, è un po' difficile da spiegare, dovrei disegnarlo XD), sta di fatto che cado in questo buco teoricamente infinito e muoio.
A questo punto il fatto di rendermi conto di essere morta, mi induce a capire di essere all'interno del sogno, cerco un modo per ritornare in vita, ma non riesco assolutamente, perchè riesco a muovermi solo come una "presenza", per cui lo scopo nel sogno è diventato quello di salvare dalla mia stessa fine tutti quelli che stavano nel sogno, che poi erano tutti i miei parenti.
Era strano, diverso dagli altri SL che ho fatto...no potevo "materializzare" cose o persone, e non potevo nemmeno modificare le ambientazioni, riuscivo soltanto a salvare quelle persone.
Ah, ricordo anche questo:
Mi trovo in una stanza rinchiusa con un po' di persone...credo fosse un'ambientazione alla "saw2"
...non sto qua a raccontare tutto il sogno, sta di fatto che alla fine rimaniamo in tre e per salvarci e scappare da questa casa, dobbiamo saltare attraverso una specie di parete elettrificata...a questo punto penso "se salto...muoio...se non salto...che faccio? resto qua a vita? ok salto!"(a questo punto non so se il sogno in se fosse gia stato lucido, non era molto chiaro)...manco a dirlo, sono morta -_-
una volta morta mi ritrovo a fare questo pensiero, che ricordo benissimo perchè l'ho annotato subito tanto mi sembrava strano "bene..sono morta...fantastico..ora dove sto? ah sto nel
semispazio continuo (
)...cavolo ma che sto a di? non può essere che sono morta e sto ancora qua...ok è un sogno"
Stessa storia della volta prima, non riesco a trovare un modo per tornare in vita! allora riesco a portare l'improbabile enigmista all'interno della stanza dove sono morta, in qualche modo riesco a convincermi che in realtà lui mi voleva bene e non mi voleva lasciar morire, per cui mi raccoglie e mi rianima...et voila!
una volta tornata in vita però il sogno non è durato molto se non qualche secondo, credo fosse perchè ero molto entusiasta del fatto di esserci riuscita, per cui ho perso il controllo della situazione...
peccato...però è stata una forza!
in realtà il fatto di morire può portare veramente a quel "confine" che ci aiuta ad individuare il SL...il morire può essere più una "soglia" che un "limite"...