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Non-località dell'esperienza onirica

Messaggioda Bohemien » 08/12/2008, 23:05

Recentemente ho letto un libro che parla della preghiera e delle guarigioni "miracolose", Il potere curativo della preghiera di Larry Dossey.

Devo ammettere che, nonostante il mio scetticismo, questo libro mi ha convinto a rimettere in discussione cose che davo per scontate, ad esempio, che fenomeni come la regressione spontanea dei tumori fossero dovute più ad una sorta di placebo che all'effettiva efficacia di preghiere, guarigioni sciamaniche & simili.

Ora, senza stare a dilungarmi su quanto trattato nel libro, vorrei attirare la vostra attenzione su una serie di esperimenti, fatti in un posto importante che ora mi sfugge [forse Harvard o Cambridge, ma non vorrei prendere un granchio], che hanno dimostrato che la mente umana è in grado di influenzare sia macchinari elettronici sia la crescita di microorganismi come muffe e batteri. In particolare, tali studi hanno dimostrato non solo che l'effetto della mente non è limitato dal punto di vista spaziale, ma nemmeno da quello temporale!


In una serie di stupefacenti esperimenti il fisico Schmidt dimostrò che l'influenza mentale può essere sfasata nel tempo. I soggetti cercarono di modificare dati già elaborati da un REG, cioè di modificare eventi casuali che erano già stati registrati, ma non ancora coscientemente osservati. H. Schmidt concluse: "Apparentemente la mente umana può influire su eventi passati su cui la Natura non ha ancor aapplicato la sua mente". Gli esperimenti di Schmidt sembrano indicare che la psiche possa influenzare eventi subatomici passati, anche già accaduti e in qualche modo registrati, finchè non siano stati osservati coscientemente.


Anche la secondo la fisica moderna si può parlare solo di funzioni d'onda che rappresentano l'ampiezza di probabilità, almeno finchè non viene compiuta un'osservazione; se siete interessati ai risvolti scientifici vi invito a cercare qualcosa sull'esperimento mentale del "Gatto di Schroedinger", dovrebbe bastare a chiarire questo concetto.

Probabilmente, giunti a questo punto, se non avete ancora chiuso la pagina per la noia, vi starete domandando il perchè di questo post, e perchè esso si trova in questa sezione e non in un'altra tipo "Spiritualità".

Quello a cui volevo arrivare era un dubbio amletico sul quale mi sono arrovellato questo pomeriggio. L'autore del libro afferma che sono stati documentati dei casi in cui, apparentemente, ad una preghiera svolta durante un sogno lucido è seguita un'effettiva guarigione. In ogni caso, sembra che anche durante i Sogni si possa interferire con la realtà effettiva, forse perchè siamo liberi da tutte le distrazioni che abbiamo da svegli; potrebbe essere interessante fare qualche esperimento in questo campo, lasciando da parte il discorso preghiera-guarigione e soffermandosi invece sulle possibili interazioni tra sogno e realtà, o tra sogno e sogno. Ad esempio sarebbe straordinario riuscire ad influenzare i sogni di un'altra persona, ad esempio, riuscire ad "indurre" un sogno lucido a distanza, e così via... Cosa ne pensate? Potrebbe nascere qualche studio significativo [anche per smentire l'ipotesi]?
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