Ciao a tutti! Questa è la mia prima discussione aperta sul forum, quindi cercherò di introdurre brevemente la mia storia. Allora, premetto col dire che fin da quando ero piccolo (7/8 anni) mi ricordo del fatto che sporadicamente vivevo dei sogni nei quali sapevo di stare sognando e mi stupivo del fatto che io fossi perfettamente in grado di scegliere come comportarmi e che il mondo intorno a me fosse tangibile attraverso i 5 sensi. Con il passare del tempo i sogni lucidi hanno iniziato a farsi sempre più rari fino ad ora che ho 18 anni e ne vivo in media uno all'anno, forse anche meno. Quest'estate ho vissuto un sogno lucido che riuscii a controllare in maniera quasi impeccabile e al risveglio entusiasta per la mia avventura decisi di scriverlo. Il pomeriggio provai a informarmi per vedere di capirci qualcosa (quando ero piccolo raccontavo ai genitori di queste esperienze ma non riuscivano a capirmi), scoprendo l'esistenza di questi particolari sogni (e venendo a contatto con questa pagina). Con la fine dell'estate tra impegni ed altri pensieri mi sono facilmente allontanato dalla questione, che ho ripreso in mano verso fine febbraio, con la decisione di tenere con costanza un diario onirico e di provare le prime tecniche di induzione. Inizialmente non vedevo risultati (le tecniche non avevano alcun effetto, anche perché sono partito dalla WILD, per poi scoprire essere inadatta agli onironauti alle prime armi), ma potevo ritenermi soddisfatto per essere riuscito in breve tempo a ricordare almeno due o tre sogni per notte (fino ad arrivare anche a quattro in certe situazioni). Mi scuso per l'incipit eccessivamente lungo, ma ritenevo importante rendervi partecipi della mia situazione di partenza.
Ecco che finalmente stanotte qualcosa si è mosso. Mi sono svegliato alle 5 di mattina, cosa che ultimamente mi sta diventando familiare (ultimamente mi sveglio anche due volte verso la fine della notte, quando ho appena finito di sognare) e ho deciso di approfittare della situazione per praticare la WILD (che ho letto risulta essere efficace all'alba). Ad ogni modo non sono riuscito a rilassarmi: la mia mente continuava a divagare senza rimanere concentrata nell'intento. Decido di smettere quando ormai sono le 6 di mattina e di addormentarmi normalmente. A questo punto sogno: sogno di svegliarmi presto, guardo l'orologio dell'iPod e vedo che sono le 6:15 (nei sogni non ho mai riscontrato problemi a leggere l'ora) e sento che mio papà si alza dal suo letto ed esce dalla sua stanza. Sento che c'è qualcosa di strano: mio padre inizia a lavorare alle 9 per questo non si alza prima delle 7.30; la situazione è assurda e mi viene il dubbio di essere in un sogno. Decido quindi di alzarmi subito dal letto e vedo che mio papà è arrivato in corridoio e mi guarda stupito di trovarmi alzato così presto. Io allora lo abbraccio e gli dico di volergli bene e lui se ne va senza farmi ulteriori domande, felice della mia dimostrazione d'affetto. A questo punto provo a guardarmi le mani e vedo che ho sei dita! Penso che sia questo il momento in cui raggiungo la lucidità: da adesso sono completamente in grado di decidere come comportarmi e dove muovermi. Inizialmente non so cosa possa fare: non sono abituato a vivere un sogno lucido all'interno della mia casa, di solito mi trovo in un luogo nel quale si sviluppa una situazione e vi sono dei personaggi con cui interagire. Inizio a esplorare la casa entrando e uscendo dalle scale, fino a quando non mi sento tranquillo e sereno. A questo punto scendo le scale fino ad arrivare in salotto dove vedo è presente mia mamma. La saluto ed esco di casa: voglio esplorare il mondo esterno per vedere se avrò qualcosa da fare. Ma una volta chiusa la porta non riesco ancora ad impormi un obiettivo da raggiungere e rimango sempre più passivo fino a perdere la lucidità.
Cosa ne dite? Finalmente si inizia a vedere qualche progresso? Il sogno in se non mi ha particolarmente entusiasmato, ma sono soddisfatto di essere riuscito a compiere un test di realtà nel sonno.
Vi ringrazio per l'attenzione (mi scuso se l'ho tirata per le lunghe). Ciao a tutti!