Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > la mia prima esperienza... spontanea.

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.

la mia prima esperienza... spontanea.

Messaggioda leoleo86 » 01/04/2017, 18:21

Ciao a tutti!
Ho veramente bisogno di scrivere questo post. Sono sempre stato affascinato dal mondo dell'onironautica, anche se non l'ho mai praticata essendo io un tipo estremamente pacioso e dormiglione... uno di quelli che quando si tratta di dormire preferisce abbandonarsi completamente al sonno e tutto quello che ne consegue, rendendo impossibile applicare quell'allenamento metodico e sistematico che porta poi all'induzione di sogni lucidi.
Si dà il caso invece che io abbia appena avuto la mia prima esperienza lucida, completamente spontanea. Inaspettatamente la cosa mi ha turbato molto, e vorrei qualche parere o consiglio da voi, di qualunque tipo, anche se sicuramente le sensazioni che ho provato per i più esperti sembreranno comuni bazzecole :) .

Stavo sognando una situazione molto particolare, in cui io ero nel ruolo di un bambino alle prese con una giornata fitta di situazioni troppo grandi per me, impegnative o dolorose. Ero con quella che doveva essere la mia famiglia, si parlava in francese e anche la location sembrava una cittadina di campagna francese. Nel corso del sogno dovevo superare una serie di momenti come l'essere lasciato solo dai miei per alcune ore in una villa, oppure assistere a grossi litigi tra di loro, cose del genere. C'era molta ansia nell'aria. Ad un certo punto, ho un flash. Mi accorgo che tutto quello che stavo vivendo mi era molto familiare, e alla fine realizzo: non stavo facendo altro che rivivere un vecchio sogno che feci moltissimi anni fa e che mi diede molto dolore. All'improvviso sento di ricordarmi per intero quel vecchio sogno e di sapere come sarebbe proseguito: e decido di NON VOLERLO RIVIVERE! volevo stoppare tutto. In quel preciso istante guadagno la lucidità. Stavo scendendo una scaletta a chiocciola di ferro verso quello che sarebbe stato il prossimo episodio della storia, ovvero stare in un ristorante con la famiglia e altre persone sentendomi giudicato malamente e avendo anche un segreto da tenere nascosto a tutti. Girando lo sguardo vedo una signora che stava curando i suoi vasi di fiori e le chiedo se per caso in fondo a quella scala ci fosse un ristorante con delle vetrate colorate vicino a un certo negozio, e lei mi risponde di sì. Fulminato dalla certezza che avevo ragione e che non avrei voluto per niente proseguire, salto letteralmente via dal tracciato del sogno! Scappo finché in mezzo a delle vecchie rovine non incontro un tizio che riconosco come un "operatore dietro le quinte" del sogno, e gli urlo che la cosa finiva lì, e NO, non avrei per nessun motivo continuato e volevo che tutto sparisse immediatamente. Dopo un breve litigio la cosa funziona, la scena si ribalta e mi ritrovo in un ufficio rumoroso e affollato. Vengo a sapere che quel sogno che stavo rivivendo non era altro che un test di resistenza psichica a cui dovevo essere sottoposto per forza, perché l'aveva richiesto l'azienda in cui lavoro! Avendolo interrotto ora sarei stato sanzionato e avrei dovuto rifarlo, e quell'ufficio era l'agenzia che effettuava questi tipi di test, e ora mi sbattevano davanti le multe da firmare con facce di disgusto per il mio comportamento da irresponsabile e codardo. Incazzatissimo inizio a lanciare sedie e sfondare porte finché non riesco a uscire da lì. Poco dopo mi trovo in una lunga e tesa conversazione con un personaggio che, stile poliziotto dei film in trattativa con un terrorista, tentava con parole di persuasione a farmi ricadere nel meccanismo del sogno. A quel punto guadagno la lucidità totale e mi accorgo che le sue parole non mi scalfivano minimamente. E faccio sparire tutto!
Da quel momento inizia il sogno lucido vero, lungo, lunghissimo, in cui mi tolgo tutti gli sfizi onirici che mi sarei voluto togliere in 30 anni di sonno! Viaggio in tantissimi posti del mondo e fuori dal mondo, volo come Peter Pan su montagne, mari, foreste, sfreccio velocissimo in tunnel geometrici che mi creo sul momento, faccio innumerevoli cose... Mi è restato particolarmente impresso l'aver volato sopra Istanbul (il mio posto preferito in assoluto) e averla vista col cielo viola, un tramonto arancione fluorescente con sfumature indescrivibili e fiamme rosso acceso al posto delle nuvole, coi minareti che riflettevano come colonne d'oro... sembrava non finire mai!
Tanto che... ora arriva la parte brutta. Ad un certo punto ero così immerso nei miei giri da aver perso la cognizione di essere in un sogno. Presammale improvvisa, paranoia totale. Credevo di stare sognando da giorni, eppure ero totalmente conscio di aver messo la sveglia molto presto stamattina, quindi le cose non combaciavano... forse non stavo solo sognando? Forse ero... in coma! Quel sogno era diventata la mia realtà, e io ero in coma chissà da quanto, molto probabilmente ero in una stanza d'ospedale, con mia madre vicino che aspettava il mio risveglio. Panico. Senza perdere mai la lucidità cerco di pensare a come fare per tornare indietro. Mi viene in mente che cercando di parlare o muovere il mio corpo, se ci fosse stato qualcuno là fuori l'avrebbe notato e avrebbe potuto fare qualcosa. Quindi decido di urlare. Mi inginocchio, mi stringo le mani sugli occhi e con uno sforzo enorme cerco di urlare: "SVEGLIATEMI!"
Mentre lo dico sento effettivamente la mia bocca (reale) muoversi, quindi passo 2-3 interminabili secondi a pensare a cosa sarebbe successo ora e se fossi riuscito a fare qualcosa... e fortunatamente all'improvviso tutto si lacera e apro gli occhi, mi siedo di scatto sul letto ancora urlante e dopo lunghi momenti di batticuore capisco che quello era il mio letto, la mia camera ... ed era veramente un semplice sogno!


Ma che cazz? :shock:
A parte la smaltita che ho preso, ma vi risulta che capitino situazioni del genere?
Mi ricorda molto quando sento parlare di esperienze con allucinogeni, quando resti sotto alla consapevolezza che l'allucinazione sia ormai la tua realtà e vai in completa paranoia. Avete avuto esperienze simili?
Non so ora se vorrò ritentare... di sicuro ci si diverte un sacco, ma non posso rischiare di prendere un infarto ogni volta :p e chissà se risuccederà spontaneamente?
Cos'altro dire... da un mesetto prendo il Cipralex (antidepressivo SSRI, serotoninergico) per una fase di depressione grave che sto passando da un po'. Ci saranno correlazioni?
Ovviamente chi vuole dirmi che sono matto può farlo. HAHAH :lol:

Saluti!
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