Ciao!
Questa notte ho fatto un breve lucido, niente di che; la cosa che mi ha colpito maggiormente però è stata la bizzarra modalità di acquisizione della lucidità, tanto che in un primo momento ho pensato quasi si fosse trattato di un falso lucido, più che di un lucido vero e proprio... Mi ritrovo in sogno e c'è un'automobile, io ci salgo e faccio alcune manovre per sistemarmi meglio (ero in un piccolo cortile) e un PO con me mi chiede cos'abbia intenzione di fare con la macchina, e io rispondo che la voglio usare per entrare in un sogno lucido, così premo sull'acceleratore e la macchina... Anziché andare a sbattere contro il recinto del cortile si teletrasporta in un altro luogo! Ora sono convinto di essere in sogno e proseguo il mio viaggio, osservando lo scenario onirico. Il lucido poi dura poco e come dicevo non c'è niente di ché, ma:
un momento, quando uno sospetta di essere in sogno cerca un RC per confermarlo, quando uno pensa di essere sveglio non ritiene che basti un gesto per entrare in sogno!
Come si può ritenere di essere svegli e pensare che basti un gesto come avviare un'automobile per entrare in un sogno? Da svegli non faremmo mai un ragionamento del genere, ma non lo faremmo mai neppure da prelucidi, perché in quanto tali riterremmo di essere già in un sogno, pur non avendone una certezza, per cui non cercheremmo il modo di entrare in sogno, ma solo il modo di confermare di esserci già, da cui la necessità dell'RC! Come è possibile dunque acquisire la lucidità in una maniera così bizzarra? Li per li ho pensato al falso lucido, nella sua definizione di "sogno in cui si sogna di essere lucidi", per cui la lucidità è solo parte del soggetto stesso del sogno, anziché essere reale consapevolezza dello stesso, però poi ho scartato l'idea, perché la lucidità successiva era buona; di fatto sapevo di essere in sogno e osservavo compiaciuto il paesaggio che lo stesso aveva da propormi, divertendomi e sorprendendomi come al solito per le stranezze che incontravo. Per cui la lucidità poi c'è stata e ok, ma quello che mi ha colpito come dicevo all'inizio è stato il modo così anomalo, per lo meno per me, di acquisirla...
La conclusione cui sono giunto alla fine è che la fase iniziale del sogno, cioè quella precedente il teletrasporto, ossia quella in cui ragionavo in maniera così strana , fosse una fase di prelucidità molto debole, perché solitamente la prelucidità, per prelucidità che sia, è comunque abbastanza spinta da portare a ritenere di essere probabilmente già in sogno, con la conseguenza che tale ragionamento conduce al desiderio di fare un RC, più che a quello di cercare modi per entrarci, dato che quando invece siamo sicuri di essere svegli l'unico che possiamo prendere in considerazione è al limite quello di andare a dormire! Ritengo anche che la cattiva qualità di questa prelucidità sia stata causata dal fatto che il sogno in questione è avvenuto in piena notte, fase in cui sappiamo esserci una minore chiarezza mentale e una maggiore confusione nei nostri sogni, mentre solitamente i sogni, sia lucidi che non, più chiari e strutturati, tendono ad avvenire verso le fasi finali e mattutine del sonno...
Non è comunque la prima volta che mi capita di sognare che posso entrare in un sogno compiendo un qualche tipo di gesto (che non sia quello di addormentarmi, s'intende!), per cui questo strano modo di pensare non mi è del tutto estraneo in sogno, per cui ho anche pensato che questo stesso modo di pensare potrebbe diventare un nuovo tipo di dream sign; uno strano dream sign, perché anziché concentrarsi sui dettagli del sogno, si concentra sul proprio stesso ragionamento, una cosa del tipo: "Un momento: sto veramente pensando una cosa del genere? Da sveglio non la penserei mai! Dunque..."
A voi capita di trovarvi in sogno in situazioni simili, cioè dal punto di vista del ragionamento descritto? Che cosa ne pensate?