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Ci confrontiamo sulle esperienze di sogni vividi e normali, falsi risvegli, paralisi, allucinazioni, fenomeni del sonno REM o non-REM. Tutto ciò che non si può definire sogno lucido / obe

La nottata più strana che abbia mai vissuto - Paralisi

Messaggioda NeuroEngineer » 25/10/2022, 21:28

Davvero, questa nottata (25 ottobre 2022) potrebbe averle superate tutte in merito a stranezza...e sinceramente ce ne vuole, visto il mio strampalato "curriculum onirico"! : Hurted :

Annoto l'unica possibile causa che attualmente mi viene in mente: ieri sera, nel mentre mi dirigevo a letto, ero abbastanza stanco (più fisicamente che mentalmente). A luce spenta, per cercare di indurre sogni lucidi dilatati TALD, usai qualche tecnica immaginativa per "rallentare la percezione del tempo intorno a me". Ma la ho giusto abbozzata, come detto ero stanco. Comunque vedremo insieme questa tecnica nel topic TALD corrispondente. Diamo spazio alla narrazione, che ricordo per filo e per segno, per una volta la memoria è rimasta intatta al 100% (cosa per me assurda, considerando che non ricordo mai l'intero sogno). Ho annotato comunque tutti i dettagli al risveglio, per garantire un'accuratezza maggiore:

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PREMESSA IMPORTANTE:
Userò il nome "Neuro" per oscurare il mio reale. Sottolineo che tutta la vicenda, dall'inizio alla fine, è stata super realistica come se fosse vera e io sono stato lucido, consapevole delle mie azioni e del luogo in cui mi trovavo, in ogni momento. Come in un falso risveglio "ad alto livello", ero stra-convinto di essere sveglio, perché ero cosciente e la percezione che ho avuto è la medesima di quella che ho durante lo stato di veglia. Non mi è mai capitato di non notare assolutamente alcuna differenza tra percezione di stato di sonno e stato di veglia (come invece accaduto questa volta), come forse saprete una volta svegli in un certo senso "capite" che c'era qualcosa che non andava durante il sogno, che la percezione rispetto all'essere svegli è un pizzico diversa, anche se quel sogno era molto molto realistico e voi eravate coscienti. Non ci sono stati inoltre "buchi di trama", tutti gli eventi sono fluiti in modo liscio senza interruzioni "di scena", probabilmente grazie alla tecnica TALD fatta prima di andare a dormire. Capirete che non mi sto inventando nulla, mi servirebbe davvero tanta fantasia (che non ho) per raccontarvi qualcosa del genere dal nulla, immaginandomi i dettagli di sana pianta.
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Mi addormento. Mi sembra di dormire (in fase Non-REM) per 3 ore circa, quando mi sveglio perché chiamano al telefono di casa.
"Pronto Neuro - è la voce del mio vicino di casa - sono sceso in garage perché è suonato l'allarme e, non ci crederai...è assurdo, ci hanno rubato tutte le auto!"
All'inizio non recepisco il concetto perché mi ero appena svegliato ed ero un pò "stonato", ma dopo pochi secondi la lucidità prende il sopravvento per la forte emozione:
"Aspetta...Cosa?! Ma sei serio? Scendo subito."
Nel mentre mi vestivo alla bell'e meglio, con una felpa sopra il pigiama e le scarpe, continuavo a pensare ad una sola cosa: l'auto era nuova, diamine, la ho comprata poco fa e già è andata!
Apro e chiudo la porta con le chiavi, prendo l'ascensore...sbagliando. Appena clicco il pulsante per scendere, mi ricordo: c'era tanto di avviso sulle porte che stavano facendo i lavori! Infatti l'ascensore subisce uno scossone iniziale, sento viti e cinghie metalliche vibrare...ma poi tutto si sistema. Pregando di non aver fatto danni nel cuore della notte (eppure nel palazzo abbiamo due ascensori posizionati simmetricamente, proprio quello sbagliato dovevo prendere), per fortuna le porte si aprono e scendo senza problemi.
Scendo le scale per dirigermi in garage e mi viene in contro il vicino. Più precisamente, è anche l'amministratore del condominio.
"Neuro...sono disperato. Qua ci sono centinaia di migliaia di euro di danni, non ho voluto allarmare tutto il palazzo che si sarebbe scatenato il chaos. E' arrivato qualcuno che ha svuotato l'intero posto, sono rimaste solo tre auto vecchie che ovviamente quelle merde di ladri non si sono manco guardati di striscio".
Non ricordo cosa gli risposi, ricordo solo che pensavo esclusivamente ad una cosa: la mia auto. Giro l'angolo ed ecco: il posto era vuoto.
"Ma che ca*zo!"
Ci mettemmo a discutere sul come fossero entrati i ladri, il telecomando del cancello è riservato. Poi decidiamo di chiamare la polizia: l'amministratore prende il cellulare e chiama, io scrivo alla mia assicurazione.
Dopo una decina di minuti arriva un poliziotto su una moto. Gli apriamo il cancello del garage e gli spieghiamo la situazione. Lui ci conferma che quella stessa notte più palazzi sono stati derubati e io propongo di installare delle telecamere, a spese dei condomini. Ci facciamo un giro del garage e lui annota diverse cose su un foglio, che per qualche motivo fa firmare a me e all'amministratore.
Triste ma più che altro scombussolato, decido di tornare a letto: oramai la frittata era fatta. Saluto i due uomini, salgo le scale...quando sento dei rumori.
Da sotto le scale sento il poliziotto urlare: "Neuro, ci sei ancora? Lo hai sentito anche tu?"
Riscendo le scale. Sopra il garage si sentono dei rumori strani, come se qualcuno stesse camminando all'interno di condotti d'aerazione metallici. L'amministratore ormai era tornato alla sua abitazione. Poi da fuori il cancello si sente parlare in rumeno e un furgone partire a tutta velocità con una sgommata. Si vedono anche le luci della retromarcia di rado.
Il poliziotto rimane imbambolato.
"Mi scusi se mi permetto - dico io - ma che fa? E se fossero loro i ladri?"
"Ha ragione, è che ho bisogno di un caffè, non dovrei esserci io a fare il turno di notte...vado e le faccio sapere, tanto ho il numero del suo cellulare, le farò sapere!"
Sbuffando me ne torno a letto, questa volta per davvero.

Mi addormento. Dopo quella che mi è sembrata una mezz'oretta circa, mi risveglio. Sento dei rumori, in casa. Sento la porta sbattere, passi lenti ma pesanti e cassetti che si aprono.
Eh no, anche in casa no! Provo ad alzarmi dal letto, ma noto che sono in paralisi del sonno. Proprio adesso doveva succedere...Mi sforzo in tutti i modi di sbloccarmi, ma nulla. Decido di non parlare, sarebbe stato inutile e anche imbarazzante dire qualcosa del tipo "Hey, non derubatemi, aspettate che vengo lì appena finisce la paralisi!"
Quindi decido di guardarmi semplicemente intorno, magari era solo un'allucinazione ipnagogica dopotutto. Mi avevano appena rubato l'auto e poteva essere la mia mente condizionata.
Ad occhi spalancati, noto che però ci sono dei dettagli che non combaciano: la mia camera non era fatta in quel modo. Assomigliava più che altro ad un hotel dove avevo soggiornato tempo fa.
Ok, è un'allucinazione. A quel punto sento la voce femminile di un'amica e quella maschile di un mio cugino, ma in versione di quando era piccolo. Ok, confermata l'allucinazione.
Dopo 5 minuti in quello stato, durante il quale c'era un silenzio assordante interrotto solo da borbottii e voci e mobili spostati, mi sblocco finalmente.
Neanche il tempo di alzarmi dal letto (pensavo che la paralisi fosse degenerata in un sogno lucido, è accaduto già alcune volte in passato), che sento una finestra rompersi fragorosamente e qualcuno calarsi col rampino dentro casa.

Mi sveglio nel mio letto, alle 5:25 precise . Decido di prendermi una pausa, vado in cucina a bere (avevo sete e avevo finito senza neanche accorgermene la mia solita bottiglietta d'acqua che tengo sul comodino), vado in bagno spostando anche il porta sapone rispetto a come lo avevo trovato (sarà importante per dopo) e poi me ne torno a letto.

Spero che non accada altro questa notte. Non vedevo l'ora che fosse il giorno dopo per sistemare ogni cosa e mi lasciai prendere anche dagli impegni che avrei avuto il giorno seguente. Pensavo che non mi sarei più riaddormentato, ero troppo attivo mentalmente. Provai a chiudere gli occhi, ma nulla, poi d'istinto li riaprivo. In questo stato d'insonnia rimasi per 20 min circa.
Mi costrinsi quindi a chiudere gli occhi perché avevo bisogno di dormire (la notte scorsa avevo dormito poco)...passati due minuti, entrai in paralisi, di nuovo. Ero in una posizione scomodissima, invece che disteso ero rimasto a gambe "incurvate", così: https://media.istockphoto.com/photos/ma ... d185270025
Ma al contrario dell'immagine la mia espressione era tutto tranne che sorridente :lol:
Provai a muovermi ma nulla, sempre paralizzato. Ad occhi chiusi, sentii una "vibrazione" dentro il corpo e soprattutto agli occhi stessi (come quando si sta per entrare in una WILD) ma poi svanì.

Nulla. Non mi sono riaddormentato. - Pensai
Riapro immediatamente le palpebre...a quella visione pensai letteralmente "man, what the fuck is going on".
Sulle gambe incurvate era comparso completamente senza motivo il mio pc portatile, con il mio desktop identico a quello reale e rimaste aperte le finestre di un terminale di un software di programmazione (che avevo utilizzato due giorni prima), skype, microsoft teams e google chrome, nella cui barra di ricerca era rimasta a metà la frase "the nobel prize entangl-". Stavo ricercando la stessa cosa il giorno prima, ma non ero riuscito a reperire informazioni nuove (volevo approfondire il tema) per mancanza di tempo.

Questo non è reale, non può esserlo
Chiusi gli occhi stringendo forte le palpebre e cercando di evadere da quella paralisi. Basta allucinazioni per oggi.
Li riapro dopo 5 secondi e il pc è ancora lì.
Ripeto l'operazione due o tre volte ma il pc rimane ancora lì, con le finestre aperte. Sono ancora giovane per avere l'alzheimer o perdite di memoria, non è possibile che abbia preso il pc, che lo abbia acceso, che abbia aperto queste finestre e che me ne sia dimenticato.

La paralisi non passava e mi sforzai, mi sforzai...debolmente riuscii a muovere le braccia, come se fossi in palestra e stessi sollevando un peso troppo grande per me. Davvero lo sforzo era muscolare e intenso. Infatti lo sopporto per poco, giusto quanto basta per appoggiare le braccia sul pc. E adesso?
Riuscivo a muovere solo gli occhi e leggermente le dita delle mani, sempre sforzandomi, ma meno rispetto al muovere gli arti.
Allora c'era una sola cosa che potevo fare: sincerarmi che quella...cosa...fosse reale, oppure no. Raccontai proprio in una TASK che avevo proposto proprio su questo forum che è possibile cercare qualcosa su internet all'interno di un sogno lucido e che i risultati erano assurdi, molto realistici e veritieri oppure completamente campati per aria a seconda del caso.

Finisco di digitare la frase lasciata a metà su chrome, già che c'ero. Muovo piano piano il mouse con il touchpad, poi digito "(the nobel prize entangl-)- ement 2022"
Il risultato mi rasserenò e anzi mi fece ridere (internamente, i muscoli facciali proprio non andavano :oops: ): nella tipica pagina in cui compaiono i risultati sotto forma di elenco di siti e link, al posto di ciò che avrei dovuto trovare era comparso, tuttavia con lo stesso "format" (ovvero una cosa del genere http://9to5google.com/wp-content/upload ... search.png), un elenco di link con i titoli di anime giapponesi. Cliccai su uno di questi, ChainSaw man, consigliatomi da un amico nerd ( : Love : ) e che mi ha incuriosito.

Comparve un articolo molto sensato, con tanto di testo in italiano, immagini e pubblicità. Era uno di quei siti dove si recensiscono i film. Tutto perfettamente realistico e sensato, ripeto...peccato che avessi cercato qualcosa di completamente diverso. Per averne la certezza, andai su Google > Immagini. E comparvero un sacco di immagini tutte diverse tra loro di...leoni?

Le opzioni erano due:
1) Google è impazzito;
2) Io sto avendo un'altra allucinazione o un sogno.

Più probabile la seconda. Ma NON ero in un sogno, potrei giurarci; anche guardandomi intorno la stanza era PERFETTA, identica alla realtà...e poi le coperte addosso, la sensazione del mio corpo, la percezione...tutto troppo reale. Ero, per quanto stento ancora a crederci, in una vera e propria paralisi del sonno, accompagnato da allucinazioni (PESANTI) tattili, visive e uditive.
Ne ho avute tante sia di paralisi che di sogni e so cogliere la differenza.

E poi, lo scorrere del tempo e la consapevolezza erano troppo realistici anch'essi. Quindi chiudo gli occhi e aspetto la fine della paralisi.
Che non arrivò. Una paralisi che non termina per così tanto tempo non mi è mai capitata. Alcune volte in passato (e ne ho anche parlato) ho dovuto insistere di più per uscirne, ma non così.

Riapro gli occhi. Questa volta sotto le mie mani non c'era la tastiera, ma il laptop chiuso. Mi sforzai ancora una volta attraverso i muscoli, ma iniziai solo a sudare e a "farmi del male" (vi risulterà orribile come paragone, ma il modo più conveniente di visualizzare/comprendere la cosa è come quando ci si sforza di "espellere solidi al bagno" e proprio non esce : Blink : ).

Poi, ancora una volta, quella vibrazione; questa volta ad occhi ben aperti. Palpitazione al cuore, tremolio degli arti e della testa, sensazione di sdoppiamento...di li a poco ero entrato in OBE. :shock:
Altra cosa che non mi accade da un sacco di mesi. In questo periodo la mia mente si sta divertendo, ripescando dal passato vecchi fenomeni come quello della dilatazione e dell'OBE e non capisco proprio il perché.

Girandomi vedevo il mio corpo reale disteso, da cui ricevevo ancora gli input tattili tra l'altro (sentivo il mio corpo disteso nel letto e il tessuto delle coperte sulla pelle), ma contrariamente a come mi accadde in passato (ero mezzo svolazzante con il mio corpo "astrale", se così vogliamo definirlo) questa volta il mio corpo astrale è risultato pesantissimo, di piombo. Quindi per muovermi avevo bisogno sempre si sforzo muscolare, ma riuscivo a muovermi per fortuna. Guardando il mio corpo era una perfetta copia di quello reale, ma mi sentivo pesante come se stessi indossando un'armatura.

Tolgo il pc delle mani del me reale e lo lascio sul comodino. Poi mi muovo per casa...strisciando. : Surprice :
Non potevo fare altrimenti, ero proprio pesantissimo. Mi avvicinai alla finestra, pensando di gettarmi in volo come in un tipico sogno lucido. Peccato che in primo luogo quello non era un sogno e avevo zero controllo e due non riuscivo ad alzarmi per aprire la finestra dalla maniglia.

Mi diressi quindi verso la porta quasi spalancata. Mi faccio un giro per casa (strisciando per terra) e provo un misto di terrore e stupore (il "sublime" come inteso dai romantici dell'800) per la potenzialità della mente: al tatto le mattonelle del pavimento erano lisce, fredde e solide, identiche a come si percepiscono nella realtà. E la casa era perfetta in ogni dettaglio.

Ho un'idea: e se andassi nello studio, dove di solito tengo il pc, cosa vedrei? Il pc lo ho (per qualche motivo) in camera...
La porta dello studio è socchiusa ma a spallate (da steso) riesco ad aprirla. Lì dietro c'è sul divano una donna familiare...la stessa amica di cui sentivo le voci nella prima parte (con i ladri, ecc.).
"Dimmi, di che hai bisogno? Perché stai strisciando a terra, scusa?" disse ridacchiando ma con fare tranquillo.
Balbettai qualcosa di incomprensibile, non ci stavo più capendo nulla.
Senza dire una parola tornai, strisciando attratto dalla solita strana forza di gravità, in camera. Mi appesi alle coperte del letto e arrampicandomi mi compenetrai con il mio corpo reale.

Il mio corpo ebbe una scossa simile a quella di un terremoto e i corpi reale e "astrale" si fusero. Chiusi gli occhi senza pensarci.
Appena riaperti, dopo un secondo o due, ero nel letto. Pensavo che fosse tornato tutto normale, ma nulla...che voi mi crediate o meno, ero ancora in paralisi.
La mia bottiglietta d'acqua vuota, sul comodino, era diventata un bicchiere pieno di succo di frutta...neanche le allucinazioni erano finite.

Rotolai giù dal letto spingendomi e mi feci anche male alla schiena sbattendo sul pavimento. Nella camera entrò la solita amica. Mi sistemò seduto e mi disse "E adesso che si fa?"

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NOTA: Mi sono dimenticato di specificarlo prima, anche se mi pare ovvio. In queste fasi della vicenda l'ambiente è "notturno", nel senso che i luoghi sono scuri. Ma non buio pesto, si vedeva benissimo. Semplicemente "tinti di blu scuro/nero", come quando a luce spenta i raggi dei lampioni/luci artificiali penetrano dalle finestre.
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Me la posi anche io questa domanda. E adesso che si fa?
Per un attimo fui preso senza motivo dall'istinto sessuale (ricollegandomi al topic di Bilbo101 e Saladriel https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... 59&t=13293), ma ero lucido e NON in un sogno (era tutto un'allucinazione, seppur forte) e dopo un pò riuscii a placare questo istinto. Le dissi "Senti, so che questo non è reale."
Lei non rispose ma sorrise. Mi sentivo in colpa, mi vergognavo per aver avuto quelle idee a sfondo sessuale su di lei. Anche se come da risposta in quel topic, ero ben consapevole che non era affatto "colpa" mia, dato che in quel momento era l'inconscio animalesco che governava la faccenda. Provai quindi a fare questa cosa:
"Senti, potresti girarti e cambiar faccia?"
Lei si inginocchiò davanti al me paralizzato che aveva messo seduto, voltò il collo guardandosi dietro per una decina di secondi e, una volta rigiratasi verso di me: ci guardammo negli occhi; aveva cambiato volto per davvero. Il corpo e la testa avevano le stesse fattezze (corrispondenti a come li ha nella realtà) di sempre, ma proprio il volto era completamente di un'altra donna adesso.
"Ti piaccio adesso?" disse
In verità no, in pratica era un volto composto alla Picasso (occhi asimmetrici e elementi facciali geometrici). Ma ciò a cui avevo assistito mi soprese alquanto.
Stavo per risponderle ma sentì un "bip bip" di una sveglia e mi ritrovai nel letto ad occhi aperti. Peccato che la mia sveglia non fa "bip bip"...

Per la prima volta (esclusa la parte del garage e dell'auto rubata) non ero in paralisi! A proposito dell'auto, stavo iniziando ad avere dubbi che quella parte fosse stata un sogno vivido/falso risveglio.
Ma non ebbi molto tempo di pensarci, dato che guardando il comodino (per capire se la sveglia avesse suonato e no, non lo aveva fatto) notai che vi era poggiato sopra un cubetto delle dimensioni del palmo di una mano, con all'interno incastonata una sfera di ametista. Ho un oggetto simile in casa e lo presi in mano, rimanendo sempre steso sotto le coperte.
Me lo rigirai tra le mani pensando "che ci fa qui...", quando dall'altra parte della camera si illuminò il mappamondo (di medie/grandi dimensioni) sulla scrivania, che realmente detengo a casa. Quel mappamondo è davvero una lampada nella realtà, più precisamente è molto simile a questo: https://www.internovintage.it/wp-conten ... minoso.png
Quindi aveva senso che si illuminasse, peccato che nessuno lo aveva acceso.

Stavo per alzarmi dal letto, ma mentre ero lì lì per poggiare il cubo con la sfera d'ametista che avevo tra e mani, nel preciso momento in cui il cubetto e il mappamondo capitarono casualmente nella stessa traiettoria del mio campo visivo (si sovrapposero, in pratica vedevo il cubo trasparente con la sfera davanti a me e ancor più dietro il mappamondo), la sfera d'ametista si illuminò. "Figo!"
Aveva senso che in un certo senso si illuminasse, dato che colpita dalla luce del mappamondo. Solo che il cubo iniziò a diventar bollente e a vibrare.
La mano per poco non mi si bruciò e lasciai cadere l'oggetto sulle coperte. La sfera perse luminosità e il cubo smise di vibrare.

Incuriosito ripetei l'esperimento: chiusi l'occhio sinistro e con l'occhio destro posi nella stessa traiettoria mappamondo e cubo, come se lo stessi usando come binocolo.
Ancora una volta, il cubo vibrò e la sfera minerale rinchiusa in esso si illuminò. Sopportai il calore del cubo.
Il calore aumentò ancora e ancora, il cubo vibrava sempre di più nella mia mano e la sfera stava diventando una sfera incandescente secondo dopo secondo.
A quel punto, all'improvviso, anche la camera iniziò a tremare come scossa da un terremoto e il letto sotto di me tremò. Ma ero abituato a quella sensazione (si veda topic del letto "viaggiatore" https://www.sognilucidi.it/forum/viewto ... =4&t=13290) e cercai di non farci caso, anche se stava diventando impossibile.

Fu allora che accadde qualcosa di meraviglioso, proprio quando stavo per mollare la presa del cubo caldo. La sfera diventò talmente bianca per il calore che emise un bagliore (come una stella minuscola che decade) e divenne trasparente, lasciando intravedere il mappamondo alle sue spalle. Il mappamondo, visto dall'interno del cubo e della sfera, iniziò a girare su se stesso lentamente, diventando...realistico!

Il mappamondo, girando, divenne piano piano una Terra in miniatura molto molto realistica, come se quello fosse uno squarcio con cui potevo vedere il nostro pianeta dallo spazio. Man mano la cartina stampata sul mappamondo divenne 3D e si vedeva la morfologia del territorio in miniatura...la cosa assurda è che i continenti erano perfetti, come qui: https://wips.plug.it/cips/tecnologia/cm ... -terra.jpg

L'interno della sfera, oltre a contenere il pianeta, rifletteva la parete bianca (il muro) dietro quello che prima era il mappamondo, che man mano si trasformò anch'essa in qualcosa di realistico...un cielo stellato.
La camera intorno a me era realistica e logicamente sensata, come nella vera Realtà, l'unica cosa fantasiosa (oltre al terremoto della camera che ancora imperversava) era la "sfera-portale" e il suo contenuto a tema spaziale.
Vedendo la Terra e il cielo stellato dello Spazio, non potei non pensare alla mia TASK di andare nello spazio.

Tuttavia non sapevo come entrare dentro quel cubetto vibrante, era troppo piccolo. Decisi allora di usare la tecnica del "paradosso visivo" già consigliata nel Topic "Osservazioni" su questo Forum, nella sezione tecniche.
In pratica lo avvicinai al mio occhio destro aperto (occhio sinistro chiuso) per farlo diventare più "grande", in quanto le cose più vicine appaiono come più grandi di quelle lontane.
Accadde qualcosa di stranissimo.

Con il braccio e relativa mano contenente l'oggetto oramai a pochi centimetri dal mio campo visivo, il mio bulbo oculare destro fu letteralmente risucchiato (fa vomitare a dirsi ma è così) dalla sfera e la mia "coscienza" si trasferì dal mio intero corpo al solo bulbo oculare fluttuante.
Persi la percezione sensoriale del tatto, le coperte e il mio corpo non c'erano più. Ora ero immerso nello spazio, avevo davanti il pianeta Terra ed ero circondato dallo spazio!
Mai avrei pensato di entrarci così, in passato per risolvere la TASK provai ad immaginare di costruire razzi nei sogni lucidi o semplicemente a raggiungerlo volando ma non ha funzionato.
Ed è questo che ha funzionato?

In verità, funzionò a metà. Mi sentivo letteralmente una palletta (l'occhio) immersa nello spazio, è vero, avevo addirittura il pianeta davanti a me come desideravo...peccato che nel momento in cui provai ad esplorare lo Spazio dell'Universo muovendomi in esso, mi accartocciai su me stesso. Anche qui, nel senso più letterale del termine. Ero una palletta che era stata accartocciata.

Persi la vista e mi ritrovai nel letto. Ok, adesso sarò sveglio immagino...peccato per la TASK ma WOW che roba.
Per metabolizzare tutta la nottata mi misi seduto (e non steso! per evitare ulteriori paralisi) sul letto, fuori dalle coperte. Dopo un paio di minuti di riflessione, presi la lampada (è mobile, non ha cavo) sul comodino con l'intenzione di accenderla, dato che questa volta si vedeva poco o niente nella stanza (e proprio per questo pensavo di aver terminato le allucinazioni).
Ma non funzionò. La ho comprata nuova proprio pochi giorni fa su Amazon e sul momento pensai che fosse difettosa.

Cliccai più volte il pulsante d'accensione e alla sesta volta...si accese, ma non proiettò una normale luce. Bensì emise una "nube luminosa" blu, che mi avvolse, mi sollevò dal letto e mi scaraventò sul muro dietro di me.
Allo schianto, mi feci male alla schiena e mi ritrovai nel letto, un'altra volta.

Ma questa volta, prima o poi la storia doveva aver fine, si rivelò essere la volta buona. Mi ero risvegliato, per davvero.
---

Morale della favola:
1) Nel bagno il porta sapone era davvero stato spostato quindi quel pezzo del racconto non è stata un'allucinazione o un falso risveglio;
2) Dopo essermi preparato per andare a lavoro, prendendo l'ascensore (non guastato) del palazzo mi venne in mente: "Oddio, ma quindi la macchina mi è stata rubata oppure no?" E la risposta è...no! : Yahooo :
3) Non ho la più pallida idea se le altre fasi siano state reali oppure no (immagino le ultime no ovviamente), davvero non saprei distinguere cosa è stato parte del mondo reale e cosa del mondo onirico perché a livello di percezione ho vissuto tutto allo stesso modo, allo stesso livello di adesso che sto scrivendo queste parole e oggi che sono andato a lavoro. Sto iniziando seriamente ad avere paura di perdere contatto con la realtà, nel senso che non riesco a distinguere bene cosa è reale e cosa no. Ciò su cui mi baso ormai è: "Questa cosa ha senso? C'è qualcosa di strano?". Il problema è che anche nella realtà di cose strane se ne vedono eccome, quindi un RC ogni tanto non fa mai male.
4) Tutti i riferimenti alla situazione reale (due ascensori di cui uno guasto, il vicino amministratore, l'amica, il garage, il mappamondo, il cubo con la sfera, ecc.) sono veri, nel senso che davvero sono cose che appartengono al mondo reale. Ed è proprio questo che mi ha fatto impazzire sul momento: la memoria e i dati constatabili mi portavano a dire che stavo vivendo qualcosa di vero, quando in realtà (per fortuna d'altronde, la mia amata auto : Love : ) non è stato così.

Insomma, non so se qualcuno sia arrivato fino a questa frase del post perché ho scritto tanto, ma ci tenevo davvero a registrare questa nottata perché...chissà se riuscirò a fare esperienza di fenomeni (anzi, collezioni di fenomeni) più strani di questi, in futuro :shock:
{La Realtà gioca a scacchi con la nostra mente: alla coscienza non resta che capire come dare scacco matto}
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