Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > Legame tra motivazione e attività onirica

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento.

Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda LunainpescilLady » 27/10/2015, 21:14

Sappiamo quanto la motivazione influisca sulla prestazione onirica in termini di lucidità ma anche più generalmente nel ricordare e prestare attenzione ai sogni.
Se una persona è motivata a lucidare è più facile che riuscirà tendenzialmente a patto che non si stressi troppo e non si crei chissà che grosse aspettative.Questo l'abbiamo detto spesso sul forum e verificato magari in prima persona.Io stessa mi rendo conto che se è un periodo che davvero mi interessa sono più propensa al ricordo dei sogno anche se il periodo in questione dura circa quindici giorni.
Giusto stanotte/stamattina ho avuto l'ennesima conferma.Di solito come molti qui sapranno se non mi alzo due ore circa prima dell'orario mio solito di risveglio e sto sveglia un pochino alzandomi dal letto o stando seduta dopo non ricordo quasi nulla.Stamattina invece quando circa alle sei ha suonato la sveglia mi sentivo parecchio stanca e sono rimasta a letto rimproverandomi però di non seguire i miei propositi..così mi sono detta -ok stai pure a letto ma imponiti di restare sveglia ancora un pochino per ricordarti qualche sogno- in realtà mi sono addormentata subito ma con mio stupore al risveglio ricordavo dei sogni. Credo che in questo caso ciò sia avvenuto proprio perchè molto motivata e probabilmente il mezzo "rimprovero" ha incentivato ciò.Daltronde se davvero lo vogliamo e ci ripetiamo quando andiamo a dormire che ci sveglieremo a una certa ora c'è una certa probabilità che accada.
Di preciso però perchè avviene tutto questo?Da un punto di vista pratico e "tecnico" come fa la motivazione a aumentare la nostra capacità di ricordare i sogni e aumentare le probabilità che lucidiamo?Certo se siamo più motivati è più facile che ci esercitiamo pertanto ciò come tutte le cose porta a maggiori risultati.E poi? La suggestionabilità è più alta quando impartiamo ordini alla nostra mente..la memoria prospettica (e forse non solo quella) entra più facilmente in azione. Che altro?Altri fattori come aumento di neurotrasmettitori può favorire questo processo e se si quali?So che alcuni hanno un ruolo importante nei processi della motivazione e in particolare la vasopressina è implicata nel motivare alla riuscita di un obiettivo. Si sono fatti studi sulla correlazione della motivazione con la riuscita nel lucidare ed esperimenti al riguardo?
Io sono sempre stupita della macchina meravigliosa che è il cervello :) (quando non l'uomo non lo utilizza per cose terribili)
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda Cex » 28/10/2015, 0:43

Mi conforta molto ciò che dici. Io sono molto motivato e la cosa mi interessa molto.
Infatti ripensandoci, la sera mio primo lucido (o forse semi-lucido visto che mi sono svegliato sul più bello), non ci ho avevo quasi pensato.
Sono andato a dormire tardi quella sera, sono rimasto alzato più del dovuto per via di un problema tecnico con la casa, ed ero distrutto : Surprice :

grazie per le tue esperienze e opinioni!
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda LCyberspazio » 28/10/2015, 0:59

Non è uno studio ma posso confermarti che, grazie all'allenamento della motivazione nel ricordare i sogni, oramai riesco a ricordare una gran quantità di sogni al punto che decido volontariamente quali scartare e quali ricordare.
Ho notato anch'io la praticità del diario, in quanto ho rilevato che anche ripensare al sogno rischia in qualche modo di ripulire la memoria. In pratica ripensi al sogno, lo richiami alla mente in maniera nitida ma quel sogno durerà nel ricordo sempre meno e sempre più confuso. :)
Quindi richiamarlo la prima volta e annotarlo è il sistema migliore per registrarne il maggior numero di dettagli.
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda Searig » 28/10/2015, 12:20

Bel topic, Luna...

Anzitutto sono felice che tu abbia ottenuto progressi con la memoria onirica e forse è solo un primo episodio di uno "sblocco" della memoria che potrebbe ripresentarsi e diventare normale... : WohoW :

Anche io sono affascinato dal lato neurologico e spesso mi interrogo proprio su questi aspetti... Non sapevo della vasopressina (grazie!) ma ritengo, come te, che la nostra testa funzioni in maniera "duplice", sia psicologicamente che neurologicamente, senza che una sfera escluda l'altra (come purtroppo sembra molti "professionisti" vogliano imporre, ma di questo ne abbiamo già parlato a iosa...): in questo caso secondo me è molto importante l'emotività. Il nostro cervello si nutre di emotività e la usa per tutto, non solo per le nostre emozioni, che forse ne sono solo l'aspetto più superficiale, anche se a noi più evidente: la usa per la memoria, per le motivazioni ad agire, per le scelte sull'agire, etc.
Penso che vada indagato il sistema limbico, prima di tutto, che d'altronde gestisce sia l'emotività che la memoria (non so se la prospettica o più in generale, ma le cose emotività+memoria sembrano essere legate e in argomento...).

Come funziona?
Come si rapporta con le altre aree?
Etc...

Poi, darei un'occhiata anche al talamo, importante centro di smistamento di informazioni, solo alla fine guarderei la corteccia frontale, come risultato finale "bello rifinito" di cose, che, in realtà, si stavano già "muovendo" negli strati più profondi (limbico, talamo e altre strutture simili...).

Anche perché chiedi, implicitamente, come e perché una suggestione alcune volte funziona e alcune no.

Io aggiungerei questa domanda:

Quando una suggestione ha efficacia e perché?
Ci sono momenti in cui una cosa che ci diciamo risulta più efficace?
Come "siamo" in quei momenti? Perché?

Ci sono persone che studiano per l'appunto come eseguire le suggestioni, utilizzando linguaggi specifici (uso solo del presente indicativo alla prima persona singolare, etc.): non entro nel merito perché non ne so molto, ma di pari passo mi chiedo come quando e perché, in termini psicologici e fisiologici, siamo più suggestionabili, mentre in altri casi no.

Forse capendo meglio il funzionamento di aree "antiche" e affascinanti come il sistema limbico e simili, magari potremmo anche capire come fnzionano tali suggestioni, tale motivazione che permette di arrivare al lucido.
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda LunainpescilLady » 28/10/2015, 21:15

Si parlo tanto di neurotrasmettitori perchè è un ambito che mi affascina molto!(e poi è ritenuto importante nei nostri studi..e l'unico nell'ambito della biologia da noi indagato..io amo la biologia in generale quindi forse mi focalizzo su quello masticando qualcosina appunto solo di quell'argomento)
Infatti penso che uno dei motivi per cui non riesco a diventare un onironauta è che in fondo non sia davvero una grandissima passione e non sono spinta probabilmente da chissà quale motivazione. Non mi è mai importanto molto dei sofni fino a qualche anno fa quando a seguito di determinati eventi ho voluto avvicinarmi più da vicino ad alcuni argomenti ma di fatto non sono quella che ama rileggersi ogni giorno sogni vari ecc..credo di essere l'unica su questo pianeta che può tenere un diario per anni senza riuscire a ricordare granchè. Lo dico perchè tenendolo davvero per anni e passando solo certi periodi a esercitarmi con i SL ho visto che a me il diario non fa un baffo.Effettivamente mi accorgo che rispetto a molti di voi ho bisogno di più incentivi..sono ad esempio più motivata appena faccio sogni lunghi, vividi o che mi lasciano particolari emozioni ma finchè passa le nottate a ricordare sprazzi di sogni qua e là la cosa non mi aiuta a motivarmi poi tantissimo. Ci sono quei giorni poi che parto alla carica perchè improvvisamente la motivazione aumenta se decido che voglio avere certe esperienze oniriche, vedere una persona che magari non c'è più o con cui non posso parlare, sperimentare qualcosa..ecco in quel caso allora ottengo pure qualche risultato (che per molti qui non lo sarebbe ma per me già si perchè tutto mi è molto faticoso)
Nel mio caso in parte centra secondo me il fatto che ho finito per occuparmi di sogni solo a seguito di certe esperienze ma non diciamo del tutto per scelta o meglio non per hobby tanto che tuttìora non è che mi eletrizza leggere i sogni degli altri o giocare a interpretarli.
Mi sono anche chiesta se in parte non centri anche il fatto che una parte di me non voglia addentrarsi davvero troppo dentro il mondo onirico in certi periodi perchè toccherebbe da vicino diciamo.."temi scottanti"

Comunque nelle mie brevi ricerche per ora non ho trovato relazione tra suggestione e lucidità..quando troverò il tempo di leggermi Erickson magari saprò dirvi qualcosa di più. Bisognerebbe però conoscere di precisdo qualcuno che mastichi concetti legati alla suggesyione,l'ipnosi ma forse anche pnl.
Per ora ciò che ho letto e studiato su tecniche suggestive non vedo come legarle ai SL

Resto comunque del parere che dal momento che lucidare è alla fine un apprendimento esattamente come imparare a leggere possiamo fare tesoro dei nostri stili di apprendimento specifici per motivarci ulteriormente.Questo non solo per imparare a lucidare più spesso ma perchè se facciamo meno fatica ad esercitarci nel lucidare saremmo più motivati (questo chiaramente vale in generale perchè poi c'è la persona che si demotiva se il compito diiene troppo semplice ecc)
Mi verrebbero in mente stili motivazionali appresi nel corso di studi e sarei curiosa di vedere la prevalenza degli uni e degli altri negli onironauti...mi faccio una mini ricerca e se trovo qualcosa vi faccio sapere
In ogni caso tutto questo pensare almeno mi fa venire idee utili per eventuali tesi ecc

Hai ragione Searig....il sistema limbico credo sia molto rilevante a tal proposito.Il caso dell'altra mattina ripensandoci si spiega anche col fatto che ho dormito parecchie ore tanto ero stanca la sera prima :)
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda Searig » 29/10/2015, 19:35

LunainpescilLady ha scritto:ma di fatto non sono quella che ama rileggersi ogni giorno sogni vari ecc..


Ma in effetti anche io non rileggo spesso il diario, ci scrivo quando capita qualcosa da scrivere ma se dovessi rileggermelo tutti i giorni impazzirei... : Nar :

LunainpescilLady ha scritto:sono ad esempio più motivata appena faccio sogni lunghi, vividi o che mi lasciano particolari emozioni ma finchè passa le nottate a ricordare sprazzi di sogni qua e là la cosa non mi aiuta a motivarmi poi tantissimo.


Eh, questo credo che demotivi un po' tutti! :)

LunainpescilLady ha scritto:Nel mio caso in parte centra secondo me il fatto che ho finito per occuparmi di sogni solo a seguito di certe esperienze ma non diciamo del tutto per scelta o meglio non per hobby tanto che tuttìora non è che mi eletrizza leggere i sogni degli altri o giocare a interpretarli.


Guarda, sul fatto di avere sempre avuto o meno un interesse nei confronti dei sogni posso anche capire, ma sinceramente anche io qui sul forum passo pochissimo tempo sui diari onirici e quasi tutto sulle discussioni tecniche riguardanti metodi, riflessioni a tema, etc.; questo non perché i diari siano brutti, ma preferisco parlare di come lucidare o confrontare le esperienze particolari, piuttosto che leggere sogni fatti da altri, che poi magari mi deprimo perché io non lucido quasi mai! : WallBash : :lol:

LunainpescilLady ha scritto:Comunque nelle mie brevi ricerche per ora non ho trovato relazione tra suggestione e lucidità..


Secondo me c'è nella misura in cui la suggestione opera sulla tua memoria prospettica mentre tu non puoi farlo perché stai dormendo e sei in n-REM, è come una sorta di "auto-EILD biologica", del tipo: ok mi addormento, ma una parte del mio encefalo, se correttamente suggestionata, rimarrà "sveglia" e si ricorderà di aiutarmi ad ottenere la lucidità nel momento opportuno.

LunainpescilLady ha scritto:Resto comunque del parere che dal momento che lucidare è alla fine un apprendimento esattamente come imparare a leggere possiamo fare tesoro dei nostri stili di apprendimento specifici per motivarci ulteriormente.Questo non solo per imparare a lucidare più spesso ma perchè se facciamo meno fatica ad esercitarci nel lucidare saremmo più motivati (questo chiaramente vale in generale perchè poi c'è la persona che si demotiva se il compito diiene troppo semplice ecc)
Mi verrebbero in mente stili motivazionali appresi nel corso di studi e sarei curiosa di vedere la prevalenza degli uni e degli altri negli onironauti...mi faccio una mini ricerca e se trovo qualcosa vi faccio sapere


Interessante!

LunainpescilLady ha scritto:il sistema limbico credo sia molto rilevante a tal proposito.


Io gli do molta rilevanza, secondo me è una delle aree più affascinanti dell'encefalo, in tutti i sensi: Così antico, così profondo (anche anatomicamente, è proprio in profondità! :) ), così pulsante di emozioni primordiali, così misterioso nella processazione dei ricordi, così un po' tutto, insomma! :D

E credo che occupi una parte molto rilevante nei sogni in generale, lucidi o meno.
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda matt15 » 29/10/2015, 20:34

si la tua opinione in effetti rinfresca di molto e incoraggia i primi onironauti alla scelta di questa prospettiva grazie : Yahooo :
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda Cex » 30/10/2015, 0:58

Da quando mi è capitato il primo sogno cosciente semilucido, non riesco più a sognare... o perlomeno a ricordare.
Credevo fosse la cioccolata, di cui sono ghiotto :D ... ci ho rinunciato con dolore, ma invecem anche nei giorni successivi nulla. : WallBash :

Comunque rimango motivato, ne vale la pena
[youtube2]5utC5fvY-Zs[/youtube2]

aha haha! :lol:
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda LunainpescilLady » 30/10/2015, 1:28

Per ora più che motivazione in senso stretto ho trovato legami riguardo il locus of control ovvero controllo che la persona pensa di avere sugli eventi..se le cose avvengono per cause che non dipendono da lei oppure si e questo bhè è legato ai processi motivazionali
Sto pensando da un pò che potrebbe essere che la maggior parte dei sognatori lucidi siano motivati da quelli che sono definiti obiettivi di padronanza ovvero raggiungere risultati e abilità più per un proprio sviluppo personale che per ottenere risultati in termini di bravura/numero di volte in cui si riesce a lucidare o di apprezzamenti sociali per tale cosa (anche perchè in effetti non è un argomento conosciuto o dalla quale le persone vengono stimolate molto dagli altri
Comunque se non ho compreso male alcuni articoli confermano quanto ipotizzato da noi ovvero che come ci comportiamo nella veglia ciò succede nei sogni in quanto lo stile cognitivo da noi utilizzato quello è..il che chiaramente farebbe pensare che ciò possa comportare anche processi motivazionali medesimi.Se io sono attratta da certi stimoli nella veglia ciò succederebbe anche nei sogni e se sono una persona motivata in certi contesi nella veglia li riproduco nel sogno...o ancora se sono motivata più alla padronanza potrei chessò fare sogni che puntano più sulla mia crescita personale (quindi chessò che spaziano dal filosofico, alla sperimentazione per mio desiderio di comprensione) . Se invece sono più motivata alla prestazione magari è più facile che mi esercito in simulazioni di allenamenti sportivi, ripetizioni di esami ecc...questo sempre per riallacciarmi al topic.
C'è un però in tutto questo (ma qui entrano in gioco argomenti che esulano dal topic).Sicuri che il nostro stile cognitivo nello stato di veglia e nello stato di sogno reagisca proprio alla stessa maniera?Mi chiedo che ne penserebbe ad esempio la psicoanalisi oppure quanto ognuno di noi si trovi in tale affermazione ripensando alle proprie esperienze oniriche (nonostante pensi che le nostre osservazioni sono si utili ma non so quanto affidabili per tanti motivi)
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Re: Legame tra motivazione e attività onirica

Messaggioda Lucky144 » 30/10/2015, 19:17

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Stato attività:
Spoiler:
Stato: In sperimentazione.
Obbiettivo: Indurre sogni lucidi tutte le notti.

Diario dei sogni lucidi

Gioia
Riconoscenza
Gioco...


Dovresti pensare che dove ora sei tu io ci sono già stato, tu invece qui non ci sei ancora arrivato.........
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