Searig ha scritto:Io non lo so con precisione, però penso che comunque anche un funzionamento alterato della memoria potrebbe essere ascrivibile ad uno stato mentale diverso, però non mi riferivo tanto a questo, quanto al fatto che possiamo essere più o meno lucidi, perché in due sogni diversi possiamo in entrambi sapere di sognare, ma in uno siamo in grado di ragionare meglio e nell'altro meno, seppure anche in quello siamo lucidi.
Ecco, se ti ricordi fino a qualche mese fa io credevo che la lucidità fosse "binaria", quindi che c'è o non c'è, senza livelli intermedi. Poi però col tempo e con nuove esperienze mi sono dovuto ricredere perché in effetti il livello di lucidità non è sempre costante, quindi ha dei gradi intermedi come dici tu, non a caso io consiglio sempre di "alzare il più possibile il proprio grado di lucidità".
Poi però a questo punto bisogna anche vedere che cosa si intende per lucidità, perché se noti essa viene definita, a seconda delle fonti, in due modi che sembrano simili, ma hanno una bella differenza:
- "sapere di stare sognando"
- "sapere di stare sognando ed esserne convinti"
Se invece ci si attiene alla seconda definizione si deduce che la lucidità sia presente solo quando la consapevolezza di essere in un sogno è legata alla convinzione, quindi in pratica per essere lucidi bisogna essere certi al 100% che si sta sognando, senza la minima presenza di dubbi o di "consapevolezza poco manifesta" che va e viene. Secondo questa visione si capisce che tutti i casi in cui la convinzione della propria consapevolezza non sia al massimo sarebbero da classificare come prelucidità, pertanto in questo secondo caso si arriva a concludere che la lucidità o c'è o non c'è, la bassa lucidità e la prelucidità semplicemente non sono considerate.
Ma queste comunque sono solo sottigliezze, per ora preferisco ancora attenermi alla prima definizione, quindi do assolutamente ragione a te sull'esistenza di diversi gradi di lucidità. Certo non si può negare che la condizione migliore in cui sognare sia il più alto grado di lucidità possibile.
Searig ha scritto:Ad esempio mi sono capitati lucidi in cui addirittura ripensavo alle cose lette sul forum e quindi le sperimentavo, quindi la mia mente aveva pieno accesso anche ai ricordi della veglia
e altri, in cui mi rendevo appena conto di essere in sogno, ma più di così non riuscivo a fare, o poco.
Certo, anche a me capita che durante il sogno mi vengano in mente delle cose che avevo letto sul forum (addirittura cose che avevo letto di distrattamente mesi prima!), ma mi succede anche di ragionare chiaramente su eventi della veglia, oppure di pensare al curioso fatto che mentre la mia coscienza se ne va a spasso per il sogno in realtà sono coricato a letto e sto dormendo.
Searig ha scritto:E' vero che bisogna prepararsi le task in anticipo e io pensandoci avrei un po' di cose che vorrei fare, però quando mi ci ritrovo casualmente ogni tanto e magari penso anche di avere poco tempo prima di una crash (lo so non dovrei pensarci e basta...) la fretta e la confusione prendono un po' il sopravvento, quindi alla fine rimango in modalità scimmia , anche se comunque qualche sogno lucido soddisfacente l'ho fatto...
Anch'io tra le decine e decine di lucidi "in modalità scimmia" ne ho fatti di molto intensi, non sto dicendo che questi siano necessariamente brutti, ma penso che dopo diverse esperienze di questo tipo, se non si vuole continuare a buttare via molti lucidi in questo modo, sia necessario seguire l'ordine che ho detto prima, quindi quello di fermarsi ed analizzare accuratamente l'ambiente onirico, ecc. (che a pensarci bene altro non è che un'esplorazione della propria mente, della propria interiorità, probabilmente il fine ultimo e più elevato che si può raggiungere con l'onironautica). È proprio quello su cui sto cercando di lavorare in questo periodo...