A distanza di tempo trovo a dir poco efficaci queste
tabelle!Probabilmente tra le tecniche migliori che si utilizzano o almeno su di me si sono rivelate tali.
Ho riportato però a galla questo topic per riprendere un discorso fatto nell'altro sull'utilità di elencare i dreamsign secondo questo metodo (di La Berge) rispetto a quello utilizzato da molti
Ci si domandava che senso avesse elencare tutti i dreamsign intesi come elementi strani nel sogno invece che solo gli elementi ricorrenti (indipendentemente dal fatto che siano bizzarri in qualche modo o meno). Cito il messaggio di Searig
Se questi sono i dream sign, allora il semplice resoconto del sogno sul diario sarebbe la lista completa dei dream sign, a che servirebbe estrarre questi ultimi dal racconto quando di fatto coincidono con esso? Perché se penso a un mio sogno qualsiasi, ecco che ogni elemento non è congruente con la realtà di veglia: il sogno stesso è la lista dei dream sign! Per fare un parallelo, mi sovviene ora che i dream sign elencati dall'autore del thread sembrano dei riassunti dei sogni postati per esteso nei post precedenti: anche lì, sembra che tra il sogno e i dream sign ci sia una sostanziale identità, da cui ci si chiede come si possa estrarre i dream signs dal sogno se esso stesso è i suoi dream signs (tale operazione, più che una "estrazione da", appare come una "suddivisione in" dello stesso...).
Se intendo analizzare i dream signs come "elementi onirici" per una ricerca di carattere intellettuale sui sogni stessi capisco il punto di vista di La Berge e quanto da voi riportato, però, se intendo invece utilizzare i dream signs come "strumenti" per ottenere la lucidità, allora non posso prescindere dall'elemento della ricorrenza, che è il solo su cui possa basarmi ed esercitarmi per i sogni a venire. Altrimenti ogni sogno sarà una lunga serie di dream signs apparsi una tantum, interessanti ma che non mi saranno utili (per la caratteristica insita nel fatto di essere, appunto, una tantum) per l'onironautica. Non capisco perché La Berge, che ha posto le basi per le tecniche finalizzate a lucidare, non abbia contemplato questo aspetto (o magari lo ha anche fatto e io non lo so...).
Se almeno si segue il metodo delle
tabelle come ho fatto io direi che non si può parlare di riassunto ma di elenchi di parole che di fatto però possono essere molto brevi.Dipende molto da quanti sogni ricordiamo di norma,quanto sono lunghi,dettagliati e da quanto spirito di osservazione abbiamo da svegli rileggendoli.Sarà che molti non sono poi lunghi ma per ogni sogno inserisco difficilmentre oltre i 3 dreamsign. Oggi in uno ne ho messi cinque per lo stesso sogno ma non è frequente.Metto una parola chiave a indicare la stranezza o una frase brevissima.
La Berge comunque diceva di elencarli tutti e non solo quelli ricorrenti dal momento che la sua tecnica era di tutt'altro tipo.Ritengo che bisogna scordarsi il concetto di "ricorrenza" e quello che normalmente si intende per dreamsign perchè la Berge assume tutta un altra ottica. Credo che il suo obiettivo fosse quello semplicemente di aumentare l'autocritica nei sogni tramite esercitazioni diurne nel rileggere i passaggi vari dei sogni,le sue stranezze ecc.Più analizzi e fai autocritica su quanto di strano hai vissuto e più facilmente lo farai di notte. In questo modo ottimizzi i tempi e aumenti di molto le probabilità di lucidare rispetto a quando riusciresti a farlo se si presenta un elemento ricorrente. In questo caso le probabilità di riuscita infatti potrebbero essere anche solo due o tre ma se vogliamo essere ottimisti anche dieci . Dopo tutto quante volte al mese sogniamo la stessa cosa?Non troppe nella media...
Nel primo caso invece le probabilità di lucidare sono assai maggiori perchè ne troviamo numerose ogni notte. Ogni elemento "particolare" nel sogno è una "spia" che qualcosa non va e ci ricorda che stiamo sognando. Quindi l'utilità che ha il concetto di dreamsign "alla La Berge" lo vedo principalmente in termini di risparmio di tempo.Non devi "aspettare" che arrivi il sogno giusto ma le occasioni sono numerose.
Secondo: suddividere poi in categorie è utile proprio perchè ti obblighi a comprendere perchè una stranezza è tale.
Se in un sogno improvvisamente parlo con una persona che si mette a urlare (proiezione di una persona reale) da sveglia potrei catalogare la cosa come un dreamsign visto che generalmente non lo fa. Dovrei ragionare però se identificarlo dreamsign perchè non è insito nel suo comportamento o ancor di più se perchè lo fa in un contesto in cui normalmente non si trova. Più ragiono su tali aspetti e li analizzo più è probabile che la mia capacità autocritica di notte si alzi e quindi aumenti la possibilità di lucidare.Le categorie che invece prevedono il riconoscimento dei vari gradi di consapevolezza permettono di monitorare a che punto siamo. Entrambi i tipi di categorie (tipo e livello di lucidità) inoltre fanno si che memorizziamo il contenuto pertanto quando rispuntano fuori stessi elementi in un altro sogno credo che ripeschiamo da ciò che avevanmo analizzato durante il giorno per diventare lucidi.
Questa è un idea che mi sono fatta proprio via via che mi esercitavo.Esempio: un sogno tipico che ho sempre letto ma mai fatto fino a pochi mesi fa era quello di accorgersi di essere in luoghi pubblici nudi o vestiti con pigiama ecc...forse a furia di leggere tale cosa ho cominciato a sognarlo pure io boh. Fatto sta che scrivevo la cosa nelle apposite categorie e notavo che si ripeteva più volte la situazione in sogni con ambientazioni diverse...forse proprio perchè scrivendo tale cosa come "dreamsign" il cervello ricordandola la riproponeva!Ma la cosa non si fermava qui perchè nelle
tabelle notavo differenze anche nei livelli di consapevolezza. Da che ero incosciente della stranezza della situazione, in un altro sogno ho invece notato che era perlomrno strano (inserendo quindi il dreamsign nella casella "odd"). L'altra settimana mi sono accorta nel sogno improvvisamente di essere in accapatoio e stavolta sono diventata lucida!Questa volta il passaggio è stato ulteriore e secondo me ci sta che il motivo sia proprio che inserendo la situazione nelle varie
tabelle il cervello elabora la cosa permettendo a una parte del cervello durante il sogno (lobo prefrontale?) di attivarsi riconoscendola. Un pò come se dicesse -ah sei di nuovo tu....stavolta non mi freghi- In questo caso quindi non mi stupirebbe che le
tabelle fungessero da "creatrici" di dreamsign intesi come elementi che si sognano spesso. Se "perdo" tempo a inserire parole chiave del sogno quindi innanzitutto scegliendole per poi classificarle significa che le ritengo importanti. La mente comprende che vanno presi in considerazione e ci imbastisce nuovamente attorno altre storielle!
Passando all'esperienza pratica, teoria a parte ho notato un cambiamento nel mio stile di pensiero nei sogni da quando compilo le
tabelle e aggiungo altri "giochetti di autocritica". Rispetto a prima mi faccio molte più domande e rifletto maggiormente sulle discrepanze oniriche nei sogni . Mi chiedo che giorno è,perchè non coincide con quanto succedendo,noto stranezze nel comportamento di persone vicino a me o che le forme di alcuni oggetti sono bizzarri.Giusto per fare degli esempi..prima non succedeva praticamente mai mentre ora è un continuo. Quasi tutte le notti almeno una volta noto qualcosa anche se non giungo alla lucidità..
Ritengo quindi questo un metodo per allenare lo spirito di osservazione onirico in continuazione e pertanto prendere in considerazione solo situazioni che si ripetono spesso leva in parte il beneficio che se ne trae......un pò come se si volesse applicare l'ADA una tantum invece che tutti i giorni anche se poco. La differenza c'è e per sua natura l'ADA comporta che siamo sempre consapevoli.Non è una MILD che una volta fatta in pochi minuti finita la faccenda.L'ADA lavora più in profondità. Una cosa simile avviene con l'esercitarsi a riconoscere le discrepanze nei sogni.Assumi proprio un modo diverso di ragionare mentre se ti ricordi di lucidare ogni volta che si presenta un determinato stimolo la modalità di ragionamento onirico non si modidica più di tanto immagino
Metto qui sotto l'estratto di un sogno fatto a proposito di
tabelle e ragionamrnti al riguardo che avevo inserito nel topic "epic fail" in quanto è fallita la lucidità ma per un pelo.
"Sono in un bagno che mi ricorda quello della casa dove vivo con le mie coinquiline e mi sembra strano.E' diverso dal solito..molto stretto e con ornamenti rosa brillante un pò kitsch...ricordano vagamente le ghirlande che si mettono nelle case a Natale (ma non sono quelle..ora mi sfugge il nome). Noto che le mattonelle sono strane,diverse dal solito e penso -devo ricordarmi di mettere questo particolare nella tabella dei dreamsign sotto "odd" perchè sono strane!Anzi no in effetti devo metterlo sotto -semilucid- in quanto sto cercando di spiegare il perchè di questa stranezza e me ne sto accorgendo!-
Stamattina ad esempio mi sono svegliata con in testa un sogno in cui trovavo all'ipercoop un libro sui SL ma non lo compravo.Arrivata a casa lo trovavo sulla scrivania ed ero stranita perchè ricordavo di non averlo comprato..non ricordo poi più il sogno. Ho notato però questa cosa mentre fino a due-tre mesi fa non succedevano episodi simili