Ai sogni premonitori è sempre stato attribuito un significato divino e metafisico. Ma non potrebbe trattarsi semplicemente di un qualcosa di normale?
Io sono dell'idea che esista un'innegabile sincronicità fra il nostro stato interiore e la realtà che si manifesta. Siamo quindi noi stessi a determinare le situazioni che vogliamo vivere, soprattutto in maniera inconscia. Di conseguenza sono proprio i sogni ad elaborare e far sperimentare alcune possibili realtà future. Per cui, è molto probabile che quello che ci accade di giorno lo abbiamo già anticipato e vissuto, in un qualche modo, nei sogni.
Ciò che è definito metafisico, quindi, non è altro che la parte più profonda di noi stessi. Attribuiamo ad esso un atteggiamento misterioso, ma in realtà dovrebbe essere pura normalità.
Lo scopo dei sogni comuni è quello di ampliare la propria esperienza (come del resto è quello della vita "reale") e prevedere le possibili situazioni future (sia in chiave interpretativa, sia in maniera esplicita). L'importanza dei sogni lucidi, invece, risiede nel fatto che, oltre ad avere uno spazio personale entro il quale sfogarsi a proprio piacimento e produrre creatività, è possibile intervenire all'interno del proprio inconscio. Possiamo quindi interagire col fine di migliorare la nostra condizione di vita reale.
Per i punti che non vi sono stati chiari, sono pronto ad intervenire. Mi piacerebbe sapere cosa pensate voi riguardo ciò e sono pronto ad un confronto con chi la pensa in maniera diversa!