Entro in una casa, non ricordo se fosse mia ma sono entrata per abitarci e aggiustarla, la scala è ancora in cemento. Pian terreno vedo che ci sono garage credo, salgo al primo piano e c'è un grande appartamento, stanze ampie ma tutte da rifare per poterci abitare. Salgo al terzo piano ed entro in una grande stanza un po buia, muri alti e tetto da rifinire, mi ricordo che mi hanno detto che sentivano voci e che doveva esserci qualche fantasma, a terra ci sono tanti giochi, di ogni genere, dalle costruzioni tipo lego, a Forza 4 tutti ben tenuti e puliti, tutti impacchettati alcuni nelle scatole originali alcuni con del cellophane. Ssuonano e riscendo, apro ed era un amica, risalgo con lei per farle visitare la casa con me, arriviamo al terzo piano e sempre quella sensazione ma non ho paura, ci rigiriamo per andare giù per le scale e sentiamo un "ciao" e rispondo felice, Ciao chi sei?
La voce risponde: sono Emilio
nel frattempo mi guardo intorno per la stanza e vedo che la bambina che era con la mia amica si è abbassata e fa segno di accarezzare qualcosa e mentre mi chiedo cosa stesse accarezzando si materializzano due giochini a forma di uovo con la base opaca la parte superiore trasparente dove si vedeva all'interno dei piccoli pupazzetti. Queste uova iniziano a muoversi come rimbalzare e la bambina sorriedere.
Dico alla mia amica, ma sai una cosa? Che ne pensi se visto che ci sono fantasmi che sono buoni e giocherelloni, invece di farla diventare come casa dei fantasmi di farla diventare una specie di ritrovo per i bambini che vogliono giocare al sicuro vengono qui a giocare, così i fantasmi hanno compagnia e i bambini un posto dove giocare tranquilli e come vedi di giochi qui ne è pieno. Apro una porta e vedo che c'è un altra stanza con mattonelle a terra quelle vecchie marroni e panna di una volta, con una sala da pranzo e cucina con mobili di una volta in legno massello scuri, tutto ben tenuto, solo da ripulire e togliere quello che non serve. Dico alla mia amica: guarda c'è anche dove le mamme volendo possono cucinare per i bambini e mangiare qui.
Apro un altra porta e vedo che non c'è balcone ma un marciapiede a livello con la strada, dico: guardaaaa da qui potrebbero entrare senza problema, da qui è a livello strada. Abbasso gli occhi e ci sono due bambini, un maschietto con cuffie e uno strumento strano e una femminuccia, mi dice che stava cercando di comunicare con il fantasma della stanza e che si chiama Emilio. Per cui penso mmmh forse la risposta di prima non era un fantasma ma lui, può essere? Ma sentivo altri sorrisini per cui mi rimane il dubbio.
Torno nella scala e scendo al primo piano, entro e ci sono 4 ragazzi, 2 ragazze e 2 ragazzi che si erano messi comodi e stavano mangiando qualcosa, alché mi altero invitandoli a uscire, il terzo piano va bene ma quella era casa mia e non dovevano entrarci, uno dei ragazzi è strafottente e litighiamo mi insulta, vorrei dargli una ginocchiata nei "cocones" ma pur volendo non riesco, cerco di nuovo ma niente non riesco ne a picchiarlo ne a dargli la ginocchiata.
Alla fine se ne vanno e io mi sveglio.
Ringrazio chiunque mi aiuti a capirci qualcosa.