Buongiorno,
mi padre è mancato quando ero giovane, ormai sono passati oltre 30 anni.
Qualche volta lo sogno, e solo raramente mi rendo conto (nel sogno "lucido") che non dovrebbe esserci più e sto sognando.
L'ultima volta che è successo è stato stanotte. Lui era a casa mia (che non somigliava a casa mia). Faceva delle cose, non ricordo bene i dettagli, ma si vedeva l'incertezza del suo muoversi, lasciava rubinetti aperti e luci accese, non sembrava starci molto con la testa. Ero preoccupato per lui, come succedeva quando aveva problemi di salute, prima che morisse.
Ma poi vedo un sacco di macerie e ciarpame in un corridoio e mi accorgo che la casa è un disastro totale. Mi preoccupo.
Raggiungo mio padre in giardino (non ho un giardino privato, ma in passato stavo in una casa che ne era dotata), e gli parlo. Gli domando se posso chiedergli un favore, molto titubante, temo la sua risposta.
Lui mi dice di chiedere pure. Ma non sembra molto interessato.
Allora gli chiedo se mi darà una mano, un poco per volta, per portare via tutta quella roba in una discarica. Strano perché sapevo che lui non stava bene, e perché mi sento impotente di fronte a quel compito e voglio che qualcuno mi aiuti.
Lui risponde che vorrebbe farlo, ma adesso deve partire, cosa che so anch'io, anche se non è chiaro dove debba andare.
Mi sono svegliato con una malinconia per il passato e la voglia di parlarne con qualcuno.
Quello che ci ho visto io:
Il fatto che sta male e in genere il suo atteggiamento = la preoccupazione che avevo per lui quando era ancora vivo, ma anche il fatto che spesso non avesse molta attenzione per me.
La casa in disordine = la sensazione che la mia vita è un disastro, le cose non mi sono andate come speravo - il che per molti aspetti è vero.
La richiesta di aiuto per portare via le macerie = vorresti farmi da padre e aiutarmi a crescere? (anche se ho raggiunto la mezza età, e anche nel sogno è così).
La risposta che lui deve partire = deve morire/è morto, non potrà aiutarmi
Questo sogno mi rende tristissima una giornata già triste per il gran caldo...