Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Interpretazione > Il mio subconscio mi vuole dire qualcosa di importante.

[Begie]

Salve a tutti! Vi propongo due recenti sogni che mi sono rimasti in testa e che sono, secondo me, profondamente significativi.

Il primo (fatto tempo fa):
Mi trovo al liceo, nella mia vecchia classe con i miei vecchi compagni, ad un certo il professore (non so chi fosse) mi chiama per essere interrogato, io mi alzo per andare alla lavagna ma le gambe mi cedono e cado a terra. Tento di rialzarmi ma ho le gambe completamente addormentate e io vado in panico. Mi trascino camminando in ginocchio fino alla cattedra e tento di rialzarmi di nuovo ma cado e sono preso di vergona e stupore per ciò che mi stava accadendo. Quindi mi vedo costretto a chiedere al prof: "prof posso essere interrogato in ginocchio ? non riesco ad alzarmi". Il sogno termina così (o forse continua ma io non ricordo più nulla).

Sogno due (cerco di descriverlo ma è abbastanza complesso):
Mi trovo in una stanza con dei signori vestiti in giacca e cravatta, uno di questi mi porge uno scatolo con all'interno della pizza molto spessa tagliata a cubetti, io pur tentato rifiuto ma anzichè rispondere "no grazie" mi esce "no mi scusi" e scoppia la risata dei signori intorno a me per l'errore che ho commesso, io preso dall'imbarazzo faccio finta di nulla.
Ad un certo punto è come se il signore che mi ha offerto la pizza diventa una donna (di cui le sembianze non ricordo, ricordo solo che era una bella donna con capelli neri) che mi dice con tono secco e freddo: Sei una persona prevedibile.
Io rimango shockato, e inizio a domandarmi in testa " Ma chi è ? Che vuole ? che vuol dire ?".
Nel mio sogno ho la consapevolezza che questa sia una donna importante e conosciuta (tipo un ministro o roba del genere) quindi in modo formale e distaccato le chiedo il perchè di questa affermazione.
E lei mi risponde (non ricordo le parole di preciso ma il signfiicato è pressocchè questo): "Tu ti sei informata di me tramite i tuoi amici e ti sei buttato a capofitto su quello che ti hanno detto loro (come se io mi fossi basato sui pregiudizi delle persone), ma sei prevedibile!"
Come se il fatto che io fossi così formale e posato con lei fosse conseguenza di cose che sapevo su di lei che erano solo dei pregiudizi (è complesso da spiegare).
Continua spesso a ribadirmi che ero prevedibile. Ad un certo punto ci spostiamo verso destra e ci troviamo seduti in una specie di ristorante, alla mia destra ho una grande finestra da cui entra luce e ci servono da mangiare. Allora io prendo confidenza e rispondo: Beh magari mi rivolgo così con lei perchè sono..... Non dubbioso, ma cauto. Dato che non la conosco.
Lei mi guarda e mi dice nuovamente: Sei prevedibile.
Si gira e mi indica un vaso di piccole dimensioni appeso ad un muro con delle piante che escono e pendono dal vaso (tipo rampicante) e mi viene in mente un ricordo (non vero perchè non mi ricordo per niente questa cosa, probabilmente è un ricordo costruito nel sogno) di una volta che mi trovavo a casa di amici e che per scherzare facevo finta di rubare un vaso identico a quello ma che poi alla fine ho rimesso a posto.
La donna mi guarda e mi ripete di nuovo: Vedi ? Sei prevedibile.
Come se volesse dirmi che io avrei dovuto prendere quel fottuto vaso e rubarlo davvero, anche sotto gli occhi di tutti, così da avere un comportamento del tutto imprevedibile agli altri.
Poi il sogno finisce così...

Io ho dato una mia personale interpretazione al primo sogno ma non la scrivo per adesso, aspetto che qualcuno dica la sua per confrontarmi.
Ho scritto un sacco, spero che qualcuno abbia la pazienza e la volontà di darmi un consiglio e una mano a districarmi nei meandri del mio IO che mi sta chiaramente parlando e vuole dirmi qualcosa di importante (specialmente il secondo sogno).

[Advocatus]

Il primo sogno è un classico. La scuola, l'interrogazione, la sensazione di vergogna.il tuo inconscio lavora x rielaborare un tuo sentimento vissuto e/o evocato da situazioni presenti. Niente di allarmante, la.vergogna è l'altra faccia della medaglia del Narcisismo,un'istinto primordiale di cui il Sé si nutre e tutela.
Il secondo sogno é molto introspettivo.Anche se l'affermazione della donna apparare celare la risposta,non mi fido... C'e qualcosa in più .

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[PK2]

Perché credi che un estraneo possa interpretare i *tuoi* sogni meglio di quanto potresti farlo tu?
E' proprio il contrario!

[Begie]

Grazie advocatus per il tuo aiuto!

@PK2: semplicemente perchè io non riesco a darmi una spiegazione ragionevole e dato che qui c'è molta gente con esperienze in campo di interpretazione dei sogni può darmi una mano nel capirci qualcosa. Del resto la sezione su questo forum esiste per questo no ?

[olrac]

Salve a tutti! Vi propongo due recenti sogni che mi sono rimasti in testa e che sono, secondo me, profondamente significativi.

Il primo (fatto tempo fa):
Mi trovo al liceo, nella mia vecchia classe con i miei vecchi compagni, ad un certo il professore (non so chi fosse) mi chiama per essere interrogato, io mi alzo per andare alla lavagna ma le gambe mi cedono e cado a terra. Tento di rialzarmi ma ho le gambe completamente addormentate e io vado in panico. Mi trascino camminando in ginocchio fino alla cattedra e tento di rialzarmi di nuovo ma cado e sono preso di vergona e stupore per ciò che mi stava accadendo. Quindi mi vedo costretto a chiedere al prof: "prof posso essere interrogato in ginocchio ? non riesco ad alzarmi". Il sogno termina così (o forse continua ma io non ricordo più nulla).

Sogno due (cerco di descriverlo ma è abbastanza complesso):
Mi trovo in una stanza con dei signori vestiti in giacca e cravatta, uno di questi mi porge uno scatolo con all'interno della pizza molto spessa tagliata a cubetti, io pur tentato rifiuto ma anzichè rispondere "no grazie" mi esce "no mi scusi" e scoppia la risata dei signori intorno a me per l'errore che ho commesso, io preso dall'imbarazzo faccio finta di nulla.
Ad un certo punto è come se il signore che mi ha offerto la pizza diventa una donna (di cui le sembianze non ricordo, ricordo solo che era una bella donna con capelli neri) che mi dice con tono secco e freddo: Sei una persona prevedibile.
Io rimango shockato, e inizio a domandarmi in testa " Ma chi è ? Che vuole ? che vuol dire ?".
Nel mio sogno ho la consapevolezza che questa sia una donna importante e conosciuta (tipo un ministro o roba del genere) quindi in modo formale e distaccato le chiedo il perchè di questa affermazione.
E lei mi risponde (non ricordo le parole di preciso ma il signfiicato è pressocchè questo): "Tu ti sei informata di me tramite i tuoi amici e ti sei buttato a capofitto su quello che ti hanno detto loro (come se io mi fossi basato sui pregiudizi delle persone), ma sei prevedibile!"
Come se il fatto che io fossi così formale e posato con lei fosse conseguenza di cose che sapevo su di lei che erano solo dei pregiudizi (è complesso da spiegare).
Continua spesso a ribadirmi che ero prevedibile. Ad un certo punto ci spostiamo verso destra e ci troviamo seduti in una specie di ristorante, alla mia destra ho una grande finestra da cui entra luce e ci servono da mangiare. Allora io prendo confidenza e rispondo: Beh magari mi rivolgo così con lei perchè sono..... Non dubbioso, ma cauto. Dato che non la conosco.
Lei mi guarda e mi dice nuovamente: Sei prevedibile.
Si gira e mi indica un vaso di piccole dimensioni appeso ad un muro con delle piante che escono e pendono dal vaso (tipo rampicante) e mi viene in mente un ricordo (non vero perchè non mi ricordo per niente questa cosa, probabilmente è un ricordo costruito nel sogno) di una volta che mi trovavo a casa di amici e che per scherzare facevo finta di rubare un vaso identico a quello ma che poi alla fine ho rimesso a posto.
La donna mi guarda e mi ripete di nuovo: Vedi ? Sei prevedibile.
Come se volesse dirmi che io avrei dovuto prendere quel fottuto vaso e rubarlo davvero, anche sotto gli occhi di tutti, così da avere un comportamento del tutto imprevedibile agli altri.
Poi il sogno finisce così...

Io ho dato una mia personale interpretazione al primo sogno ma non la scrivo per adesso, aspetto che qualcuno dica la sua per confrontarmi.
Ho scritto un sacco, spero che qualcuno abbia la pazienza e la volontà di darmi un consiglio e una mano a districarmi nei meandri del mio IO che mi sta chiaramente parlando e vuole dirmi qualcosa di importante (specialmente il secondo sogno).

ciao, mi permetto di intervenire e scrivere quello che mi viene in mente leggendo il tuo sogno che è molto interessante e curioso...

premetto che penso che tutto l'intero sogno siamo noi stessi, in un certo livello mentale attuale, solo che ci dividiamo in tanti personaggi, oggetti e forme particolari per poter esprimere meglio la grandezza delle parti di cui è composto il nostro essere. la mente ordinaria di solito non permette questo "teatro psichico".
teorie a parte, penso che la donna che si è trasformata è la controparte della persona che non riesce neanche arrivare in piedi alla cattedra. tu sei il ministro vincente e il povero studente strisciante. per me sono la stessa cosa. la prevedibilità la penso come la ricaduta nella mente ordinaria, nei pensieri ed associazioni acquisite dall'esterno, quindi non tue (il dovere, l'essere in un certo modo, le convenzioni sociali). per me il vaso è la forma stessa della mente ordinaria che vorrebbe contenere nel suo piccolo spazio quella più estesa del sogno. la terra e il piccolo vaso contengono una pianta che si espande in tutte le direzioni ma per farlo devi rubare, cioè devi riprendere te stesso nelle mani e portarti fuori da quel contesto, in un altro luogo. forse perchè ci si sente inadeguati o forse perchè il contesto non permette di crescere. magari sognando lucido e piantando il rampicante lasciandolo crescere in libertà si potrebbe unificare delle parti importanti di se stessi...non a caso dici che il vaso è piccolo. forse andarsene via col vaso è prendere la propria vita e lasciarla crescere altrove...

se quelle di sopra sono chiacchiere o immagini utili lo puoi sapere solo tu. la chiave sei tu (come più o meno diceva PK2)!