Ciao a tutti,
questo è il mio primo post su questo forum. Ho trovato molto interessante questa sezione e vorrei riportarvi un sogno che ho fatto proprio ieri notte. Sono davvero curioso di sapere cosa ne pensate.
Ho la sensazione che questo sogno sia la continuazione di un sogno fatto in precedenza del quale ho perso memoria. Dico ciò perché il sogno che voglio raccontare parte da una premessa: io e una ragazza (fisicamente non rispecchia nessuna persona che conosco realmente) abbiamo un legame affettivo molto profondo, quasi fraterno. Dettaglio: questa ragazza non ha un nome, per comodità la chiamerò Muse.
Mi trovo sull'uscio di una stanza di una ventina di metri quadrati. Le pareti sono nere (come se ci fosse stato un incendio), l'arredamento è praticamente assente e nel complesso l'ambiente è molto cupo e polveroso. Intenta a pulire una parete c'è Muse. Ha un vestito blu e i capelli lunghi e ondulati. Io mi limito ad osservarla.
Intanto, in una stanza adiacente a quella nella quale ci troviamo, un mio amico e una donna sono davanti ad un computer, intenti a realizzare un progetto per un video. I due dicono di necessitare di uno spazzacamino da inserire nel loro lavoro.
Sentito il loro discorso, noto che Muse è sporca di cenere su tutto il vestito e scherzosamente le dico potrebbe partecipare lei al progetto. Lei sorride. Mentre la guardo provo una stupenda sensazione di felicità ed euforia, mi accorgo di amarla. Lei si china ed intinge le mani in un mucchio di fuliggine sul pavimento per poi portarle al volto e sporcarlo. "Ora sono pronta" mi dice sorridendo. Io mi avvicino a lei (in questo momento ci diciamo qualcosa che non riesco a ricordare), entrambi vogliamo baciarci, ma prima facciamo finta di bere da dei calici vuoti e impolverati che si trovano vicino a noi. Mi accorgo che sulla soglia della porta ora c'è una donna dalle fattezze non ben definite, ma la ignoro. Poco prima che le nostre labbra si toccassero, Muse mi tocca con dolcezza la bocca e la percorre con le dita, dicendomi che prima di baciarmi vuole fantasticare, in modo da rendere il momento ancora più magico. In quel momento mi assale una forte sensazione di sconforto e di tristezza (forse data dalla consapevolezza che quel momento sarebbe andato perso, e che io non l'avrei più vista), mi inginocchio e scoppio in lacrime. Accanto a me, dietro ad un tavolo, la donna che ci osservava è rannicchiata e appoggia la testa sul pavimento. Piange anche lei.
Un saluto da hopfrog.