Ciao a tutti. Vi scrivo perché ultimamente sono un Po' in difficoltà dal punto di vista della qualità del sonno e dei sogni e vorrei che qualcuno mi desse qualche consiglio o qualche idea sui perché di questa situazione. Mi crederete pazzo leggendo questo lungo topic, e come biasimarvi. Nella vita di tutti i giorni mi ritengo perfettamente sano... studio fisica all'universita di Pisa, ho una ragazza e tanti amici, mi tengo sempre occupato tra studio e uscite, direi che non sono pazzo, ho solo un grosso problema.Partiamo dal presupposto che quanto scriverò in seguito si riferisce all' incirca alle ultime tre/quattro settimane, ad ogni singola notte, senza tregua. Allora, se conoscete Joyce saprete cos'è il cosiddetto Stream of Conciousness. É quella fase che va dal momento in cui ci sdraiamo sul letto chiudendo gli occhi, fino alla fase in cui cominciamo a scivolare nel sonno. Durante lo stream of Conciousness, siamo letteralmente all' interno di un flusso di pensieri, una valanga di immagini concatenate senza un nesso logico, che nella prima fase in cui chiudiamo gli occhi controlliamo a piacimento ma che mano a mano sfugge dal nostro controllo cosciente trascinandoci in un vero e proprio torrente di immagini prima di addormentarci. Bene, parliamo del mio problema in questa specifica parte. Cosa facciami quando chiudiamo gli occhi? Beh, di solito ci mettiamo a pensare alla giornata, a quello che è successo, a quello che succederà, oppure se ci viene voglia di fuggire dalla quotidianità possiamo semplicemente immaginare quello che più ci piace. Bene, io questa capacità di immaginare non la posso più controllare. Dal momento in cui le mie palpebre si chiudono sulle tenebre della stanza, la mia mente entra in un mondo osceno, grottesco e terrificante che mi impedisce di addormentarmi con tranquillità. La mia immaginazione è costellata di mostruosità;inizialmente non riesco a pensare a cose piacevoli. Facce umane compaiono e si esibiscono in trasformazioni che io ritengo indescrivibili a parole, se non con il dire che sono spaventose. La pelle si contorce, il teschio esce dalla carne mentre i denti diventano aguzzi e al posto della faccia si genera un altra creatura, un demone ripugnante o un'altra presenza aliena, davvero inconcepibile a livello umano, cose che non ho mai visto e che sono sicuro che se fossi in grado di disegnare diventerebbero creature nuove, come quelle creature che può descrivere un Lovecraft o che puoi trovare in illustrazioni di libri di fantascienza o giochi di ruolo. Davvero, creature che vanno viste per capirne l'immagine. Ma le cose peggiorano quando scivolo nel flusso dei pensieri incontrollati e incoscienti.Qui, le immagini si fanno vivide, e le semplici rappresentazioni diventano situazioni, azioni e scene. Se provo a prendere il controllo della coscienza pensando di essere al mare con la mia ragazza, la situazione degenera. Grottesche figure iniziano ad uscire dalla sabbia, iniziano ad uccidere in modi osceni, e le vittime di queste orrendi morti sono spesso persone a me care, che guardo morire da impotente osservatore. Il flusso si snoda a suo piacimento e mi conduce in quelli che potrei definire dei gironi infernali per la cruenza delle situazioni e delle creature che appaiono. Ma ora parliamo invece di una fase più lontana da quella di cui ho parlato, cioè il sogno, il reame dove tutto può accadere. Beh, Almeno tutto poteva accadere... perché ora accadono solo altre situazioni da horror. Per brevità vi accenno due situazioni in cui mi sono trovato nei miei sogni. Prima delle due. Ero in una stanza illuminata a malapena, come se ci fosse una piccola candela accesa in un angolo. Le pareti erano metalliche, l arredamento da obitorio, con un lettino da ospedale e un carrello degli attrezzi chirurgici. Al centro della stanza, su un carrello metallico mobile, una televisione vecchia, di quelle dei primi anni 2000, che mandava uno statico. Appena sotto il televisore un lettore VHs, ed io in mano, seduto sul lettino, ho una cassetta. Mi alzo dal lettino e la infilo nel lettore. Lo statico si ferma, sulla tv appare il contenuto della cassetta. Un filmato reale, e quandò dico reale intendo che era come se quella cassetta esistesse davvero e il video fosse stato fatto Davvero, di bassa qualità come potevano essere le camere al tempo. Il contenuto... qualcosa di immondo. Dei chirurghi, con bisturi e altri attrezzi, aprivano in due dei bambini, piccoli, di pochi mesi... Le loro interiora, sparse sul tavolo operatorio... l unica reazione in sogno che sono riuscito ad avere era urlare di terrore, in un urlo prolungato e potente... Per poi svegliarmi in preda alla paura e scioccato. Secondo sogno che racconto... qui sono in un vecchio hotel, grande ma fatiscente, prevalentemente in legno. È deserto... niente personale, niente clienti, solo io da solo alla stanza di entrata. Mi guardo intorno, ed una porta inizia ad aprirsi, mossa da qualcuno... qualcuno? No... qualcosa... dalla porta esce una creatura possente, dai denti aguzzi, il corpo nero come la pece, dei caratteri di un grosso demone per sintetizzare. Inizia a correre verso di me... e io scappo, scappo con il fiato corto e con la forza della paura pura. Non vi specifico tutti i dettagli dell' inseguimento, non vi descrivo il momento in cui mi sono nascosto sotto ad un letto, e lui era nella stanza a cercare, con i suoi piedi demoniaci che si avvicinavano al letto mentre io tremavo.
Insomma, ho finito il poema omerico. Ragazzi, non so come fare. Non dormo più bene, come si può dormire bene cosi? La mattina non sono riposato, ed il giorno sono fiacco e spossato. Ho bisogno che qualcuno mi risponda... che cosa mi sta succedendo secondo voi? Evitate di rispondermi che devo pensare a cose belle perché ci provo, ma non posso, non controllo io le immagini, hanno una loro essenza e una loro volontà di apparire, una loro forma innata che si mostra senza che io ne abbia il controllo. Se siete arrivati in fondo vuol dire che vi ho interessati, vedete di darmi una risposta soddisfacente nelle vostre possibilità vi auguro il meglio