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Ci confrontiamo sulle esperienze di sogni vividi e normali, falsi risvegli, paralisi, allucinazioni, fenomeni del sonno REM o non-REM. Tutto ciò che non si può definire sogno lucido / obe

Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 04/10/2019, 23:28

Cari sognatori e sognatrici... Qualche settimana fa ho messo le mani su un libro chiamato Awakening Through Dreams scritto Dr. Nigel Hamilton, ex fisico, maestro Sufi, psicologo transpersonale e fondatore del Dream Research Institute. Questo libro mi ha permesso di integrare molte conoscenze che avevo acquisito da varie fonti - psicologia Junghiana, alchimia, misticismo orientale e mediorientale. Se leggete l'Inglese, ve lo raccomando vivamente. Nel frattempo, ho deciso di riassumere i punti principali del libro per i non anglofoni (spero di non violare nessun copyright?). Mi riprometto, nelle prossime settimane, di fare una sintesi più dettagliata.

Il libro non è incentrato sui sogni lucidi, ma li menziona in uno degli ultimi capitoli.

Spero che queste informazioni siano utili per la vostra ricerca.
Ultima modifica di IlBagatto il 04/10/2019, 23:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 04/10/2019, 23:29

Risvegliarsi tramite i sogni

Introduzione
Lavorare coi sogni facilita il risveglio interiore. I sogni sono degli strumenti importanti al servizio della nostra crescita, realizzazione e trasformazione. Quest’ultima va intesa come un cambiamento che coinvolge ogni livello dell’essere – pensieri, attitudini, sentimenti, sensazioni – e in ogni ambito della vita, e che genera un senso più profondo della propria natura interiore e in livello del sé più raffinato. I sogni sono il mezzo ideale per seguire questo processo, a breve ma soprattutto a lungo termine.

Jung fu il primo a suggerire di utilizzare i simboli alchemici come metafora per il processo di trasformazione. Il modello multidimensionale del lavoro sui sogni (Multidimensional Dreamwork Model) proposto dal Dr. Hamilton combina la psicologia junghiana, i simboli alchemici e la conoscenza dei livelli di coscienza di sé che proviene dal misticismo Sufi, Hindu e Buddista. Questo modello riconosce la dimensione psicologica, spirituale e fisica di ogni essere umano e vede i sogni, in quanto espressione della facoltà immaginativa, come un ‘ponte’ tra materia e spirito.

Jung fu il primo a riconoscere la possibilità che nei sogni si manifesti il reame degli archetipi, che va al di là della personalità del sognatore. Queste immagini e simboli esistono come archetipi prima di essere sognati – in un certo senso, ogni archetipo ha un’esistenza reale, è lì da qualche parte in attesa di essere portato alla luce.

Tramite l’approccio psicoanalitico ai sogni è possibile comprendere come la mente sia intrappolata da illusioni personali e complessi causati da esperienze dolorose e dalla necessità di sopravvivere. Ma questo è vero solo in parte, dal momento che la simbologia onirica e le immagini causate da questi complessi maschera e nasconde il vero potenziale umano, che è sublime ed illimitato.

I sogni ci mostrano che viviamo sulla superficie del nostro essere, creando una falsa immagine di noi per adattarci alla realtà intorno a noi. Secondo la prospettiva della psicologia transpersonale, una saggezza profonda ed intuitiva opera all’interno dei sogni ed è in grado di guidarci al di là del nostro stato esistenziale, verso il risveglio del nostro potenziale spirituale.

Questo potenziale viene svelato tramite l’analisi e l’esplorazione di determinate immagini oniriche. I sogni ci aiutano a vedere quello che esprimiamo della nostra natura essenziale, animica, e anche di come la neghiamo in determinate circostanze. Nei sogni, il nostro spirito si attiva e ci permette di capire cosa ci serve – chi e cosa incontrare, come trovare le risorse che ci mancano e nutrire il nostro potenziale nascosto – per accedere a quelle qualità e doti che ci permettono di fiorire. Questo tesoro segreto diventa accessibile lavorando con i sogni, soprattutto lavorando con un sogno durante lo stato di veglia (alla fine del libro, Dr. Hamilton presenta una serie di istruzioni per questo tipo di lavoro).


Il paesaggio interiore
La ricerca condotta dal Dr. Hamilton e da altri ricercatori ha rivelato una serie di simboli archetipici di carattere universale legati al processo di trasformazione. Così come il corpo si sviluppa secondo strutture predeterminate, così anche la psiche ha una sua forma intrinseca, organica e dinamica. Questo ci consente di tracciare una mappa del ‘paesaggio interiore’, per orientarci durante il processo di trasformazione. Questo processo presenta dei cicli che sono universali. Questo ciclo inizia con l’attraversamento di diversi livelli di coscienza, ciascuno caratterizzato da un insieme di qualità distinte. Ciascuno di questi piani corrisponde ad un tipo specifico di esperienza del sé. In ciascun livello il sognatore incontra determinati ostacoli psicologici, che devono essere affrontati e risolti per poter accedere al livello successivo. Questo tipo di blocchi riflette una distorsione della qualità delle parti più profonde del sé che cerca di esprimersi. Quando il blocco viene rimosso, questa qualità si manifesta in maniera più chiara ed ha un impatto profondo sul sognatore, così che l’esperienza onirica diventi radicata nella sua vita e nella sua percezione di sé.

I cosiddetti ‘sogni scala’ (ladder dreams) marcano la transizione da un livello all’altro e allo stesso tempo hanno il potere di influenzare profondamente la personalità del sognatore. Man mano che questi livelli vengono attraversati il contenuto dei sogni cambia: partendo da sogni dominati dalle preoccupazioni della vita quotidiana nel mondo esteriore, si arriva pian piano a sogni che riflettono il mondo interiore al di là della persona del sognatore.

Le fasi della trasformazione
Questi cicli presentano una somiglianza straordinaria con le quattro fasi dell’alchimia: Nigredo (opera al nero), Albedo (opera al bianco), Citrinitas (opera al giallo), Rubedo (opera al rosso). La Nigredo corrisponde a quella che San Giovanni della Croce chiamò ‘la notte oscura della comprensione’. Il nostro sistema di credenze e pensieri razionali viene scosso da sentimenti potenti e forze istintive che emergono dall’inconscio. La purificazione di queste energie conduce all’ascendere tramite l’Albedo, caratterizzata dall’esperienza del mondo degli archetipi e, se siamo pronti, dei reami più sottili e delle percezioni più profonde dell’anima. La Citrinitas è l’apice di questo processo, in cui la ‘luce trascendentale’ dell’anima si svela al sognatore. Questo è il punto più alto della trasformazione alchemica, il ‘matrimonio alchemico’ tra l’anima e lo spirito, l’assorbimento della nostra coscienza nell’esperienza pura dello spirito. Questo corrisponde ad una dissoluzione del senso del sé e ad un’esperienza non-duale di unità. La fase finale è la Rubedo, durante cui la coscienza ritorna al livello fisico e mentale, arricchita dalle esperienze e dalle realizzazioni raggiunte durante le fasi precedenti.

Queste fasi si manifestano in maniera più o meno profonda ed intensa da persona a persona e in periodi diversi della vita. Per esempio, nella maggior parte delle persone la Citrinitas non conduce ad un’esperienza trascendentale, ma semplicemente ad una realizzazione profonda. Ma quale che sia la profondità, le varie fasi contengono sempre lo stesso tipo di simboli e di esperienze.

Ogni fase è caratterizzata dalla presenza della 4 operazioni alchemiche fondamentali: la purificazione (dei blocchi psichici che precludono l’accesso a livelli di coscienza più sottili), del matrimonio (l’unione degli opposti, la sintesi), e della morte, che conduce alla nascita. Queste operazioni non sempre si presentano in quest’ordine, e molto spesso sono ripetute più volte all’interno della stessa fase (creando quindi una sorta di mini-cicli). Nello specifico, esistono in totale sette operazioni alchemiche. La purificazione può avvenire infatti tramite quattro elementi diversi (acqua, fuoco, aria e terra) dando origine rispettivamente alla solutio (soluzione), calcinatio (calcificazione), sublimatio (sublimazione) e coagulatio (coagulazione). Le altre tre operazioni sono la separatio (separazione) delle energie mentali sottili da quelle più grossolane; la coniunctio (congiunzione) degli opposti della psiche; e la mortificatio (morte) del vecchio sé, quelle abitudini e modi di essere o di pensare che ci dobbiamo lasciare alle spalle.
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 05/10/2019, 10:44

Le Operazioni Alchemiche

Solutio
L’operazione della soluzione è la forma di purificazione tramite l’acqua, elemento legato al fluire, alle emozioni e alle relazioni, portatrice di vita. La soluzione è infatti un processo di rigenerazione della nostra forza vitale, che risveglia i sentimenti della nostra anima nel profondo del cuore. Ma perché questo possa avvenire dobbiamo prima arrenderci ad essa.

A livello dell’ego questo corrisponde alla dissoluzione delle nostre opinioni, credenze ed idee su noi stessi, sugli altri e su cosa davvero conti nella vita. Nei sogni, questo è rappresentato da acque che salgono, da inondazioni, o onde anomale. La storia del diluvio universale è una manifestazione dell’archetipo della purificazione tramite l’acqua.

Calcinatio
La calcificazione è l’espressione del nostro fuoco interiore, la cui natura è quella di innalzarsi, espandersi ed irradiare. Psicologicamente questo corrisponde alla nostra abilità di esprimerci e di affermarci, di avere fiducia in noi stessi, sinceri, coraggiosi, e passionali. Il fuoco è un elemento pericoloso ed ha bisogno di essere delimitato tramite la terra.

Il fuoco è il contrario dell’acqua, ma la loro azione purificante è la stessa. L’acqua pulisce, il fuoco brucia e rischiara ciò che è morto o malato. Questo può essere un processo doloroso, ma produce una nuova apertura. La purificazione tramite il fuoco conduce alla trasformazione del fuoco in luce.

Questo elemento si presenta sia nella vita che nei sogni. Un esempio estremo di calcificazione è un terribile incidente, come schiantarsi con la macchina, o la morte di una persona cara. In queste situazioni siamo ‘consumati’ dal fuoco della sofferenza o della rabbia.

Nei sogni, l’elemento fuoco si esprime tramite il sole, il fuoco, il bruciare, caldaie e termosifoni, paesaggi con rocce rosse, attività vulcanica. Le associazioni del sognatore con questi elementi sono una parte importante del lavoro sul sogno.

Sublimatio
“La sublimazione è l'operazione alchemica che permette alla nostra coscienza di alzarsi ed espandersi, liberandoci dalle limitazioni del nostro punto di vista personale. Siamo liberi dai complessi psicologici e dalla confusione in cui la nostra mente è intrappolata e siamo in grado di allargare le nostre vedute. I nostri sogni possono offrirci una nuova comprensione tramite l'azione della sublimazione, portandoci a vedere i nostri problemi da una prospettiva più elevata. All'improvviso c'é chiarezza.

L'elemento aria è il più sottile, il più difficile da afferrare e il più mutevole. La sua natura sottile è riflessa nella nostra intelligenza e capacità di cogliere le sfumature più sottili della vita. Al contrario dell'acqua, del fuoco o della terra, l’aria non può essere vista facilmente. L'elemento aria è imprevedibile: puo' manifestarsi come vento, tempesta, immobilita' e chiarezza. Nei sogni, ciascuno di questi elementi rappresenta uno stato differente e un grado diverso di purificazione. Quando l'elemento aria è chiaro, la visione diventa possibile e l'immaginazione si apre ad una nuova comprensione e realizzazione – le qualità più importanti che vengono portate da questo elemento.

Immagini oniriche tipiche della sublimazione sono: il volo, uccelli in volo, ascendere, prendere un ascensore, guardare da una grande altezza (come una torre o una montagna).”

Esistono vari tipi di sublimazione:

Sublimazione minore: quando ci innalziamo e poi siamo costretti a tornare in basso. Di solito indica delle limitazioni nella comprensione del sognatore. Ci viene mostrato un piano superiore che pero' non siamo ancora in grado di abitare.

Falsa sublimazione: ascesa rapida seguita da una caduta improvvisa, dal precipitare, il crollo della struttura che ci supporta. Questo e' il fallimento dell'operazione di sublimazione quando viene effettuato prematuramente.

Grande sublimazione: “non solo l'intervallo tra questo mondo e il mondo della mente viene superato: riusciamo persino a continuare il nostro viaggio verso ciò che sta al di là della mente. La sublimazione ci permette di ascendere ad un punto in cui uno stato cosciente dell'anima, libero dalla mente, può essere raggiunto. Avviene una purificazione ed una trasformazione coscienza, che diventa più sottile, ed una volta che abbiamo l'esperienza di questa natura sottile non possiamo più dimenticarla. Anche quando torniamo al nostro stato di veglia, la nostra coscienza è cambiata permanentemente. Quindi la grande sublimazione è associata ad un processo di trasformazione che produce un profondo risveglio spirituale.”

Coagulatio
“La spiritualizzazione della materia e la materializzazione dello spirito”. La prima significa che lo spirito imprigionato nella materia viene liberato dalla sua prigione. Non è più solido ma fluido, e questo permette di realizzare (coagulare) il corpo sottile; qualcosa dello spirito nasce in noi. Questo è simboleggiato dal sacramento dell’Eucarestia, tramite cui pane e vino diventano sostanza spirituale. In generale la coagulazione rappresenta l’assimilazione nel nostro essere di una nuova qualità spirituale e spesso nei sogni si manifesta tramite immagini di cibo o di raccolta, sia in senso letterale che metaforico.

Coniunctio
Questa è, a detta del Dr. Hamilton, l’operazione più importante, perché ci permette di riconciliare gli opposti che ci portiamo dentro. Coppie di archetipi opposti sono: mascolino e femminino; spirito e materia; luce e ombra; sole e luna; odio e amore. L’unione di questi opposti è l’unico modo di progredire nel processo di trasformazione.

Ci sono delle polarità nella nostra psiche che tendono ad essere in conflitto. Questo conflitto va risolto tramite la riconciliazione di queste polarità e si esprime nei sogni tramite immagini di matrimonio, unione, riconciliazione tra due nemici, due metà che formano un intero.

“L’operazione di congiunzione inizia con l’unione di opposti ‘minori’ o più ‘grossolani’, come mente e corpo, cuore e testa, luce e buio, e culmina all’apice del processo nell’unione finale di anima e spirito. L’unione del conscio e dell’inconscio appare in questa fase come l’atto fisico della congiunzione. Ad ogni stadio del processo ci ritroveremo ad affrontare dei problemi legati agli opposti che dovremo riconciliare tramite l’operazione di congiunzione per poter progredire. Infatti, ad ogni stadio dovremo essere sottoposti alla purificazione seguita dal matrimonio e dalla morte. La purificazione espone le polarità e gli squilibri in noi, il matrimonio unisce gli opposti, e la morte della nostra identificazione con qualche vecchio aspetto di noi stessi ci permette di entrare nella fase successiva, spesso rappresentata dalla nascita.

Mortificatio
Mortificazio significa morte. Nei nostri sogni corrisponde alla fine di qualcosa, un modo di vedere, di pensare, di vivere. Alla fine di ogni stadio alchemico – Nigredo, Albedo, Citrinitas e Rubedo – dobbiamo morire per poter proseguire alla fase successiva, come il baco che muore per diventare farfalla.

La morte appare nei nostri sogni per aiutarci a superare la paura del cambiamento. I pensieri personali e gli istinti sono superficiali rispetto alle profondità della nostra anima, e perciò è necessario lasciarseli alle spalle. Immagini della mortificatio sono cadaveri, decapitazione, essere pugnalati o fucilati. Il sognatore è la vittima o il testimone dell’uccisione.

Separatio
Quest’operazione è incentrata sul dividere, separare, differenziare, e ci permette di separare la consapevolezza della nostra anima dal corpo e dagli affanni del mondo materiale. Nel sogno è rappresentata da elementi affilati come spade e coltelli, o dall’azione del separare (per esempio nei vangeli Cristo parla di separare il grano dal loglio – un archetipo della separazione), l’allontanarsi. Spesso, la separazione è accompagnata dalla morte.
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 05/10/2019, 10:54

Nigredo
Durante il ‘processo di trasformazione psicospirituale’ (Psychospiritual Transformation Process) si manifesta un cambiamento nelle tematiche e nel contenuto dei sogni, in cui emergono nuovi aspetti e livelli più profondi del sé. Molto spesso certi tipi di sogni insoliti (o di sequenze di sogni insoliti) tendono a presentarsi durante il processo di frammentazione di un senso personale del sé vecchio o ridondante.

Questo processo di risveglio può iniziare a causa di una crisi nella vita personale, o in seguito a pratiche spirituali che conducono ad esperienze profonde, per esempio durante un ritiro; o a volte, quando il desiderio di guardarsi dentro e la ricerca di un senso diventano più intensi. Queste situazioni ci rendono più profondamente connessi con la nostra vita interiore e quindi creano le condizioni per la manifestazione di sogni (o sequenze di sogni) particolarmente profondi.

Il Piano della Terra
Il primo livello di coscienza che influenza i nostri sogni è il piano della Terra, in cui si manifesta l’influenza della realtà fisica in cui viviamo e che più di ogni altra influenza il contenuto della nostra coscienza. Nell’era moderna, questa influenza si presenta principalmente tramite elementi artificiali ed antropici, tipici del sistema materialistico.

Di solito, il mondo esterno ci richiede di pensare razionalmente, logicamente ed in maniera obiettiva, e questo spesso può causare la repressione di sentimenti intimi, dell’intuizione e dell’istinto. Queste forze ‘irrazionali’ sono riflesse nei nostri sogni durante il processo di trasformazione, quando la nostra consapevolezza passa dagli attaccamenti al mondo esterno alla trasformazione del materiale interiore e porta alla luce il materiale che durante la veglia era sommerso dal nostro sé eccessivamente razionale. Questi sogni ci mostrano la frattura tra il mondo esterno ed il nostro mondo interiore.

Il Piano Mentale Grossolano
Il primo livello a cui accediamo è quello della Mente Grossolana, in cui la nostra vita interiore è dominata da preoccupazioni per il mondo esteriore – denaro, potere, appetiti – ed emozioni come la paura, la rabbia ed il desiderio. Il contatto con il Piano della Terra porta alla formazione del ‘Sé Terreno’. In questo livello, la mente concretizza nei sogni aspetti della nostra vita (il nostro umore o le nostre attitudini) tramite luoghi od oggetti artificiali, come paesaggi urbani, centri commerciali, stazioni dei treni e così via. Questi ambienti contengono pensieri e sentimenti personali che la parte più grossolana della mente ha creato attraverso il nostro ego, la nostra esperienza del mondo materiale.

Tematiche e caratteristiche del Piano Mentale Grossolano e del Sé Terreno:
    - Istinti (violenza, rabbia, ira, attrazione sessuale, avidità, fame, invidia, gelosia, bigotteria);
    - Preoccupazioni materiali (denaro, potere, status sociale, oggetti materiali)
    - Oscurità, buio, pesantezza;
    - Morte;
    - Disordine, inquinamento, caos, sporcizia;
    - Controllo eccessivo/mancanza di controllo;
    - Perdita, tristezza, disperazione;
    - Pericolo, distruzione;
    - Falso sé;
    - Figure oscure;
    - Animali istintivi, creature rettiliane, corvi neri
    - Proliferazione di forme-pensiero (sciami d’insetti, ratti, etc…)
    - Malattia e parti del corpo deformi/ammalate
    - Difficoltà d’apprendimento
    - Ambienti artificiali, paesaggi urbani
    - Colori: nero, marrone, giallo terra, colori artificiali
    - Medici, dottori, ospedali.
Queste immagini sono associate ad un umore nero e pesante, talvolta si manifestano come incubi, e sono accompagnate da un senso di pesantezza. Dal punto di vista psicologico, questa fase è vissuta come negativa e talvolta deprimente. Ma quando le emozioni che causano questi sogni vengono espresse e il sognatore prende coscienza del loro contenuto inconscio, l’energia riprende a scorrere liberamente. Dr. Hamilton sottolinea l’importanza di comprendere il collegamento tra energia, umore e consapevolezza, e che quando uno di questi aspetti cambia anche gli altri ne vengono influenzati, perché sono interdipendenti.

L’Opera al Nero (Nigredo)
La maggior parte del lavoro di analisi psicologica e psicoterapia avviene in questa fase della ‘Nigredo’, l’opera al nero, la fase della putrefazione delle vecchie forme per poter trasformare la ‘materia prima’. Tramite questo processo il nostro materiale psicologico viene messo in un recipiente appropriato (terapia psicologica, un ritiro spirituale, un periodo di auto-analisi), ‘cotto’ e ripulito finché non ci è possibile proseguire con gli stadi successivi della nostra crescita.

Questo processo si manifesta con la riattivazione di sentimenti e memorie nel corpo; l’identificazione col mondo si frammenta, lasciando emergere forze inconsce e represse. Siamo messi di fronte alla nostra mancanza di conoscenza di questo materiale sepolto e dei trucchi che il nostro ego mette in pratica per tenercelo nascosto. In questo senso la Nigredo è una minaccia al nostro sé egoistico ed evoca paura per la disintegrazione di questo sé.

La sfida di questa fase di confusione e paura è distogliere l’attenzione dalle preoccupazioni e gli attaccamenti per il mondo esterno e volgere la propria coscienza verso il mondo interiore. In questo processo c’è una fase oscura in cui ci si sente persi, chiamata dai Sufi barzakh (l’intervallo tra il mondo materiale esteriore e il mondo interiore dell’anima).

“Il nostro ego dapprima reagisce in maniera difensiva a quest’illusione di vacuità, usando gli istinti e i suoi attaccamenti terreni nella sua lotta per la sopravvivenza come entità indipendente. Durante questa fase iniziale ci si sente regredire. Dobbiamo lottare con noi stessi, con i nostri attaccamenti al corpo, e i pensieri concreti e le immagini associati ad esso. È un’esperienza dei nostri limiti e dell’inebriante prigione fisica e mentale che ci siamo creati, separata dal mondo interiore e al sicuro da esso. In fondo, l’anima non desidera altro che essere libera da queste condizioni limitanti.”

Questa reazione viene descritta nel Sufismo come l’attivazione dei nafs, appetiti istintivi, e nel Buddismo come attaccamento ai piaceri terreni, che ci distraggono dalla vacuità del nostro mondo interiore. Freud ne parla in termini di istinti repressi dall’ego per paura di offendere la morale pubblica.

Nella Nigredo i sogni sono scuri e pesanti, con emozioni negative (paura, rabbia, invidia, desiderio, etc…), malattia e deformità, personaggi aggressivi e minacciosi, animali pericolosi. Sogni in cui sciami d’insetti, ratti o altre creature proliferano rappresentano le nostre paure e l’eccesso di pensieri generati dall’ego per nascondere la parte più profonda della nostra natura.

Blocchi psicologici – Trasformare l’energia dell’ombra
Tramite i sogni, i nostri blocchi psicologici e meccanismi di difesa vengono presentati tramite delle metafore, o a volte addirittura in maniera esplicita. Questi meccanismi nascono dalla necessità di integrarci nel mondo esteriore nonostante le nostre ferite, vulnerabilità e debolezze, e nonostante ci aiutino in questo senso, allo stesso tempo ci limitano ed ostacolano la nostra crescita.

Questi blocchi vengono rimossi tramite la terapia psicologica, il lavoro sui sogni o, spesso, quando veniamo costretti a guardarci in faccia durante fasi cruciali della nostra vita. Lasciare spazio alla propria vulnerabilità ed alle emozioni (di rabbia, paura, o perdita) permette ad una nuova consapevolezza di emergere e, con essa, un senso del sé più maturo.

Le figure-ombra che appaiono nei sogni rappresentano distorsioni nel nostro pensiero e percezione causate da desideri e tendenze inconsce, forze motrici di cui non siamo consapevoli. L’incontro di queste figure permette l’unione con il nostro inconscio e di divenire consapevoli della nostra luce. La luce, letteralmente, diventa un elemento dei nostri sogni, aiutandoci a lasciarci alle spalle le nostre paure e a realizzare che l’ombra non è altro che luce distorta. “Quello che di solito chiamiamo il male non è altro che la distorsione nelle nostro menti di un impulso spirituale naturale che è stato corrotto dai nostri condizionamenti, le nostre paure, la nostra cupidigia, la nostra ignoranza, il nostro narcisismo autoreferenziale e le nostre credenze illusorie.” Accettare l’oscurità ci permette di sviluppare la nostra pazienza, coraggio, accettazione ed umiltà e ad integrare queste qualità nella nostra persona. Man mano che i blocchi psicologici vengono rimossi, si sviluppa una nuova consapevolezza spirituale che conduce verso il risveglio.

“Sarebbe un errore considerare il mondo materiale, la terra, come un ostacolo al progresso spirituale, o negare i pensieri e le sensazioni negative, ed il corpo. L’ombra svolge il suo ruolo nello sviluppo spirituale. Tutto ciò che conosciamo nel mondo manifesto è un fluire costante di ciò che è rivelato (luce) e ciò che è sconosciuto (buio), e lo stesso avviene nel nostro mondo interiore.” La psiche si divide spontaneamente in coppie di opposti. Nel nostro viaggio dobbiamo imparare ad accettare quest’opposizione fondamentale. Questo è l’unico modo di trascendere le dualità della manifestazione.

Le operazioni alchemiche nella Nigredo
Questa fase è caratterizzata, tipicamente, da determinate operazioni alchemiche che accelerano il processo di trasformazione:

    - L’esperienza dei complessi psicologici nei quali siamo bloccati;
    - Un processo di purificazione (di solito solutio o calcinatio);
    - L’assimilazione nella nostra personalità di una nuova qualità pura, nascosta all’interno, e liberata dalle forme psicologiche vecchie e distorte (coagulatio);
    - La congiunzione consapevole con queste qualità inconsce in un nuovo e più sottile modo di essere (coniunctio);
    - Un lasciare andare o morire di una fase della vita o un’attitudine dell’ego (mortificatio).
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 08/10/2019, 23:52

All’inizio del percorso di trasformazione, tramite la Nigredo, i blocchi psicologici dei sognatori lasciano pian piano spazio ad elementi più profondi della loro natura interiore. Sogni di morte, conflitto e tensione fra gli opposti, tipici di questa fase, sono di solito seguiti da guarigione e da un senso di apertura. La luce e il colore appaiono, man mano che i sognatori incontrano le energie istintive collegati ai centri (chakra) inferiori, le purificano e sono quindi in grado di estrarne l’essenza, l’energia sottile in essi contenuta. Questo processo è necessario prima dell’elevazione del livello di coscienza durante l’Albedo.

Il Piano Mentale Sottile – Il Sé Creativo
Questo piano si trova al di sopra della visione chiusa e rigida del Piano Mentale Grossolano, e corrisponde a vedute più ampie, stati mentali più creativi, spontanei ed espressivi che lasciano che la mente esplori la sua natura astratta e creativa, e ricerchi quello che si trova al di là di essa – puro spirito. Questo piano corrisponde al livello del genio creativo e rappresenta la transizione dalla parte grossolana della mente a quella più sottile.

L’aumento di consapevolezza permette alla mente di liberarsi, almeno in parte, delle impressioni concrete del mondo esteriore, aprendosi all’immaginazione e alla ricettività intuitiva. Nei sogni iniziano ad apparire motivi archetipici assieme ad un aumento della luce e dei colori. I Sufi sono convinti che in questa fase le nostre menti sono in grado di riflettere la luce interiore dell’anima, da qui i colori, la luce, i paesaggi e gli archetipi. Questi elementi rappresentano il primo tentativo della nostra coscienza di rappresentare le forze psichiche e le qualità sottili del nostro mondo interiore. Questo mondo interiore ci parla tramite figure guida e personaggi magici o artistici, che ci aiutano a risolvere conflitti interiori e a progredire. C’è più chiarezza e l’atmosfera si fa più leggera. Gli istinti diventano quieti, ammansiti, e la funzione del pensiero è rafforzata. La creatività si manifesta tramite nuove idee, possibilità e comprensione, e con esse gioia ed eccitazione.

I nostri pensieri abituali e schemi mentali su di noi e sulla nostra vita danno origine a blocchi che limitano il Sé Creativo – difficoltà psicologiche che si manifestano in questo livello tramite dubbi sul nostro essere brave, amabili, o belle abbastanza. Molto spesso sorgono problemi legati al genere, per esempio un senso confuso o inadeguato dell’aspetto maschile o femminile. Questi temi appaiono nei nostri sogni, ma una volta che vengono elaborati la nostra coscienza muta e i nostri sogni diventano meno personali e più chiari – iniziamo ad attingere al mondo degli archetipi. I paesaggi onirici si allargano, rispecchiando l’apertura a nuove idee o prospettive che può essere simboleggiata, in questa fase, da sogni di volo – l’ascesa della mente al di sopra del mondo fisico.

Il colore verde, foriero di una nuova crescita, inizia ad apparire in questo piano. L’Albero della Vita è una metafora collegata al nostro spirito vitale. Il numero 4 è un’altra metafora che appare regolarmente e significa compimento e stabilità. Anche il 3 è frequente in questo tipo di sogni ed è legato all’apparizione di elementi trascendentali. Questi numeri appaiono in tutti i livelli superiori del sé, ma di solito fanno la loro prima comparsa in sogni legati al sé creativo.

Tematiche e caratteristiche del Piano Mentale Sottile – Il Sé Creativo:
    - Chiarezza mentale e dei sogni;
    - Creatività, nuove idee, comprensione;
    - Risate, gioia;
    - Festeggiare, carnevale, festività;
    - Immagini mitologiche;
    - Magia, creature o personaggi con poteri speciali;
    - Volare, uccelli in volo;
    - Serpenti;
    - Viaggiare verso oriente, andare a nord, figure orientali;
    - Esibizioni creative (teatro, film, musica, etc.)
    - Talenti ed interessi – artistici, musicali, letterari, sportivi
    - Personaggi famosi
    - Bellezza dell’architettura, arte e musica
    - Oggetti meravigliosi, tesori, scultura, gioielleria
    - Dramatis personae, come l’illusionista, la guida, lo psicopompo
    - Essere furbi e comprendere, o al contrario mancanza di comprensione
    - Attività mentale, situazioni professionali, imparare
    - Il numero 3, il numero 4 e multipli del 4
    - Edifici o paesaggi urbani molto belli;
    - I colori iniziano ad apparire (soprattutto il verde in luoghi naturali)
    - Immagini di guarigione
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 14/10/2019, 16:42

Il Terzo Piano: Il Sé Amorevole
Qui la coscienza passa da un’attitudine creativa ad una più idilliaca, caratterizzata dai temi dell’amore, armonia, bellezza ed innocenza – i campi Elisi della mitologia Greca. Una volta che i blocchi psicologici sono stati superati un qualcosa di angelico inizia ad avvicinarsi a noi, mentre accediamo ad una parte più profonda di noi stessi. Questo piano è l’opposto del Piano Mentale Grossolano: invece di città ed altri elementi artificiali troviamo la bellezza naturale immacolata nella sua semplicità ed armonia, e i sogni presentano tematiche d’amore e ricettività, un senso di ottimismo e luce. Queste qualità esprimono un aspetto dei nostri sentimenti più profondi e il desiderio dell’anima di vivere in armonia, amore e bellezza. Talvolta si manifestano tramite bambini piccoli e neonati la cui innocenza ed energia gioconda ci ricordano cos’abbiamo perso.
Le immagini sono per lo più legate alla femminilità (grazia ed eleganza; luce riflessa; luce della luna); nel secondo piano la bellezza appare nelle opere creative della mente nell’arte o nella matematica, mentre qui è più incarnata, sentita ed espressa tramite relazioni. I sogni del Piano Mentale Sottile mostrano creazioni affascinanti come edifici grandiosi o oggetti preziosi, mentre il Sé Amorevole preferisce la semplicità e la bellezza della natura ed un modo di essere più profondo e naturale. Spesso la nudità rappresenta questo aspetto. Questi sogni sono spesso accompagnati da gioia ed entusiasmo.

Se problematiche legate all’amore di sé non sono state elaborate, appaiono nei sogni di questo piano, mostrandoci i nostri limiti nell’amare noi stessi e gli altri: questi sono i blocchi psicologici al Sé Amorevole. Durante questa fase possiamo scoprire che le qualità cui attribuiamo importanza e finora abbiamo cercato al di fuori di noi stessi sono invece dentro di noi. Riconosciamo che la fonte di quello che desideriamo si trova dentro di noi, e quindi non è necessario proiettare i nostri bisogni sul nostro compagno/a.

La maggior parte delle esperienze di questo livello sono fugaci rispetto alle precedenti (l’ispirazione del Sé Creativo) e seguenti (le sfide e tribolazioni del Quarto Piano). Di solito c’è una transizione onirica repentina dal Terzo Piano alla fase negativa del Quarto Piano.

Tematiche e caratteristiche del Terzo Piano: Il Sé Amorevole
    - Innocenza: bambini, neonati, cuccioli
    - Verginità, bellezza immacolata, semplicità, naturalezza, nudità
    - Bellezza della natura
    - Gentilezza, animali gentili (per esempio cerbiatti o gattini)
    - Luce, luce della luna, trasparenze
    - Ricettività, femminilità, l’essere toccati dalla bellezza
    - Grazia, eleganza
    - Gioia, entusiasmo
    - Armonia
    - Amore, l’amante, l’amato
    - Paesaggi naturali ed idilliaci, come prati, campi, colline, il mare
    - Colori pastello, morbidi, il verde della natura
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
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Re: Risvegliarsi tramite i Sogni

Messaggioda IlBagatto » 14/10/2019, 19:40

Il Quarto Piano – Il Sé Saggio
Il Quarto Piano è un livello della coscienza difficile e, a volte, spaventoso da attraversare. I nostri problemi psicologici più importanti ed intransigenti si manifestano durante questa fase, che contiene due aspetti: conflitto e risoluzione. Questo livello sembra essere situato nel centro dell’asse verticale della psiche, come se fosse a metà tra i piani terreno, creativo e amorevole al di sotto, e i piani sacro, puro e trascendente al di sopra.

La fase negativa del Quarto Piano presenta caratteristiche simili al periodo buio del Sé Terreno durante la Nigredo. Ma mentre lì incontriamo semplicemente i nostri desideri inconsci ed istinti, qui invece iniziamo a vedere chiaramente gli effetti del nostro modo di pensare dominante sulla natura nascosta, inconscia ed essenziale della nostra anima, e del loro conflitto. Questo sogni ci mostrano quanto in profondità le nostre attitudini materiali hanno penetrato il nostro mondo interiore. Siamo scioccati dalla disarmonia tra le nostre attitudini mentali distorte e la nostra disposizione naturale – una dicotomia che ci provoca sofferenza.

Il tema principale della prima fase di questo piano è il conflitto. I conflitti profondi interni alla psiche sono rivelati attraverso i nostri sogni: la battaglia archetipica tra il buio (l’ombra della mente distorta) e la luce (l’anima). In termini alchemici, è inevitabile che le polarità che esistono dentro di noi s’incontrino l’un l’altra per potersi unire ed è nel quarto piano che ci rendiamo conto che questa è la sfida, questo lo sforzo.

Il passaggio al quarto piano è spesso marcato da sogni di guerra o conflitto tra due parti opposte. Questo è il terreno psicologico da cui emergono storie come il Mahabarata e in Ramayana (epiche Indù) ed opere moderne come Il Signore degli Anelli e Guerre Stellari. Questo conflitto si dispiega tramite una serie di sogni.

Le tematiche del giudizio e della legge sembrano rappresentare una metafora dei conflitti irrisolti e della mancanza di equilibrio nella psiche.

L’elemento dominante di questo piano è il fuoco: l’immagine dell’inferno della Bibbia e del Corano in effetti rappresentano questo aspetto focoso e conflittuale. I sogni del quarto piano ci parlano del nostro fuoco interiore e ci mostrano quello che la nostra anima sta vivendo per colpa del dominio della mente. Se siamo inconsciamente arrabbiati o siamo privi di fuoco nella nostra personalità esteriore, immagini di fuoco e di gente arrabbiata appaiono nei nostri sogni. Tematiche come esplosioni, armi da fuoco, edifici in fiamme e cucinare appaiono spesso, come a suggerire il risveglio del fuoco interiore durante il processo di trasformazione.

I sogni in questa fase presentano spesso rosso-arancio molto intensi, rosso e nero, giallo verdastro, rosa malaticcio, che poi lasciano spazio a verde, argento ed oro nelle fasi successive di questo piano – le metafore alchemiche per l’anima e lo spirito purificato – come preparazione per il Quinto Piano, in cui l’anima realizza la sua natura che si manifesta come luce.

L'ambientazione è in luoghi che presentano delle difficoltà o del pericolo, con vasti orizzonti, come la savana, campi aperti, deserti secchi e caldi; gole, dirupi e burroni rappresentano la divisione nella psiche tra luce e buio. Paesaggi montani o vulcanici indicano che un “fuoco interiore” si sta risvegliando ed emergendo.

Tematiche e caratteristiche della parte negativa del Quarto Piano: Il Sé Saggio
    - Conflitto, guerre, battaglie, tematiche e figure militari
    - Armi, armi da fuoco
    - Pericolo, violenza, criminali, tortura
    - Cattiveria, manipolazione
    - Bruttezza, droghe, dipendenza, manipolazione sessuale
    - Sofferenza, disperazione, povertà, imprigionamento
    - Ira, esplosioni, fuoco, tuoni, fulmini, cucinare
    - Controllo/mancanza di controllo, imporre la propria volontà
    - Incidenti, schianti, macchine veloci, velocità
    - Legge, processi, giustizia/ingiustizia, autorità, polizia
    - Malattia mentale
    - Paesaggi ardui come deserti, terre desolate, burroni
    - Colori: rosso, rosso e nero, rosso-arancio, arancio, giallo verdastro, rosa malaticcio
I blocchi psicologici al Sé Saggio nascono dal fatto che nostre attitudini mentali e di pensiero distorcono la nostra vera natura interiore. L’anima soffre inconsciamente perché è costretta a fare esperienza del mondo tramite le lenti distorte della mente invece di poter esprimere la sua naturale disposizione. Dal momento che questa distorsione domina ci troviamo a provare sentimenti come la vergogna, la rabbia, l’odio e la sete di potere, che sono alieni alla nostra vera natura.

La nostra brama di successo e persino i nostri ideali possono distorcere la nostra percezione, cosa che diventa possibile quando mettiamo da parte i nostri sentimenti per gli altri e la nostra compassione, diventando egoistici e dispotici. Esempi estremi di quest’idealismo e volontà distorti sono Hitler, Stalin e Mao Tse-tung. Atti di terrorismo sono un altro esempio. Le distorsioni della nostra volontà non sono facili da scoprire in noi stessi. La nostra guida dev’essere implacabile nel mostrarci questo tipo di oscurità tramite i nostri sogni sul quarto piano, finché non proviamo a trasformarla consapevolmente.

Il fulcro di queste distorsioni sono qualità (in eccesso o in carenza) che hanno il fuoco alla loro radice e che quando sono sbilanciate formano quello che Jung definì “l’ombra”:

Potere
Eccesso: dominanza, aggressione
Mancanza: debolezza

Maestria
Eccesso: dispotismo
Mancanza: incompetenza

Veridicità
Eccesso: spietatezza
Mancanza: disonestà

Idealismo
Eccesso: arroganza, fanatismo
Mancanza: immoralità

Passione
Eccesso: competitività, lascivia
Mancanza: indifferenza

È importante notare che queste distorsioni vengono rappresentate nei nostri sogni da personaggi che presentano queste caratteristiche in maniera esagerata, così da assicurarsi di avere la nostra piena attenzione! Diamogli il benvenuto come guide, perché ci mostrano quello che in noi è sbilanciato, in eccesso o in carenza, o parti di noi che ci rifiutiamo di riconoscere.

Se raccolte consapevolmente, queste energie legate al fuoco possono essere trasformate. Con pazienza, determinazione e compassione, il fuoco si trasforma nella luce dell’illuminazione e della saggezza interiore. Dal punto di vista alchemico la purificazione tramite il fuoco (calcinazione) è vista come la più radicale. Forse questo spiega la presenza di immagini focose nei sogni del quarto piano che risultano in un ascendere a stati di energia più alti, un aumento di energia e potenza necessario per accedere a livelli superiori del Sé.

Questo livello ci sfida a manifestare queste qualità senza distorsioni, e molto spesso per bilanciare il fuoco è necessario usare qualità legate ad altri elementi: compassione e relazionarsi legate all’acqua; disciplina, tolleranza, e umiltà alla terra; vedere le cose in prospettiva e comprendere punti di vista altrui all’aria.

Quando il Sé Terreno è stato purificato dal fuoco e le distorsioni sono state trasformate una seconda fase segue, in cui il conflitto tra l’anima e la mente è stato risolto, portando una sensazione di equilibrio interiore: il Sé Saggio. Lo Spirito inizia ad emergere mentre la presa della mente si indebolisce. Scopriamo come essere autentici, connessi con la nostra coscienza interiore, la nostra anima. In un certo senso il viaggio attraverso il Quarto Piano è un processo di identificazione. Questo si manifesta nella riconciliazione di opposti, talvolta rappresentata da simboli positivi legati al fuoco come il sole, il leone, forme triangolari. Infine simboli di completamento appariranno, come la resurrezione, l’abbandono, il numero quattro. Il segnale che la sfida di questo piano è stata superata è spesso mostrato da sogni con immagini di successo, come una vittoria sportiva o il superamento di una prova.

Sebbene attraversare il Quarto Piano possa essere un lungo sforzo contro il conflitto e le distorsioni interiori, alla fine porta alla saggezza: l’equilibrio tra la compassione e la veridicità. Solo lavorando con i nostri demoni interiori e scoprendo il motivo della loro esistenza possiamo diventare saggi. Abbandoniamo i nostri costrutti mentali e scopriamo il potere divino della nostra veracità interiore. Per riconciliare chi siamo e chi vogliamo essere è necessario ascoltare alla nostra voce interiore, ma anche utilizzare la nostra volontà per manifestare saggezza nella vita. La chiave della trasformazione è soprattutto nella qualità della compassione. Nell’aprire il cuore, siamo in grado di bilanciare il fuoco con la compassione, che porta alla saggezza: “l’oro” della conoscenza spirituale.

Tematiche e caratteristiche della parte positiva del Quarto Piano: Il Sé Saggio
    - Risoluzione del conflitto, riconciliazione degli opposti
    - Accettazione, fine dell’astio
    - Crocifissione/Resurrezione, rinascita
    - Festeggiare, esultare
    - Veridicità, sincerità, apertura
    - Fede, fiducia in sé stessi
    - Potere, volare, ascesa
    - Maestria, superare sfide, vittorie sportive
    - Accettare la perdita di controllo, l’abbandono della volontà personale
    - Saggezza, compassione
    - Il sole, il triangolo, il leone/la leonessa
    - Il numero quattro
    - Montagne, paesaggi verdi
    - Colori: blu, verde, oro, argento, giallo dorato, bianco e nero
    - Immagini di guarigione
Dovetti abbandonare l’idea della superiorità dell’ego.
Compresi che ogni sentiero che avevo seguito, ogni singolo passo,
mi riportava verso un unico punto – il centro.
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