DVmonkey ha scritto:dipende dal tipo di sogno
in ogni caso, sono piu giovane (o meglio piccola) e piu agile. L'andatura a balzi è copiata direttamente dagli anime giapponesi.
il corpo in generale funziona meglio, e ho la sensazione che sia fatto tutto della stessa sostanza. spesso sento molto le palpebre quando sbatto gli occhi.
tendenzialmente non sento dolore, a farmi a pezzi alla peggio resto bloccata sul posto.
la vista funziona un po' peggio che da sveglia, il tatto funziona solo se ci presto attenzione, l'udito è normale, olfatto e gusto non mi passano mai per la mente. un altro senso comunica con i personaggi, sentendone qualcosa di simile alla vibrazione, un altro senso analizza l'aria (densità-temperatura-"sapore") e serve soprattutto per il volo e per cogliere l'andazzo generale della situazione. un altro senso ancora fa un po' da vescica natatoria, sentendo (senza mia scelta o utilità) quanto profondo è il sonno.
tutti questi sensi non funzionano mai in contemporanea (anche se mi piacerebbe), è raro che sia consapevole di piu di una cosa alla volta, però li ho tutti sentiti spesso.
Quoto
Non so se questo topic sia assimilabile (stile borg
) da qualche altro topic,
Mi fate scompisciare
Sono affetto da ipersensibilità umoristica...
Comunque, per non essere toalmemnte OT, anche a me i sensi fanno spesso cilecca: l'ho descritto qui riferendomi ai sogni lucidi, ma è valido in generale.
viewtopic.php?f=4&t=123sapete qual è la cosa buffa? Ho sempre pensato che l'ambiente dei sogni è ovattato come dite, e questo l'ho dedotto dai miei ricordi dei sogni vissuti. Però non sono così anche i ricordi di eventi reali? Dite che possiamo giudicare la composizione della materia onirica solo tramite i nostri ricordi?
Sarà che io non divento lucido grazie a questa caratteristica dei sogni