Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > I sogni e le paralisi notturne

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.

I sogni e le paralisi notturne

Messaggioda semplicementeme » 10/09/2010, 16:27

Ripeto,questi topic,servono solamente ad espandere la conoscenza.
????(pace e amore),Semplicementeme.


C’è una categoria di sogni in cui la paralisi notturna che normalmente sopravviene in fase REM è avvertita dal sognatore in modo più vigile, in una sorta di “risveglio sensoriale” molto più intenso di quello vissuto nei sogni comuni.

La sensazione di realtà che viene riferita, insieme alla impossibilità di muoversi e di parlare, è ciò che caratterizza questo tipo di esperienze oniriche segnalate fin dall’antichità e spesso confuse con fenomeni extrasensoriali che vanno dal contatto con fate, folletti e diavoli, agli incontri con gli extraterrestri..

A differenza dei sogni lucidi in cui si ha la consapevolezza di sognare, in questi sogni si è sicuri di esser svegli, di avere gli occhi aperti o di risvegliarsi nel proprio letto, avvertire il contatto delle lenzuola, suoni e voci, ma insieme a queste sensazioni normali e rassicuranti in genere ne compaiono altre ben più inquietanti, così descritte dalla Dott.ssa Susan Blackmore dell’Università di Bristol:

“In questi casi una persona si sveglia e sente il proprio corpo paralizzato, a volte ode ronzii e vede strane luci pulsanti. Ha poi la sensazione che nella stanza ci sia qualcuno e questo si sieda sul suo petto, lo schiacci, lo strangoli oppure lo esamini. Dopo un po’ queste sensazioni scompaiono.”

Il senso di oppressione sul petto viene spesso imputato ad un grosso gatto oppure ad un folletto, un poltergeist, una divinità malvagia, un malfattore, un assassino o qualcuno che vuole compiere un abuso sessuale.

Vari sono i nomi che la cultura popolare assegna a questo fenomeno di sogni e paralisi notturna: per gli Ebrei era Lillith, per i Babilonesi Lilitu, nel Medioevo veniva chiamato Lamia, fino ai nomignoli di estrazione dialettale dei giorni nostri, come il romagnolo Mazapevar, il sardo Ammuntadore, o ancora Monacellu, Lauro, Fantasima, Timor panico ed Incubo di derivazione latina.

Interessante rilevare che l’esperienza delle paralisi notturne provoca nel corpo reali cambiamenti fisiologici che vengono così spiegati da R.K.Siegel psichiatra dell’Università di Los Angeles:

“I circuiti del cervello attivati durante il sogno, inviano segnali, come l’immagine di un intruso alla corteccia cerebrale, dove sono elaborati come se provenissero dall’esterno. Dunque, le immagini del sogno si estendono alla fase di veglia e il dormiente vede o sente qualcosa entro il contesto della reale camera da letto: il tentativo di muoversi nel corso di una paralisi, inoltre, aumenta la consapevolezza della rigidità muscolare, delle coperte che avvolgono il corpo. Tutto questo può tradursi nella sensazione di essere toccato o bloccato da mani estranee”.

Possiamo anche considerare le paralisi notturne come un episodio di risveglio anticipato dal sonno REM. Quando si è in fase REM, tutta la muscolatura è paralizzata mentre il cervello lavora a pieno ritmo, è possibile allora che si verifichi un risveglio parziale ed i muscoli rimangano ancora per qualche minuto paralizzati. Un sorta di sfasamento o ritardo del corpo rispetto alla mente.

Sulle cause che provocano tali esperienze i pareri sono discordi, ma si è notato che periodi di ansia, stress o preoccupazione sono sufficienti ad innescare questo processo. Durante la guerra nelle campagne romagnole questi fenomeni (paralisi e sensazione di presenze incombenti con “contatti” fisici ) erano diffusissimi fra le donne rimaste sole ad occuparsi dei figli e della casa. A quei tempi si parlava di un “folletto” (il già citato Mazapevar) che le visitava per rubare la loro energia, e questi episodi sono stati collegati alla situazione di instabilità, di ansia e incertezza verso il futuro che caratterizzava quei momenti.

Altre cause che vengono imputate all’insorgere dei sogni con paralisi notturne: dormire con la luce ed in posizione supina, dormire la mattina fino a tarda ora, addormentarsi nel pomeriggio in posizioni e luoghi insoliti.

Ogni sognatore poi si confronta in modo diverso con questa esperienza ..chi ne è spaventato a morte, chi ne è attratto, chi si sente vittima di quelli che considera incubi o contatti malefici e chi invece sperimenta la propria capacità di intervento e di modifica della situazione onirica, al pari di ciò che avviene all’interno dei sogni lucidi.

Per chi vorrebbe sapere di più: http://guide.supereva.it/sogni/interven ... i-notturne
Ultima modifica di semplicementeme il 12/09/2010, 17:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: I sogni e le paralisi notturne

Messaggioda Amrod » 11/09/2010, 11:25

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A me è capitato come "L'incubo di Fussli", solo che pensavo fosse il gatto e gli ho dato una botta con la mano. :lol: Non so che fine ha fatto. Bye : greeting :
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Re: I sogni e le paralisi notturne

Messaggioda semplicementeme » 11/09/2010, 14:50

:lol:
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