Praticamente mi sveglio e ancora intontito apro gli occhi, appena provo a muovermi sono come paralizzato, ho la chiara percezione del mio corpo steso busto, arti, postura e percezione tattile ma niente risponde alla mia volontà, unica eccezione fatta per il volto.
Gli occhi sono difficili da tenere aperti, bisogna combattere per cercare di tenerli aperti oopre si richiudono, con eneorme difficoltà riesco a muovere la bocca ma se cerco di parlare ne esce solo una sorta di sibilo soffocato, sempre che riesca a sentirlo distintamente, spesso non riesco a rendermi conto se esce qualche suono o no.
A questo punto sono perfettamente consapevole di quello che succede e posso fare 2 cose, mi rilasso e mi arrendo lasciando che gli occhi si chiudano e probabilmente tornando a dormire oppure posso combattere e reclamare il controllo del mio corpo, opto sempre la seconda...
Ho trovato un sistema, inizio a dondolare la testa a destra e a sinistra, continuamente, cercando di attivare anche spalle e busto, solitamente non succede subito, anzi per un tempo non ben definibile rimango immobile ma insisto ad un certo punto la testa inizia ad ondulare leggermente poi il movimento aumenta e finalmente arriva alle spalle, a quel punto sono libero, finalmente posso muovermi.
Le prime volte che capita è veramente orribile perchè essendo svegli si ha il timore di un danno grave al proprio corpo che ha indotto una paralisi, le volte successive temevo di essere influenzato da qualche entità ostile, senti la paura che penetra nelle viscere.
Ho avuto anche sporadiche allucinazioni in questo stato, una volta a mattino inoltrato con la camera perfettamente illuminata dalla luce del sole ero coricato sul fianco paralizzato e osservavo la parete dal lato opposto della stanza con l'armadio di fronte, combattevo per cercare di muovermi ma ero bloccato e vedevo una mano nera, quasi fatta di fumo molto denso, davanti al mio volto che mi toccava il volto impedendomi di parlare, nel momento in cui sono riuscito a liberare un braccio l'ho allungato per afferrarla ed è scappata sopra all'armadio nascondendosi, avevo meno di 10 anni.
Ora ci convivo, ma non è piacevole, in quel momento di blocco provo in maniera acuta rabbia e frustrazione, a volte quando il corpo si riattiva alzo il busto di scatto col volto contratto, sono affannato a volte se sono particolarmente nervoso mi capita istintivamente di ringhiare o tirare pugni contro il muro.
Il solo ricordo di quello stato mi causa nervosismo immediato.
