Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > Sogni "premonitori"

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento.

Sogni "premonitori"

Messaggioda Elefteria » 02/02/2008, 0:18

Appena arrivata inauguro questo forum : Love :
Vi racconto due piccoli episodi.

Innanzitutto negli ultimi giorni, per due volte ho sognato eventi che si sono verificati il giorno dopo. Sono eventi di piccola importanza... ma non mi era mai capitato prima.
Il primo sogno: mi trovo in una gelateria, voglio prendere il bacio ma il mio ragazzo mi dice di prendere cioccolato e nocciola tanto è uguale. Io dico che voglio il bacio ma alla fine mi trovo con una specie di gusto alla nocciola molliccio di colore così.
Il giorno seguente (ieri) mi trovo in una gelateria, chiedo il bacio ma la ragazza mi dice: "Non c'è ma puoi prendere la nocciola con il cioccolato, tanto è uguale". Io faccio una strana faccia, mi faccio mettere la nocciola che assomiglia paurosamente a quella del sogno e poi, con stizza, aggiungo il caffè. : Razz :

Sogno numero 2: Ricordate il sevizio al Tg sull'uomo più grasso d'Italia? Sarà andato in onda un mesetto fa. Lui è una persona che conosco (non in modo approfondito, quasi di vista) ma che non vedo da molto tempo.
Qualche giorno fa lo sogno a cavallo. Il giorno dopo, sempre al Tg, un altro servizio su di lui che dice:"Sono felice adesso posso tornare ad andare a cavallo" e fanno vedere una foto di lui a cavallo, come lo avevo sognato (nella foto era giusto un tantino + giovane).

Forse è possibile che la nostra parte non cosciente registri alcune informazioni impercettibili e ce le riporti alla coscienza attraverso i sogni. Senza dubbio però queste cose sono molto interessanti, qualsiasi sia la loro natura. A voi è capitato?
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda Steveb » 02/02/2008, 0:42

Un volta quand'ero più piccolo è capitato anche a me... :)
In quel periodo era ritornata la moda degli yoyo, circa nel '98, io avevo 8 anni ed ero completamente pazzo per sti yoyo... : Chessygrin :
Una notte ho fatto un sogno riguardante un yoyo particolare:
Mi trovo nel cortile di mia nonna, esco dal cancello e vado in strada, mi guardo intorno e vedo che alla mia destra c'è una bancarella, corro subito a vedere e incotro mio zio e mio nonno che stanno vendendo yoyo. Tutto contento inizio a guardarli tutti, ad un tratto la mia attenzione ricade su uno yoyo particolare, viola, bellissimo, chiedo a mio nonno di che yoyo si tratta e lui mi risponde dicendo che è un nuovo modello, con un timer che cronometra per quanto tempo sta giu a girare, decido di provarlo... Qui è finito il sogno.
Il giorno seguente, mentre stavo guardando la Tv uscì la pubblicità di questo fantastico yoyo, che cronometrava :o era uguale identico a quello che avevo sognato!!!!!!!!! :cool:

Steveb : Razz :
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda DayDreamer » 02/02/2008, 0:43

Si, mi è capitato... parecchio tempo fa sognai di incrociare in una grotta un compagno di scuola che mi disse che stava andando all'ospedale. Poi ci è andato davvero, per problemi di salute. Il sogno è continuato stranamente: non era lucido, ma, come dire, "solido". Sono passati anni, ma lo ricordo come se l'avessi fatto 2 minuti fa. E non l'ho mai scritto da nessuna parte. Altri sogni simili per ora non mi sovvengono...

Una cosa buffa di questo argomento è che, in pratica è successo a tutti, ma in teoria è difficile crederlo. Sono sogni interessantissimi, e la tua spiegazione: "la nostra parte non cosciente registri alcune informazioni impercettibili e ce le riporti alla coscienza attraverso i sogni", è decisamente la più accettabile. Anche se lascia insoddisfatti.

Siamo ai limiti dei sogni, c'è chi dice coincidenze, chi inconscio, chi esoterismo... parlarne teoricamente sembra aiutare poco: meglio la pratica! :)

Qualcun altro ha esperienze simili?
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda LaNonnaDiSatana » 02/02/2008, 2:12

A me capita ogni tanto, ma sono cose proprio di piccolo conto, e che tornano a saltare fuori dopo che le ho sognate, a distanza di un po'di tempo.
Ad esempio una volta ho sognato una lezione di cinese che ho fatto un mese dopo, ed era molto simile a quella del sogno.
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda SunShadow » 06/02/2008, 15:42

Anche a me ogni tanto è capitato, ma molto di rado. Capitano più spesso i "normali" deja-vu, con l'aggiunta che quando ce l'ho "ricordo" anche i 20 secondi circa che vengono dopo... peccato non poterlo dimostrare (se interferisco dicendolo è ovvio che i 20 secondi cambiano... una volta l'ho fatto, spero di non aver modificato la trama stessa dell'universo : Biggrin : )
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda DayDreamer » 06/02/2008, 16:37

spero di non aver modificato la trama stessa dell'universo : Biggrin : )

...ecco perchè quella volta non ho fatto sei al superenalotto!

Colpa tua... ora mi sei debitore Immagine
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda DVmonkey » 07/02/2008, 2:42

SunShadow ha scritto:Anche a me ogni tanto è capitato, ma molto di rado. Capitano più spesso i "normali" deja-vu, con l'aggiunta che quando ce l'ho "ricordo" anche i 20 secondi circa che vengono dopo... peccato non poterlo dimostrare (se interferisco dicendolo è ovvio che i 20 secondi cambiano... una volta l'ho fatto, spero di non aver modificato la trama stessa dell'universo : Biggrin : )

se interferisci, la volta dopo avrai un deja vue in cui ricordi di aver intereferito. fine la

(o meglio, questa è l'illusione che si crea. causa ed effetto non sono in quest'ordine)
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda SunShadow » 07/02/2008, 22:15

DVmonkey ha scritto:
SunShadow ha scritto:Anche a me ogni tanto è capitato, ma molto di rado. Capitano più spesso i "normali" deja-vu, con l'aggiunta che quando ce l'ho "ricordo" anche i 20 secondi circa che vengono dopo... peccato non poterlo dimostrare (se interferisco dicendolo è ovvio che i 20 secondi cambiano... una volta l'ho fatto, spero di non aver modificato la trama stessa dell'universo : Biggrin : )

se interferisci, la volta dopo avrai un deja vue in cui ricordi di aver intereferito. fine la

(o meglio, questa è l'illusione che si crea. causa ed effetto non sono in quest'ordine)


Ti spiego:
ad un certo punto succede qualcosa, ho un deja vue, ma ricordo anche quello che accadrà da lì a 20 secondi. Se interferisco, non ricordo l'interferenza (come credo stia dicendo tu), ma altri fatti che si sarebbero effettivamente potuti verificare. Se non interferisco, quei fatti avvengono. In questo caso, lo sapevo già prima che avvenissero, comunque, è questo lo strano. Di solito la seconda parte del deja vue include esclusivamente una persona che mi parla, mentre la prima può essere qualsiasi cosa.

--

Aggiungo qui sotto per chiarire come la penso. Forse sarete d'accordo, forse no, in ogni caso non ce l'avrò con voi, a meno che non siate voi ad attaccarmi prima : Chessygrin :

L'idea del deja vue come illusione mnemonica che subentra successivamente al fatto è intrigante per l'uomo moderno dato che segue l'attuale moda di trovare una spiegazione pseudo-scientifica a tutto.

Dico pseudo-scientifica perché la spiegazione scientifica è un'altra cosa: non cerca di spiegare a priori come potrebbe funzionare qualcosa basandosi su conoscenze già possedute ed evitando di introdurre aree sconosciute, come fa questa, ma è la semplice osservazione della realtà che avviene a posteriori. Il fatto che sia "scientifica" significa solo che nessun esperimento l'ha finora contraddetta; ogni fenomeno può essere spiegato in infiniti modi, la scienza non fa altro che fare esperimenti che confutano una parte di queste spiegazioni, e fra quelle rimanenti la più probabile viene data per buona.

    Primo grosso problema: questa modalità d'azione prevede che l'osservazione ripetuta di un fenomeno ne stabilisca l'universalità; idea radicata in tutti al giorno d'oggi ma che per le sue stesse caratteristiche non può essere provata. Ad esempio nessun fisico potrà mai dirvi a quali leggi l'universo sottostava 8 miliardi di anni fa, può solo presumere che siano le stesse di oggi.

    Secondo grosso: problema: gli scienziati, nello stabilire qual'è la spiegazione "più probabile" fra le rimanenti, devono necessariamente intervenire con una scelta puramente arbitraria, non dettata dalla logica ferrea ma solo da "eleganza scientifica"; insomma l'idea che meglio corrisponde, come un mattoncino lego, alle altre idee già accettate scelte allo stesso modo (e che soffrono perciò dello stesso problema).

Se il vostro dubbio ora è "ma così mi stai dicendo che nulla può essere spiegato con certezza" ebbene sì, è quello che vi sto dicendo. Almeno, è quello che penso io.

Nota: studio biologia, quindi non dite che attacco la scienza da "profano"... la scienza mi interessa, ma non sono uno di quegli esaltati moderni convinti che possa spiegare tutto.

Nota 2: risposta alla critica "non abbiate fiducia in niente... ma tu come puoi avere fiducia nei tuoi deja vue?": io non ho fiducia nei miei deja vue nel senso che ci credo ciecamente, al contrario, mi ritengo un "agnostico assoluto" nel senso che preferisco non credere ciecamente a nulla, lasciando però così aperte tutte le possibilità. Io non ho una singola prova, neppure un singolo indizio valido, che le cose stiano in un certo modo. Perché dovrei buttarmi a pesce su una qualsiasi fede? Piuttosto, preferisco agire come meglio sento (ed essendo cresciuto fra cristiani i miei valori non sono tanto diversi, anche se non ho la loro fede). Non so se ha senso, ma, dato che ogni cosa potrebbe averne o no, nulla potrà convincermi che agisco in modo sbagliato. Comunque, dei valori li ho; almeno riconosco che non sono assoluti e tollero quelli diversi dai miei.

Nota 3: anzi, dirò che una cosa in cui credo c'è: proprio l'idea che nulla possa essere certo in maniera assoluta. Ho dei dubbi su qualche punto in effetti (qualcosa di cui potremmo ritenerci certi), ma fondamentalmente la penso così.

Nota 4: no, Ratzinger non mi ha ancora tacciato di "pericoloso relitivista". Non personalmente, almeno : Chessygrin :
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda DayDreamer » 08/02/2008, 0:11

Discorso interessante, che merita un topic tutto suo nella sezione "altri argomenti". Qui nel topic andiamo OT se parliamo della pseudoscientificità dei metodi scientifici.
Sun, apri tu il nuovo topic? (copia tranquillamente tutto il tuo testo)
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Re: Sogni "premonitori"

Messaggioda SunShadow » 08/02/2008, 15:14

DayDreamer ha scritto:Discorso interessante, che merita un topic tutto suo nella sezione "altri argomenti". Qui nel topic andiamo OT se parliamo della pseudoscientificità dei metodi scientifici.
Sun, apri tu il nuovo topic? (copia tranquillamente tutto il tuo testo)



altri argomenti o discussioni filosofiche? :P

secondo me slitta è già abbastanza filosofico, epistemologico quantomeno
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