Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Sogni dejavu, dejavu e sogni doppi

[MoonKissed]

Ci pensavo anche io stamattina a questo (parlo dello spazio in relazione al tempo) e anche alla relatività.
Però pensandoci bene guardando la natura sembra quasi che piu piccolo sia lo spazio rispetto al nostro io e piu veloce è il tempo.... batteri, organismi per poi passare api, libellule, moscerini, per poi passare a noi, per poi passare ad alberi, animali grossi, dinosauri, infine ad arrivare allo spazio, il movimento delle nebulose, dei pianeti....e forse passare agli angeli e a Dio...chi lo sa...

Infatti...
Esiste un concetto molto interessante che si chiama "Fusione Critica della Frequenza".
In pratica, tutto ciò che vibra al di sopra e al di sotto di un "range" esistente in natura (ed alla nostra portata) in realtà è come se non esistesse.
Noi possiamo percepire con i nostri sensi solo quello che "si muove" entro certi limiti di velocità (qualche centinaia di millisecondi, per dire) tutto il resto, no.
In effetti, dal nostro punto di vista, non esiste proprio.

Quindi, andando per assurdo a ritroso, supponendo che gli Dei (chiamiamoli così) abbiano una FCF di un giorno intero, noi "vibreremmo" troppo velocemente e noi, dal loro punto di vista, non esisteremmo neppure.

La nostra civiltà, vista dall'alto, sarebbe composta solo dalle città che si muovono, si espandono e si modificano come delle vere e proprie cellule viventi, ma di noi non ci sarebbe alcuna traccia (visibile perlomeno).

Davvero interessante. Sono rimasta incantata.
Volevo pero' dirti: cercando nel web credo di aver notato che la dicitura da te usata sia errata, in qnt ho trovato FREQUENZA CRITICA DI FUSIONE e poi che nelle prime 2 pagine di Google cio' ke viene fuori sono siti sulla fisioterapia. Dv hai letto di ttt questo?

x NebulaWa : mi hanno appena detto che cio' di cui parli in qst topic e'stato affrontato da Freud...
Io devo ancora leggermi "L'interpretazione dei sogni", e' in sospeso sotto il mio comodino!

[DrManhattan]

Davvero interessante. Sono rimasta incantata.
Volevo pero' dirti: cercando nel web credo di aver notato che la dicitura da te usata sia errata, in qnt ho trovato FREQUENZA CRITICA DI FUSIONE e poi che nelle prime 2 pagine di Google cio' ke viene fuori sono siti sulla fisioterapia. Dv hai letto di ttt questo?

Si.
Evidentemente mi ricordavo male, ma il concetto è quello.
Comunque non l'ho cercato su google.
All'epoca lo studiai alle superiori, dato che sono diplomato in optometria.

Mi sembra di ricordare ora invece che nello 0 termico (assoluto) gli atomi si fermano...quindi questione di temperatura e quindi di energia. Piu si muovono e piu vi è energia, difatti vi è l'esplosione tramite la fissione nucleare.

Sicuramente.
Ma ti ricordo che lo zero assoluto non è mai stato ottenuto sperimentalmente.
E' solo una teoria.

Anche se si riuscisse a raggiungerlo (e ci si è arrivati molto vicini), per la meccanica quantistica, la velocità dell'atomo non sarebbe esattamente zero, ma dipenderebbe dalle dimensioni dello spazio nel quale l'atomo è confinato.
La seconda legge della termodinamica, a tal proposito, non lascia scampo.

[NebulaWa]

cavolo, ne ho avuto uno stanotte! (era un prelucido)
Nel sogno pensavo di averlo gia sognato, invece mi sveglio e capisco che non lo era.

La zona era un parco (alla jurassic park), con delle rovine, e c'era un vulcano..

[MilenaOne]

cavolo, ne ho avuto uno stanotte! (era un prelucido)
Nel sogno pensavo di averlo gia sognato, invece mi sveglio e capisco che non lo era.

La zona era un parco (alla jurassic park), con delle rovine, e c'era un vulcano..

[DayDreamer]

Che discorsi pesanti e OT :P

Anche a me sono capitati tutti e 3 gli eventi... probabilmente causati da come la nostra memoria biologica e imprecisa funziona. Si, ci sono vari percorsi neurologici, e avevo letto anch'io che i dejà vù (o come si scrive) sono perlopiù errori di ridondanza.

Che il tempo sia relativo si sa, però ogni volta che sento quella frase di Einstein, mi dà l'impressione di essere una presa in giro che il grande scienziato usava per spiegare la relatività a chi non la capiva... perchè la vera teoria della relatività è solo quella in cui spazio e tempo sono collegati, e sono relativi alla velocità dei corpi. Inoltre, E=mc^2. Quindi non c'è spazio per la mente umana e il suo modo di vivere il tempo e gli eventi. Del resto, Einstein e Freud si incontrarono, e dopo una chiacchierata Freud commento più o meno:"E' stato un discorso interessante: lui non capiva niente di psicoanalisi, e io niente di fisica."

Bellissima la teoria della frequenza critica di fusione... teoria che sembra giusta e inevitabile. Non ho ben capito una cosa: se questi esseri vedono solo le nostre città modificarsi, è perchè percepiscono il tempo più "lentamente" e non ci vedono perchè siamo troppo veloci?

[DrManhattan]

Che discorsi pesanti e OT :P

Si ultimamente sono un pò ingrassato in effetti...
Cercherò di mettermi a dieta.

... perchè la vera teoria della relatività è solo quella in cui spazio e tempo sono collegati, e sono relativi alla velocità dei corpi. Inoltre, E=mc^2. Quindi non c'è spazio per la mente umana e il suo modo di vivere il tempo e gli eventi. Del resto, Einstein e Freud si incontrarono, e dopo una chiacchierata Freud commento più o meno:"E' stato un discorso interessante: lui non capiva niente di psicoanalisi, e io niente di fisica."

Che non esista spazio per la mente umana di vivere il tempo e gli eventi ad esso correlati, dipende dalla mente stessa.
Sia Freud che Einstein (com'è ovvio che sia) erano evidente(mente) troppo presi dalle loro rispettive teorie e/o campi di applicazione.

Bellissima la teoria della frequenza critica di fusione... teoria che sembra giusta e inevitabile. Non ho ben capito una cosa: se questi esseri vedono solo le nostre città modificarsi, è perchè percepiscono il tempo più "lentamente" e non ci vedono perchè siamo troppo veloci?

In pratica sì.
Anche se ovviamente è solo un'astrazione.

Comunque, a questo riguardo, io la vedo un pò come il professor Abbott in "Flatlandia".
n dimensioni = n spazio/tempo = n universi
Di norma, tutte queste dimensioni (con lo specifico rapporto spazio/tempo che gli è proprio) sono separate dal loro rispettivo "modo di vibrazione" o "sostanzialità", quindi l'una non esiste affatto per l'altra. Ma in determinate (e assai rare) circostanze, non è escluso che possano aprirsi dei "varchi eccentrici" inaspettati.

Dal mio punto di vista quindi, anche il dejavù potrebbe essere non tanto un "errore" o un eccesso di informazioni ridondanti, quanto la visione di una sfera tridimensionale da parte di un quadrato disegnato su un foglio.

[DayDreamer]

Ma alla fine, alla base di tutto, c'è sempre la mente umana, no? Possiamo fare innumerevoli teorie sulla vita, l'universo e tutto quanto, tutte intriganti e forse valide... ma cmq sempre nate dallo schema specifico del nostro cervello e sensi, che influenzano il nostro modo di pensare, usare la logica, risolvere quesiti. L'universo e i suoi spazi-tempo sono smepre lì, immutabili, mentre noi ci danniamo a trovare spiegazioni in linea col nostro cervello sanguinolento . Se le mosche elaborassero teorie del genere, le farebbero penso diversamente, o forse avrebbero gli stessi risultati: cioè teorie teoriche del tutto è multiplo e tutto è uno e io resto la mosca di sempre. E intanto i sassi e le piante percepiscono la verità direttamente e si hciedono perchè perdiamo tempo a farci tante ***** mentali, invece di accorgerci e osservare intorno a noi.

DayDreamer, poeta dell'OT

PS se l'argomento ispira e ha successo, continuate pure a postare, separiamo i msg e apriremo nuovo topic

[DrManhattan]

Ma alla fine, alla base di tutto, c'è sempre la mente umana, no?

Oddio, volendo anche no...

Se le mosche elaborassero teorie del genere, le farebbero penso diversamente, o forse avrebbero gli stessi risultati: cioè teorie teoriche del tutto è multiplo e tutto è uno e io resto la mosca di sempre. E intanto i sassi e le piante percepiscono la verità direttamente e si hciedono perchè perdiamo tempo a farci tante ***** mentali, invece di accorgerci e osservare intorno a noi.

Scusa che fai, lanci il sasso e ritiri la mano?
Me l'hai chiesto tu.

A domanda rispondo.
Se mi si chiede di teoria rispondo di teoria, ma per il resto (dovresti saperlo) ...
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzz....

[ErikBauer]

Approfondiamo qui: io ho provato a ragionare un po su quello che mi era successo e le ho divise in 3 categorie.

Sogni Dejavu sono quei sogni dove capita che al risveglio si è convinti di aver sognato tante volte una situazione...quella situazione, o che casualmente ci si ricorda in quel momento un sogno gia fatto....ma in realtà non è così.

Si, mi succede. A volte non riesco addirittura a capire se effettivamente ho fatto veramente più volte lo stesso sogno o se è un ricordo sfalsato da una sensazione di deja vu.

Sogni doppi : l'incontrario, si fanno sogni molto simili e magari lo si ricorda effettivamente dopo.

Mi succede, di fare sogni doppi, ma mai di accorgermene dopo tempo: se faccio un sogno doppio (o ricorrente) me ne accorgo non appena mi risveglio.

Dejavu: questo accade nella realtà, un qualcosa sognato ce lo ritroviamo nel mondo reale. Questo è applicato anche all'incontrario, dove nella realtà si fa qualcosa che dopo ...lo si sogna uguale, ma magari nel sogno non ci ricordiamo quello che è successo nella realtà.

Succede anche questo. Va un po' a periodi... per alcuni dei quali capita anche 3/4 volte la settimana, poi magari passo degli anni senza che capiti più.

Spiegarmi mi è difficile....ma se avete capito , ne possiamo discutere qui.

A chi succede? Come mai secondo voi?

A me pare che siano modificati dei recettori , come se ci fosse una via piu breve della memoria che fa una strada che in realtà è piu veloce, ma magari non vera ma solo sognata. Un sogno che modifica uno stato mentale

Interessante... non avevo mai pensato di dare questa interpretazione ai vari stati di Deja Vu...