Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Selezione inconscia

[MilenaOne]

Riflettevo. Ho una buona frequenza di SL: 1, a volte anche 2, a settimana. Ultimamente in particolar modo, però, ricordo tantissimi sogni “normali”. Ne ricordo almeno 3 o 4 a notte, e non solo frammenti, ne ricordo buona parte, con molti particolari. Il fatto è che in tutti questi sogni “normali” c’è una parte di me, che non riesce a prendere il sopravvento, che si rende conto di sognare. La sensazione è molto particolare, è come se nel sogno riuscissi a distinguere nettamente diversi strati di coscienza. C’è una parte di me (cosciente di essere a letto a dormire) che rimane in sottofondo e guarda da lontano, un’altra parte di me (cosciente di sognare e con memoria della realtà) che nei sogni normali rimane in secondo piano ed è bloccata da qualcosa che non le lascia prendere il sopravvento, un’altra parte ancora (la protagonista del sogno) che vive il sogno ed ha una memoria a parte, influenzata dal mondo onirico, che si modifica di volta in volta e si lascia ingannare. La domanda che mi viene da fare è: perché (a meno che non utilizzi una tecnica di induzione al SL, come la WILD) soltanto alcune volte la coscienza di sognare riesce a prendere il sopravvento? Me lo chiedo perché mi rendo conto che ogni sogno è potenzialmente un sogno lucido e c’è come una sorta di selezione inconscia. Da cosa dipende?
Lancio questa domanda all’etere, la risposta non è essenziale, i sogni mi piacciono sempre, sia che siano normali sia che siano lucidi…

[NebulaWa]

Vorrei tanto scoprirlo... se fosse un sesto senso umano che non si sa ancora usare? Se fosse invece che dipende soltanto dalla nostra memoria?

[DayDreamer]

Secondo me è una sorta di pigrizia mentale di base che l'uomo ha evoluto fin da quando ha iniziato a usare strumenti. Come in 2001 Odissea nello spazio: la scimmia lancia in aria l'osso; ora, preferiamo premere un pulsante che lanci in aria al posto nostro. Un esempio più serio è la frequenza di geni poliedrici nell'umanità: il periodo del rinascimento, e con Leonardo da Vinci & co. (secolo più, secolo meno), non è stato più eguagliato, e ora abbiamo solo geni sporadici... infine una chicca: un nostro antenato recente (non ricordo il nome latino) aveva la scatola cranica più grande della nostra.

A parte queste info poco utili, allora la lucidità dei sogni è qualcosa che si dovrebbe imparare fin da piccoli, altrimenti poi da grandi funziona male, abilità ormai rattrapita. Per fare un paragone atroce XD, se dei gattini appena nati vengono bendati o legati, poi dopo pochi giorni saranno completamente ciechi o paralizzati.

Sarà anche colpa della società e stile di vita, per cui impariamo a stressarci e faticare per bene di giorno, per poi cadere in coma di notte, troppo stanche per essere lucidi. E infatti la lucidità è favorita da relax e lunghi sonni. Dovremmo passare per obbligo almeno 8 ore al giorno a contemplare la natura, altro che lavorare!

Insomma, l'uomo per come si è evoluto, sta mettendo da parte questa abilità, che non gli serve per fare soldi. Scommetto che secoli, millenni prima, si sognava di più: basta vedere la letteratura del passato: i sogni sono spesso citati come guida, come qualcosa di importantissimo. E ancora prima, tribù e stregoni che cercavano animali guida e segni della divinità in stato di trance.

L'evoluzione bastarda elimina ciò che risulta importante per sopravvivere... morale: dobbiamo considerare i sogni nel loro insieme, come qualcosa di essenziale per vivere.

[Thulera]

Mi sa che questa roba si riscontra anche nell'evoluzione personale. Io fino ai 5 anni ero COMPLETAMENTE priva di ragione, ma ricordavo tutti gli odori, suoni, sapori che sentivo e sognavo un botto, per fortuna ora ragiono per bene ma sogno poco. Può essere che c'entri?

[mrdelu]

Per fare un paragone atroce XD, se dei gattini appena nati vengono bendati o legati, poi dopo pochi giorni saranno completamente ciechi o paralizzati.

bello il paragone.
tu lo definisci atroce, ma io l'ho apprezzato

Sono contento allora di aver iniziato a informarmi su queste cose non troppo vecchio ...!

[MoonKissed]

L'evoluzione bastarda elimina ciò che risulta importante per sopravvivere... morale: dobbiamo considerare i sogni nel loro insieme, come qualcosa di essenziale per vivere.

Sono daccordo!

[DayDreamer]

bello il paragone.
tu lo definisci atroce, ma io l'ho apprezzato

Lo definisco atroce perchè qualcuno deve averlo sperimentato, per affermarlo

Quindi ora abbiamo l'obbligo morale di applicarci ai sogni: dei gattini si sono sacrificati affinchè noi comprendessimo quel paragone

[NebulaWa]

Vi siete mai chiesti se voi quando sognate avete un vostro personaggio completamente diverso da quello reale oppure se esso è lo stesso?

Piu stati di coscienza potrebbero influenzare il nostro personaggio onirico rendendolo "condiviso", "uguale" ma limitato o diverso e non limitato.

Come dire una storia raccontata da qualcun altro e una storia vissuta... tra l'io e l'ego , tra il conscio e il subconscio e l'inconscio...

Riprendo la discussione da qui...

[megalex]

Se ho capito bene, in poche parole ti stai chiedendo se i sogni che facciamo sono in qualche modo una specie di memoria collettiva?

[NebulaWa]

Se ho capito bene, in poche parole ti stai chiedendo se i sogni che facciamo sono in qualche modo una specie di memoria collettiva?

collettiva no, ma differenti si...forse piu strati adibiti a cose diverse