Riflettevo. Ho una buona frequenza di SL: 1, a volte anche 2, a settimana. Ultimamente in particolar modo, però, ricordo tantissimi sogni “normali”. Ne ricordo almeno 3 o 4 a notte, e non solo frammenti, ne ricordo buona parte, con molti particolari. Il fatto è che in tutti questi sogni “normali” c’è una parte di me, che non riesce a prendere il sopravvento, che si rende conto di sognare. La sensazione è molto particolare, è come se nel sogno riuscissi a distinguere nettamente diversi strati di coscienza. C’è una parte di me (cosciente di essere a letto a dormire) che rimane in sottofondo e guarda da lontano, un’altra parte di me (cosciente di sognare e con memoria della realtà) che nei sogni normali rimane in secondo piano ed è bloccata da qualcosa che non le lascia prendere il sopravvento, un’altra parte ancora (la protagonista del sogno) che vive il sogno ed ha una memoria a parte, influenzata dal mondo onirico, che si modifica di volta in volta e si lascia ingannare. La domanda che mi viene da fare è: perché (a meno che non utilizzi una tecnica di induzione al SL, come la WILD) soltanto alcune volte la coscienza di sognare riesce a prendere il sopravvento? Me lo chiedo perché mi rendo conto che ogni sogno è potenzialmente un sogno lucido e c’è come una sorta di selezione inconscia. Da cosa dipende?
Lancio questa domanda all’etere, la risposta non è essenziale, i sogni mi piacciono sempre, sia che siano normali sia che siano lucidi…