Chi di voi, nei sogni lucidi o in quelli comuni, associa abitualmente l'oscurità ad emozioni positive e vede benissimo anche nella luminosità più fioca? (tranne casi di black scene, beninteso, dato che non c'è nulla da vedere).
Fin da piccola, ricordo di aver passato buona parte della mia vita onirica cacciandomi allegramente in gallerie, scantinati e boschi fittissimi, con la certezza, mai delusa, di scoprire tesori o imbattermi in personaggi affascinanti (un comportamento che si rifletteva anche nella vita reale, creando non pochi grattacapi ai miei genitori). Una delle immagini più belle e ricorrenti dei miei sogni: un viale che si allunga all'infinito, fiancheggiato da altissimi alberi dalle chiome densamente intrecciate, tra i quali corro per ore, per poi spiccare il volo nella notte!
Non ho certo un animo goth, ma ho sempre percepito una luce particolare, in tutti gli stadi compresi tra il crepuscolo ed il buio fitto, una specie di promessa; qualcosa che non ha splendore del sole, ma è altrettanto prezioso. Da svegli come in sogno, la notte è il tempo della ricerca.