Indice ‹ Tecniche e Divulgazione ‹ Il mondo dei sogni lucidi > Come ascoltare il proprio ritmo circadiano?

[Trinity123]

Ciao a tutti,
È tanto che non scrivo perché purtroppo nell'ultimo periodo di quasi un anno e mezzo non sono riuscito più a ricordare nemmeno un sogno, nonostante mi sforzassi di tenere un diario dei sogni la mattina il vuoto più totale. Penso che sia dovuto al fatto che da quando ho finito le superiori e sono all'università non ho più orari per andare a letto e svegliarmi, vado sempre a dormire tardi e mi sveglio tardi la mattina e ho anche un'alimentazione sbagliata (mangio sempre tanto prima di andare a dormire).
Sin da quando avevo 12/13 anni non ho mai dormito tutta la notte di continuo anzi mi svegliavo sempre nel cuore della notte, di solito in concomitanza con la fine della fase rem (ogni 3 ore), cosa che quando ho iniziato a conoscere i sogni lucidi mi ha aiutato anche se senza molto successo. Da un paio di mesi però mi sveglio solo la mattina dopo quando suona la sveglia (sempre verso le 10/11) molto stanco e come se non fosse passato un secondo (anche se in realtà dormo sempre più di 8 ore).
Dato che ho provato molte volte il polifasico senza successo (anche ultimamente) vorrei capire se ho un qualche modo scombussolato il mio orologio interno e questo ha fatto si che non riesco più ad ottenere riposo dalle mie ore di sonno svegliandomi sempre stanco. Vorrei sapere cosa posso fare per regolarizzarmi con il sonno, anche svegliandomi ogni tre ore e facendo quindi una specie di polifasico, e svegliarmi quindi attivo e riposato e (immagino conseguentemente) a ricordare anche più sogni perché sarò più vigile durante il sonno.
Voi cosa ne pensate?

[fcm19]

Ciao Trinity

Molti dicono che per avere un sonno rigenerante e carico di sogni bisogna andare a dormire e alzarsi sempre alla stessa ora. Io che l'ho provato in prima persona non posso che confermarlo: in quei periodi in cui vado a dormire ogni sera ad un orario diverso (ad esempio una sera alle 23:30, l'altra alle 2, ecc), passo delle notti molto confuse e con uno scarso ricordo dei sogni. E alla mattina ho più sonno di quando sono andato a dormire. Quando invece mi do delle regole, alla mattina mi sento molto riposato e ricordo anche più di cinque sogni.

Ovviamente è sconsigliato anche mangiare prima di mettersi a letto (se non ricordo male devono essere passate almeno tre ore dall'ultimo pasto).

Il sonno polifasico non l'ho mai provato, ma penso che anch'esso necessiti di una certa regolarità affinché sia efficace.

[Trinity123]

Sisi per il polifasico è essenziale la regolarità sennò rischi di addormentarti durante il giorno perché è come se vivessi tante giornate più corte.... Il mio problema Xo e che anche se per esempio provo ad andare sempre a letto alle 2 la mattina anche se mi sveglio sempre alle 10 sono stanco... Forse è per il cibo dovrei provare. Mi regolo sempre per quando svegliarmi con sleepyti.me che conta le fasi del sonno e ti fa svegliare dopo la rem ma non capisco perché prima il sonno era spezzettato anche senza sogni e ora è come se la botta passasse in un secondo

[Searig]

Non saprei... In genere io sconsiglio bifasico, polifasico, etc.; anche se se ne parla un gran bene e si citano sempre i soliti Tesla, Da Vinci, etc., mi sembra un po' una forzatura e neanche molto salutare. Può essere utile in alcune situazioni professionali dove bisogna rimanere performanti per parecchie ore consecutive, come per esempio i chirurghi (che in una singola operazione possono rimanere coi ferri anche per una decina di ore e più!) o per gli astronauti in missione, che non possono smettere mai di controllare certi parametri, ma poi, questi stessi, chirurghi e astronauti, lo fanno solo sul lavoro ma quando sono a riposo dormono normalmente: è una soluzione professionale, non un toccasana! Quanto ai personaggi famosi citati loro sono un caso a parte e in genere non avevano orari per cui potevano permettersi di dedicarsi non stop alle proprie ricerche con ritmi strani perché comunque non avendo orari facevano un po' come gli pareva... Per una persona "normale" (passami il termine, senza offesa, mi ci metto anch'io) dedicarsi a simili ritmi può solo sfasare, anche perché, scuola, lavoro o semplice vita sociale, poi dobbiamo sottostare agli stessi orari degli altri, con ulteriore sovraccarico del sistema nervoso...

Dormi normalmente e non preoccuparti se non cogli i microrisvegli (che comunque ci sono sempre, anche se non li si ricorda): io stesso credevo di dormire otto ore filate e poi leggendo qui sul forum di questa cosa dei microrisvegli che passano quasi inconsciamente, ci ho fatto caso e d allora ne becco almeno uno, l'ultimo o il penultimo, delle volte entrambi; degli altri ancora non mi accorgo, ma so che ci sono.

Quanto all'app che citi, lasciala stare: come cavolo fa un telefonino a conoscere i tuoi cicli di sonno? Sì, è vero, durano circa 90 minuti ciascuno, ma
1 è una media
2 qual'è l'ora esatta in cui il primo ciclo comincia? Non credo che appena entri nel letto chiudi gli occhi e Pam! Il ciclo è iniziato... Magari ci metti di più o di meno ad addormentarti, anche se vai a letto sempre alla stessa ora, l'orario esatto (e con quello tutto il conteggio) non lo saprai mai
3 la fse n-REM e quella REM cambiano durata di ciclo in ciclo, la prima diminuisce e la seconda aumenta: chi ti dice, a questo punto, che dopo ogni tre ore è finita una REM? Quell'aggeggio non fa che svegliarti a casaccio durante la notte e forse anche questo disturba il tuo sonno!

Vai a letto tranquillamente e non preoccuparti di tutte queste cose, vedrai che con il trovare un tuo nuovo ritmo (se hai appena cambiato vita, iniziando l'università) poi la memoria onirica, i microrisvegli e tutto il resto si riadatteranno da soli... Fidati del tuo corpo e non forzarlo, né con ritmi circadiani imposti, né con sveglie (se non quella del mattino, necessaria per andare a lezione, ma le altre ti disturbano e basta!) e vedrai che reagirà di conseguenza e tutto tornerà a posto; magari non subito, ma quando meno te l'aspetti ti alzi col ricordo di un sogno che ti strapperà un sorriso!