Se una persona infatti si dedica a questa disciplina significa che da importanza ai sogni,l'inconscio registra la cosa e ci regala bei sogni..oppure altra ipotesi (magari sono vere entrambe) ci permette attraverso il diario onirico, tecniche varie di memorizzare meglio le nostre avventure oniriche.
Per la poca esperienza di SL che ho effettivamente ho notato che alcuni sensi erano ampliati rispetto a tanti normali ma non è detto che erano sempre più sviluppati rispetto a quelli di alcuni sogni normali che ricordo. Mi spiego meglio
Di tre lucidi che ricordo tutti e tre avevano almrno un senso molto sviluppato
Nei tantissimi sogni normali che ricordo invece i sensi non hanno un ruolo importante come la "storia".Tuttavia in alcuni di questi i sensi erano più sviluppati rispetto a quelli avuti nei SL..
Nel mio caso per ora che soon agli inizi i SL non comportano quindi chissà che sensazione magnifica nell'ascoltare suoni,vedere immagini ecc ma ogni volta li noto.Forse questo potrebbe indicare che essendone consapevole li ricordo?
C'è da dire che per quanto mi riguarda credo che mi aiuti a prestare attenzione ai sensi la meditazione
L'unica testimonianza consapevole che abbiamo dei sogni normali (non lucidi) è il ricordo al risveglio; siccome il sogno è affidato soltanto al ricordo, che è qualcosa di molto instabile, i sensi appaiono (quasi) sempre annebbiati e poco nitidi, ma nel sogno in sé non è stato così.
Domanda forse sciocca (comincio a essere stanca e magari mi perdo qualcosa ). Come facciamo a essere certi che nel sogno normale i sensi sono altrettanto sviluppati rispetto ai SL?