Indice Tecniche e Divulgazione Fenomeni del sonno > Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Tutto ciò che riguarda il sonno e non rientra all'interno di un'esperienza onirica consapevole, ovvero: domande sui sogni normali, falsi risvegli, dormiveglia, allucinazioni, qualità del sonno, metodi di addormentamento e rilassamento.

Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda LunainpescilLady » 09/09/2015, 12:38

Vi pongo una domanda probabilmente banale.Si parla spesso vedo anche nei libri sui sogni che leggo e studio quanto ci influenzino i sogni negli ultimi periodi REM in mattinata anche perchè sono quelli che in genere ricordiamo. E' stato dimostrato poi come certe personalità sostengano di esserne influenzate più di altre (anche se sinceramente mi domando quanto lo sostengano e quanto siano influenzate invece sempre e comunque senza rendersene conto pur ritenendo il contrario) o che a seguito del risveglio soggetti sottoposti a test proiettivi rispondessero a essi in sintonia con quanto sognato.
Si parla tuttavia sempre dei sogni delle ultime fasi del sonno..sapete se quelli delle prime fasi REM sono stati studiati in tal senso?Non so mi viene in mente La Berge che sveglia altri o si sveglia nel laboratorio più volte la notte per descrivere i sogni,misurare parametri ecc anche se non ricordo che parlasse di questo discorso.Immagino si possa ipotizzare che se risvegliati spesso con il ricordo vivo questo influenzerà la giornata magari o l'umore della persona in questione in maniera consapevole mentre ovviamente quelli che non ricorda inconsciamente. Ammesso ciò sia così influenzerà più il sogno che ricordiamo oppure quello che scordiamo?Forse ci appare soltanto che qurllo ricordato ci influenzi di più ma dopotutto non è detto..il materiale non elaborato del sogno dimenticato potrebbe farsi sentire ulteriormente...
... -mi dica un ultima cosa.E' vero?O sta succedendo dentro la mia testa?-
-Certo sta accadendo dentro la tua testa, Harry.Ma perchè dovrebbe voler dire che non è vero?- (Harry Potter)


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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda Searig » 09/09/2015, 12:53

Non ci avevo mai pensato sinceramente che i sogni potessero influenzarci in qualche modo, però in effetti se è vero che ci aiutano a riordinare le idee un qualche effetto ce l'avranno. Se poi dici che i test proiettivi sono in sintonia coi sogni la cosa si fa ancora più interessante. In effetti certi sogni lasciano uno strascico a livello di umore anche da svegli.

Quanto alla tua domanda: è possibile, ma la butto lì al momento, non essendo esperto dell'argomento, che i sogni dimenticati abbiano un'influenza superiore rispetto a quelli che si ricordano, perché di fronte a quelli non abbiamo difese, passano cioè come messaggi subliminali e in quanto tali superano il vaglio del nostro senso critico.

Per farti un esempio io posso rifiutare un contenuto di un sogno che ricordo, ma un contenuto, che pure avvertirei come dissonante con me, se è relativo ad un sogno che ho dimenticato passa, senza doversi neppure confrontare con il mio rifiuto...
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda LunainpescilLady » 09/09/2015, 17:53

Eh si l'ho pensato pure io anche se non ho trovato l'argomento in giro..
Riguardo i test priettivi quel poco che ho trovato è stato in un file ma viene detto poco.Siccome trovo la cosa interessante cercherò altro in merito
I sogni ci influenzano come umore ma anche come idee nelle piccole cose e nelle grandi (proprio perchè il cervello lavora con le informazioni ). Sembra che certe scoperte siano state fatte a seguito di sogni..senza arrivare a esempi così clamorosi mia madre non trovava un oggetto che ha cercato per tutta la casa.La notte ha sognato dove era e il giorno dopo l'ha cercato nel posto indicato nel sogno.L'ha trovato ed era tutta contenta voleva capire come imparare la tecnica xd In quel caso il cervello in fase REM deve avere elaborato informazioni che in stato di veglia erano in uno stato di inconsapevolezza..quindi in realtà sapeva dove era l'oggetto in questione ma una parte di lei non lo rammentava mentre l'altra si.Seppure piccolo esempio penso che tanti altri casi anche più grossi passati anche alla storia abbiano seguito un processo simile

Oggi mi è capitato di parlare con una psicologa uscita non da tanto dall'università che non ha mai sentito nominare l'argomento SL :(
Speriamo che in Italia e in Europa (visto che solo in Inghilterra se ne parla un pò di più) in futuro si tratti più l'argomento
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda Searig » 09/09/2015, 18:25

LunainpescilLady ha scritto:I sogni ci influenzano come umore ma anche come idee nelle piccole cose e nelle grandi (proprio perchè il cervello lavora con le informazioni ). Sembra che certe scoperte siano state fatte a seguito di sogni..


Vedi la molecola del benzene e dei composti aromatici in generale... Il chimico che per primo è riuscito a definirne l'ordine ci si stava rompendo la testa (perché non è che si possono vedere gli atomi al microscopio, servono dei modelli "funzionanti"), poi sogna una cosa... Quella gli fa venire in mente un'altra cosa... Et voilà! Il modello perfetto! Da allora in poi la sintesi di molti materiali che utilizziamo quotidianamente ha permesso molti sviluppi...

LunainpescilLady ha scritto:senza arrivare a esempi così clamorosi mia madre non trovava un oggetto che ha cercato per tutta la casa.La notte ha sognato dove era e il giorno dopo l'ha cercato nel posto indicato nel sogno.L'ha trovato ed era tutta contenta voleva capire come imparare la tecnica xd In quel caso il cervello in fase REM deve avere elaborato informazioni che in stato di veglia erano in uno stato di inconsapevolezza..quindi in realtà sapeva dove era l'oggetto in questione ma una parte di lei non lo rammentava mentre l'altra si.


Certo, basta averla vista con la coda dell'occhio senza essersene resi conto: anche se poniamo attenzione a solo alcuni degli stimoli visivi, tutta l'immagine intera arriva al talamo; la parte che non abbiamo attenzionato è comunque stata recepita da questo e messa "in memoria" da qualche parte :)
Pensa che una sera un'allucinazione ipnagogica uditiva (anche un po' spaventosa) ha fatto anche a me trovare un oggetto che cercavo... :?
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda nagualdreamer » 09/09/2015, 21:28

Il vero problema é secondo me che noi, per quanto materialisti, deterministi, e sicuri di avete in in un pugno tutto quello che siamo e nell'altro pugno il mondo in cui viviamo... Siamo solamente la punta di un iceberg...in un mondo che forse é la punta di qualcosa che é molto più di un iceberg.

Secondo me per sapere cosa se ci influenza di più quello che non ricordiamo o più quello che ricordiamo servirebbe o qualcuno che ha un pieno accesso a tutte le nostre memorie... oppure servirebbe avere personalmente accesso a tutte le nostre memorie... Altrimenti siamo nel regno delle supposizioni indimostrabili, infalsificabili, indecidibili.... I misteri insondabili.

Escludendo, momentaneamente, la possibilità di registrare ogni nostro atto e sentimento da svegli durante un periodo di tempo e metterlo in relazione (statistica? ) con tutti i ricordi dei sogni, dimenticati e non, avuti nella stesso periodo ed estratti da una macchina che riesce ad aver accesso a tutte le memorie archiviate nel cervello e ordinate per "data creazione file"...escludiamo questo scenario...che per amor di citrato non definisco ridicolo, rimane la questione di poter accedere personalmente alla totalità delle nostre memorie (alla totalità di noi stessi direbbe qualcuno...) o diciamo almeno alla porzione necessaria per verificare l'ipotesi... Come ottenere questo accesso? E in che modo pensate paragonare i dati?

Se vogliamo essere realisti... La possibilità dell'esistenza di porzioni inaccessibili della nostra coscienza, esistenza che secondo me può essere ridotta ma mai eliminata del tutto, sgretola ogni tentativo di studio deterministico (computazionale del tipo coscienza=cervello=macchina) delle reazioni della consapevolezza in funzione dei sogni e delle esperienze fatte. L'esistenza di zone inaccessibili é un po' come l'esistenza di variabili nascoste che non permettono mai di prevedere i risultati in modo corretto... A meno che ci accontentiamo di semplici correlazioni statistiche basate su campioni approssimativi...che più che conoscenza mi suonano come giochetti mentali.

Spesso si pensa o so dice che noi siamo il prodotto delle nostre esperienze e certo é che noi in un dato momento crediamo di essere ciò che ricordiamo di essere stati... ma c'è cosi tanto sepolto oltre la portata della nostra poco allenata memoria che io mi chiedo, davvero sappiamo chi siamo? Nei sogni ricordiamo solo il sufficiente a farci credere di essere il personaggio di quel sogno, ingarbugliato in quella trama e certo della genuinità di quella situazione e di aver chiaro dove si trova. Ma quando le barriere iniziano a cadere la memoria si spande e unisce realtà separate, giunge allora lo sprazzo di lucidità... E se noi sognassimo di essere quel che siamo?
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda Searig » 09/09/2015, 22:37

A queste cose non ci avevo pensato...
E' vero, ho espresso una proposizione non falsificabile... Chiedo venia...
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda nagualdreamer » 10/09/2015, 8:17

chiedo venia
Non chiedere nulla searig, tutti quanti perseveriamo nel pensare leggero e superficiale, non per cattiva fede, ma perché non ci prendiamo la responsabilità dei nostri pensieri, la tentazione di credere di poter ingoiare l'intero universo nella nostra mente e farne parole e descrizioni é grande ed é ormai abitudine giustificata ed ispirata dal grande e veloce progresso della scienza, non devi scusarti di niente imho.
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda NovaKZ » 10/09/2015, 20:13

Ho visto recentemente un documentario sui sogni e viene detto che i sogni fatti durante il sonno NREM tendono a suscitare emozioni positive mentre quelli durante la fase rem suscitano più emozioni negative che potrebbe anche essere una delle cause della depressione in caso di eccesso di rem(come is era già parlato in un altro post)
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda nagualdreamer » 10/09/2015, 20:48

Penso che sia una generalizzazione eccessiva... Molte volte sogni comuni mi lasciano con eccitazione e senso di felicita e buon umore la mattina...e capita di svegliarmi in mezzo alla notte, senza ricordare sogni, ed avere sensazioni di tristezza, paura o tensione che so derivare da un sogno astratto che fatico a focalizzare e ricordare...
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Re: Quanto ci influenzano i sogni nei primi periodi REM?

Messaggioda fcm19 » 11/09/2015, 23:29

Ho notato che i miei sogni più intensi sono quelli che avvengono nelle prime ore della notte. Siccome non mi capita mai di svegliarmi dopo la prima fase rem (in genere il primo risveglio che ricordo è dopo la seconda rem, ovvero dopo aver dormito tre ore), dei sogni che avvengono durante la prima fase rem ricordo più che altro brevissime scene, immagini istantanee, flash visivi o soltanto (e soprattutto) sensazioni, che riemergono quando un'immagine o una sensazione simili li riportano alla memoria.
Per me sono sempre stati questi i sogni più misteriosi, affascinanti ed emotivamente intensi, ma a causa della difficoltà a descriverli, dovuta proprio al ricordo limitatissimo e alla loro complessità emotiva, non sono mai riuscito a scriverli sul diario, a differenza di quelli che avvengono nelle ultime ore di sonno che invece hanno una trama ben definita.
Pur essendo difficile per i motivi che ho citato prima, ho sempre cercato di analizzare più a fondo questi sogni della prima fase rem e con grande stupore ho notato un fatto molto curioso che li accomuna: hanno tutti la costante di essere ambientati in luoghi aperti a me conosciuti, soprattutto strade e stradine di campagna, che seguono dei percorsi completamente differenti dalla realtà e che sembrano portare in luoghi poco identificati e sconosciuti; in genere mi trovo a percorrere questi tragitti a piedi e spesso mi trovo a dover passare attraverso passaggi segreti. Talvolta questo mio cammino avviene lungo le vie di alcune città della mia zona, ma che appaiono antiche e totalmente diroccate, con vicoli molto stretti e tutte le case unite tra di loro; e soprattutto l'intera scena è sempre caratterizzata da una illuminazione molto bassa, quindi di sera o di notte. Deriva proprio da questo la forte sensazione di mistero che mi lasciano al risveglio. È davvero strano che tutti abbiano la stessa identica tematica, che sicuramente può sembrare banale se fosse fatta durante le ultime ore della notte, nelle quali avrebbe un lascito emotivo pari a zero.
Come ho già detto prima, di questi sogni non ricordo quasi nulla, ma se provo a richiamarli alla mente con un'immagine simile, avverto quella sensazione di deja-vù che mi conferma la presenza di tale sogno durante le prime fasi del sonno, e questo capita quasi tutte le notti...è un fatto molto interessante su cui proseguirò i miei approfondimenti.
Per rispondere alla domanda del topic: sì, confermo che i sogni che mi influenzano di più sono quelli con un ricordo poco nitido, localizzati prevalentemente nella prima fase rem (ovviamente senza nulla togliere ai sogni di cui si ha un ricordo intatto).
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